Liguori: Città e dintorni
Emozioni urbane. Odori di città
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 112
La città è stata descritta nell'Ottocento come un libro di pietra destinato solo all'occhio ed alla conoscenza razionale. Oggi, cominciamo a renderci conto di come il libro di pietra della città sia pieno di odori che possono essere narrativi e parlarci anche essi del passato o del presente, di etnie e classi sociali, di potere e di povertà, di stili di vita e di pratiche produttive, di buon o di cattivo governo. Gli odori, e complessivamente tutto ciò che i sensi sono in grado di farci percepire, possono arricchirci della dimensione della spontaneità e della passione ed offrirci emozioni inedite e, grazie a queste, un nuovo e più ricco rapporto con la città. Le pagine e le immagini di "Emozioni Urbane" ripercorrono le vicende storiche del complesso rapporto tra odori e città utilizzando in un approccio multidisciplinare letteratura, documenti storici, pittura, musica, economia e sociologia. Ci viene così offerta un'immagine della città inedita ed affascinante e molto più ricca e complessa di quella a cui siamo abituati.
Il brusio delle città. Le architetture raccontano
Giandomenico Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2013
pagine: 103
La città è - come scriveva Victor Hugo - un gran libro di pietra su cui è possibile leggerne la storia, e le architetture sono le sue pagine più eloquenti. II saggio di Giandomenico Amendola dà voce ai messaggi affidati a queste architetture, analizzandole in maniera originale in un affascinante racconto che va dai palazzi barocchi del potere assoluto agli edifici eclettici della città ottocentesca con i quali la borghesia intende rafforzare la propria immagine e costruire la necessaria legittimazione politica. Per giungere alle architetture contemporanee, cui è affidato il compito di rappresentare la democrazia ed il welfare in uno scenario culturalmente segmentato ed elusivo. Pagine ricche d'immagini e notizie sono dedicate ai solenni edifici dei grandi regimi totalitari del Novecento ed al ruolo centrale che tanto Hitler quanto Mussolini affidavano all'architettura come strumento principe di propaganda. Un'attenta e documentata analisi è dedicata alle stazioni ferroviarie che a partire dall'Ottocento costituiscono uno straordinario esempio di architetture narrative. Un libro sul confine tra sociologia, architettura e storia, che appassionerà tutti coloro che hanno voglia di leggere e capire il libro di pietra della città.
Libri di pietra. Città e memorie
Gabriella Paolucci
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 132
La città vetrina. I luoghi del commercio e le nuove forme del consumo
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2006
pagine: 216
Il doppio spazio dell'architettura. Ricerca sociologica e progettazione
Leonardo Chiesi
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 92
Le possibilità del rapporto tra scienze sociali e discipline progettuali restano ancora largamente inesplorate. Uno spazio progettato, un oggetto architettonico, raggiungono il loro compimento solo quando sono abitati, quando cioè una forma di vita li attraversa e ne prende possesso. In fondo, non si può che progettare per qualcuno, ed è proprio da questo destinatario che l'architettura trae la sua vera ragion d'essere. Eppure, le scienze sociali sono sempre rimaste piuttosto timide nel porsi il problema del rapporto tra soggetto e spazio, delle modalità dell'abitare, della reciproca influenza tra comunità e habitat D'altra parte, le discipline progettuali l'architettura, il disegno urbano, la progettazione territoriale - hanno spesso avuto, con più di una sfumatura, un atteggiamento ambiguo verso le scienze sociali, diciamo di diffidente interesse. Questa libro delinea alcune coordinate teoriche e metodologiche della ricerca sociologica applicata alla progettazione e mostra quali possano essere le occasioni di collaborazione tra i due ambiti disciplinari. Prefazione di Giandomenico Amendola.
I palcoscenici urbani. Il turista contemporaneo e le sue architetture
Rossana Galdini
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2011
pagine: 122
Le architetture turistiche costituiscono, pur nella loro diversità, il campo di maggiore visibilità del postmoderno in quanto sono pensate e realizzate per sedurre i clienti ed incontrare i loro desideri offrendo loro il set di una rappresentazione in cui possano essere insieme attori e spettatori. Dalle tipologie tradizionali dei Grand Hotel della Belle Epoque e dei primi villaggi del Club Mediterranée sino ai Concept Hotel firmati dagli archistar contemporanei ed ai bianchi casali dell'agriturismo, gli stili e le strategie comunicative cambiano, ma costante resta l'obbiettivo delle architetture turistiche. Esse devono incantare e rassicurare, essere simboli di status ed occasioni di gioco, teatri reali per vivere un sogno. Anche le città si sforzano oggi di incontrare la domanda del turista allestendo per lui, e per lo stesso cittadino che è portatore di analoghe domande, accattivanti scenografie dove elementi storici e citazioni mediatiche si fondono nella logica della rappresentazione permanente. Riflettere sulle architetture turistiche significa, in definitiva, fare i conti con la natura stessa della città contemporanea.
L'immaginazione tecnologica e la città d'arte: Firenze-Technological imagination and the historic city: Florence
Giandomenico Amendola, Dennis Frenchman, Anne Beamish
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2009
pagine: 144
Donne, tempi e spazi. Contributi per una diversa cultura dell'abitare
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 108
Negli ultimi anni la ricerca sull'uso e la percezione del tempo femminile si è intrecciata con gli studi sulla città, dando luogo ad una nuova, feconda direzione di ricerca che si è affiancata, a sua volta, al dibattito intorno alle politiche di pianificazione urbana dello spazio e del tempo. Da questo intreccio è scaturito un percorso di riflessione e di intervento molto ricco, che ha coinvolto studiose e amministratrici nella messa a punto di strategie volte a rendere più 'sostenibile' l'uso quotidiano del tempo delle donne, nonché a migliorare la vita urbana nel suo complesso. Il volume raccoglie le relazioni e gli interventi presentati al convegno nazionale "Donne, Tempi e Spazi", organizzato dal Comune di Prato nel 2006. Il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto tra i protagonisti -e soprattutto tra le protagoniste - di una ricca stagione di riflessione e di pratica politico-amministrativa su questi temi. Una stagione che ha trasformato lo sguardo sulla città e arricchito di esperienze significative la pianificazione dei tempi e degli spazi urbani.

