Lindau: Le querce
Hundreds of Buddhas. Viaggio intorno al mondo alla ricerca di nuovi paradigmi educativi
Emily Mignanelli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 199
Un giorno Emily Mignanelli e il suo compagno iniziano a pensare a un secondo figlio. Questo comporta la ricerca di una nuova casa, perché quella dove vivono è davvero troppo piccola, e la richiesta di un mutuo, perché i soldi sono pochi. Ma proprio mentre sono impegnati con calcoli e scartoffie richieste dalle banche, cominciano i dubbi e si profila una scelta ben diversa. Perché si accorgono che, presi dall’ingranaggio del consumismo sfrenato dentro il quale siamo tutti caduti, hanno perso di vista ciò che davvero conta nella vita. E allora niente casa nuova, nessun prestito e per un altro bambino… c’è tempo. È meglio partire, insieme al figlio che hanno, e visitare le scuole più particolari e innovative in India, in California, a New York: scuole in cui non esiste l’ora di yoga, perché è già parte del metodo di insegnamento; scuole in cui il bambino decide e agisce in piena libertà; scuole che prestano la massima attenzione al suo sviluppo emotivo, ai suoi sogni, alle esperienze di condivisione e crescita comune.
Ti amo perché tengo a me. Quando amare l'altro migliora sé stessi
Massimo Bartoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 88
Amare qualcuno può costituire un’occasione per migliorare sé stessi, arricchendo la propria personalità di aspetti che già le appartengono, ma che si scoprono solo nella relazione con l’altro. È questo il messaggio centrale di "Ti amo perché tengo a me", che Massimo Bartoletti illustra attraverso il racconto di storie reali, analizzando i vari aspetti del rapporto con il partner e i figli e sfatando i principali luoghi comuni sull’amore. Oltre a spiegare la natura e le dinamiche della dipendenza affettiva, l’autore dedica particolare attenzione agli effetti psicologici della fine di una relazione e ai problemi che nascono nel caso di coppie con bambini (in appendice offre preziosi consigli su come comunicare ai figli la separazione). Nelle relazioni affettive sono in gioco la nostra vita e la nostra felicità: affrontare le proprie insicurezze, lavorando su sé stessi, significa superare il principale ostacolo tra noi e l’amore.
Pensieri stupefacenti. La prevenzione filosofica delle tossicodipendenze
Maddalena Bisollo
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 256
Un tema complesso come quello della prevenzione delle tossicodipendenze richiede oggi nuove e molteplici chiavi di lettura. Una di queste ci viene offerta dal metodo della consulenza filosofica che, integrandosi agli approcci preventivi di carattere medico e psicologico, promuove una visione olistica della cura dell'essere umano. Del resto, è ormai riconosciuto anche in campo sanitario come la prevenzione non sia soltanto un fatto bio-medico, ma investa la dimensione psicosociale e gli stili di vita. Inoltre, i «comportamenti a rischio» non possono essere semplicemente considerati azioni nocive in grado di compromettere, a breve o lungo termine, il benessere psicofisico dell'individuo, ma vanno interpretati come azioni dotate di senso. E quale disciplina, se non la filosofia, è la più titolata per soccorrerci nella vita dinanzi alle questioni di senso e di significato? Oltre a una disamina teorica, il volume propone un'analisi di metodologie, laboratori ed esempi concreti.
L'alba che cura il cuore. Per una psicoterapia immaginale della sofferenza amorosa
Pier Pietro Brunelli
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 300
Verso un educazione risvegliata. Coltivare l'arte della meditazione a scuola in famiglia
Grazia Roncaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 218
Essere genitori o insegnanti è una sfida che richiede coraggio e passione, ma occorre anche possedere la «visione», quella luce che ci illumina la strada e che insieme al cuore ci guida nella direzione giusta. La visione è una forma di sapere che non si basa sulla conoscenza intellettuale o su una metodologia particolare, ma scaturisce dall'esperienza diretta del momento educativo, quando, in uno stato di apertura e di presenza mentale, riusciamo a connetterci direttamente ai bisogni dei ragazzi. Essa è condizione necessaria affinché il nostro intervento risulti efficace, perché ci permette di capire se stiamo coltivando in loro un genuino senso del Sé, inclusivo e compassionevole, oppure se stiamo nutrendo l'ego, che è figlio della separazione e padre della sofferenza. Prendendo le mosse dalla sua esperienza di insegnante e di praticante di meditazione, in un testo ricco di esempi e di descrizioni di situazioni concrete, Grazia Roncaglia ci spiega come coltivare la visione e come vivere in piena consapevolezza le nostre relazioni con i figli e gli alunni, indicandoci il cammino verso un'educazione risvegliata. Prefazione di Helga e Karl Riedl.
