Liguori: Mediologie
Il linguaggio del Dr. House. Sociologia di una fiction televisiva
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: VIII-137
Perché ha tanto successo la serie televisiva Dr. House M.D.? Perché agli spettatori piace così tanto il protagonista di questa fictìon? Perché, nonostante tutti i difetti che gli attribuiamo, non possiamo non partecipare con emozione alle vicende di questo medico magistralmente interpretato da Hugh Laurie? Queste domande hanno una risposta semplice se viste da una prospettiva socioculturale: attribuendo ad House tanto successo, il pubblico non ha fatto altro che riconoscere in lui il 'linguaggio' delle narrazioni televisive di produzione americana che ormai da tempo ha imparato ad amare. L'eccentricità di House, una volta ricollocata nella sua pura dimensione televisiva, trova tutte le spiegazioni di cui ha bisogno. Come al solito, si tratta di dare fiducia alla 'sapienza' dei telespettatori, allo spazio più attivo e attento del consumo culturale audiovisivo. Il libro nasce dalla consapevolezza che l'immagine di House, come del resto ogni immagine del mondo delle comunicazioni audiovisive, è 'sfilacciata'. I diversi saggi che lo compongo cercano di tessere questo insieme complesso di fili che parte dalla TV e si intreccia con la società, la cultura e la storia.
Visibilità e riconoscimento. Ipotesi per una teoria sociale dei media
Germano Scurti
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 280
Senza fine. Immaginario e scrittura della fiction seriale in italia
Sergio Brancato
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2007
pagine: 184
La fiction televisiva ha restituito in maniera fedele i cambiamenti della società italiana, raccontandone identità ed emozioni tra gli anni del boom economico e quelli della seconda repubblica. Dal teleromanzo alla tardiva scoperta della lunga serialità, da "I promessi sposi" di Bolchi a "Un posto al sole", questo libro ripercorre il cammino della fiction nazionale attraverso le tre coordinate - serialità, scrittura, immaginario - che ne determinano la qualità mediatica e caratterizzano i conflitti di culture della televisione generalista nel tempo del suo crepuscolo.