L'amore, sempre. Il senso della vita negli incontri degli ultimi giorni
Attilio Stajano
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 224
L'esperienza della malattia terminale rappresenta una sfida gravida di significato per la società contemporanea, che su essa può e deve misurare la propria capacità di accogliere, sostenere e aiutare le persone, anche quando la loro vita è ormai priva di prospettive. Ma che cosa accade nei luoghi dove i malati trascorrono gli ultimi giorni o le ultime settimane della loro esistenza? Quali storie si intrecciano, quali dialoghi nascono, quali sentimenti maturano? Le storie raccolte da Attilio Stajano riflettono vicende e sensibilità molto diverse, ma presentano un tratto comune: alla fine, quando i gesti e le parole fatalmente si rarefanno, resta solo l'amore. Mettersi in paziente e sensibile ascolto di chi ci sta per lasciare può insegnarci molto riguardo al significato profondo della vita e della morte. Soprattutto ci insegna a vivere meglio, fino alla fine. Prefazione di Marie De Hennezel.
La mente strategica. Strategie non ordinarie per vivere felici
Francesca Luzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 183
Le persone sono al giorno d'oggi sempre più frustrate e infelici, spesso incapaci di far fronte alle più piccole difficoltà della vita quotidiana. I casi diagnosticati di depressione, disturbi d'ansia e obesità sono sempre più numerosi, e il consumo di psicofarmaci è in vertiginoso aumento tra gli adulti così come tra i bambini. In una società dove ormai si offre di tutto e ogni esigenza materiale viene facilmente soddisfatta, mancano paradossalmente quella forza interiore e quel senso profondo dell'esistenza che sono una vera ancora di salvezza per l'uomo. Francesca Luzzi ci mostra come recuperarli sviluppando una «mente strategica», ossia quell'assetto mentale che ci permette di essere più elastici e più morbidi nelle interazioni con noi stessi, con gli altri e con la realtà, le tre sfere fondamentali attorno alle quali si struttura la vita di ognuno di noi. Si tratta di ottenere un «equilibrio instabile» che ci consenta di adattarci in modo funzionale al contesto che ci circonda. Ma per farlo occorre essere disposti a mettersi in gioco e a riconoscere la fondamentale importanza dei processi mentali in ogni ambito della vita quotidiana. Questo libro vuole essere un piccolo ma concreto aiuto per vivere nel modo migliore possibile, imparando a sfruttare tutto il potenziale della nostra mente per far fronte alla sfide della vita e sentirci così appagati, godendo di noi stessi, delle nostre relazioni e del mondo attorno a noi. Prefazione di Giorgio Nardone.
Prendiamoci il tempo per stare con noi. Educare all'ascolto, alle emozioni, alla felicità
Helga Dentale
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 159
Spesso sentiamo dire: «I bambini non sanno ascoltare. Non si concentrano su niente». Ma cosa facciamo noi educatori per seminare questo inesplorato e magico terreno dell'ascolto? La scuola deve essere appassionante, inclusiva, accogliere e sostenere le emozioni e la creatività dei bambini: questo libro è un invito a promuovere questo tipo di didattica. Nella prima parte vengono delineati i «fili educativi» per tessere la nostra tela pedagogica: l'alfabetizzazione emotiva, il valore di un tempo lento, l'importanza dei sensi e della natura, le valenze educative del silenzio. Helga Dentale invita il lettore a costruire una scuola incentrata sull'esperienza e non sul prodotto finale. Una scuola dove nutrire il pensiero, lo scambio, la condivisione, la gentilezza. Una scuola dove sentirsi accolti e felici. Nella seconda parte del libro queste riflessioni confluiscono in un percorso operativo: vengono descritti diversi laboratori espressivi da svolgere in classe con i bambini, per educare all'ascolto e alle emozioni. Percorsi ricchi di attività, storie e giochi teatrali strutturati con il Metodo Teatro in Gioco®, adatti ai bambini del nido, della scuola dell'infanzia e primaria. Perché i bambini possano scoprire il piacere che può dare il processo della conoscenza, immergendosi curiosi alla scoperta dei mondi che si aprono via via all'esplorazione e conquistando quell'universo di sensazioni ed emozioni che è la vita.
Un continuo essere alunni. Un'esperienza pedagogica e comunitaria senza confini
Cristiana Santini, Paola Turroni
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 160
Nel 1965 don Paolo Tonucci andò come missionario ed educatore nella zona di Salvador de Bahia, in Brasile, pensando di portare verità e aiuto a persone in difficoltà. Fu profondamente cambiato da quel viaggio, così come quel mondo lontano cambiò nell'incontro con lui. Molti anni dopo, una scrittrice e una psicoanalista si imbattono nei suoi scritti dell'epoca e capiscono che quell'esperienza non è esaurita e può ancora essere una fonte di rinnovamento esistenziale. Attraverso la narrazione di fatti e personaggi legati alla comunità fondata da don Paolo, arricchita da approfondimenti analitici, Paola Turroni e Cristiana Santini portano alla luce un modo umanizzante di intendere l'educazione, in grado di proporre sorprese e suscitare un inatteso stupore. Esattamente il contrario dell'educazione che il grande pedagogista brasiliano Paulo Freire definiva «bancaria, [.. .] per la quale il processo educativo è un atto di continuo deposito di contenuti». Come sottolinea Andrea Canevaro nella prefazione, «l'educazione umanizzante viceversa cerca la tracciabilità, la filiera che permette di ricevere, elaborare, trasmettere. Don Paolo Tonucci voleva raggiungere l'altro dove era, per poi sfidarlo e portarlo a diventare un soggetto che sa, che vuole, che può. È la sfida del limite che richiede come elemento di partenza un elemento che può sembrare scontato: la credibilità del soggetto che assume compiti educativi. Essa è data dal fatto che egli non educa l'altro, ma educa sé stesso. Educando sé stesso educa l'altro. Educarsi per educare».
Prendersi cura degli altri. Pazienti, medici, infermieri e la sfida della malattia
Marie de Hennezel
Libro
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 208
Sempre più spesso la cronaca riporta casi di «malasanità». Errori diagnostici, interventi mal realizzati, attese lunghissime, condizioni igieniche approssimative suscitano sdegno e sconcerto nell'opinione pubblica. E anche medici e infermieri denunciano condizioni di lavoro difficili, risorse non adeguate, stipendi non gratificanti. Tutto ciò, però, è solo la punta di un iceberg - la cura dei malati, degli anziani, dei soggetti più deboli, che è forse la questione sociale e culturale più importante dei nostri tempi. Per molto tempo Marie de Hennezel è stata a stretto contatto con pazienti e dottori, con familiari di pazienti e infermieri, dentro ospedali, cliniche, residenze per anziani. Ha voluto toccare con mano come si vive e si lavora in questi luoghi, per capire, innanzitutto, e anche per individuare delle alternative, delle possibili soluzioni. Gli interrogativi che solleva ci riguardano tutti, come individui e come comunità: gli ospedali (e le strutture a essi assimilabili) sono ancora il luogo dove ci si prende cura di persone in difficoltà oppure sono soltanto macchine amministrative o aziende preoccupate di far quadrare i loro bilanci? I malati e le loro famiglie sono semplici utenti di un servizio o devono essere al centro di una relazione fatta di capacità di accoglienza, sensibilità, comprensione? E, infine, chi si preoccupa dei bisogni di medici e infermieri, spesso sottoposti a un severo stress emotivo? L'ospedale, scrive la De Hennezel, ha un senso solo se non smarrisce la sua natura di luogo umano, nel quale le speranze degli uni trovano riscontro nell'impegno e nel senso di responsabilità degli altri.
Altrove. Dalla leucemia al giro del mondo in barca a vela
Paola Turroni
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 144
«Altrove» è il nome della barca a vela con cui Michele Piancastelli ha fatto il giro del mondo, dal 2009 al 2016. La sua è stata un'avventura umana lunga sette anni, due mesi e diciassette giorni, fatta di incontri in terre lontane, orizzonti infiniti, cieli azzurri e fondali oscuri, mappe da consultare e luoghi da conoscere. Ma non soltanto. A contrassegnare un'esperienza così straordinaria è stata soprattutto una profonda riflessione sul senso della vita, mossa in lui dalla scoperta, in occasione di esami medici di routine svolti nel 2004, di aver contratto la leucemia e di dover quindi riscrivere, dall'oggi al domani, la sua intera esistenza. Operaio in una delle più importanti imprese chimiche del nostro paese, Michele ha affrontato un percorso a ostacoli che si è rivelato, paradossalmente, anche un processo di liberazione. Ha vissuto la malattia, la terapia e infine il trapianto di midollo come una lunga attraversata oceanica nonostante sino a quel momento non avesse mai navigato, ma solo desiderato di farlo. Dopo sette mesi di angoscia e paure, Michele è guarito e si è messo finalmente in viaggio. Sotto coperta, al riparo dai venti, dalle mareggiate e dalle burrasche, alla «cappa» della sua piccola barca antimoderna, si è lasciato alle spalle certezze e conquiste di una vita tradizionale ed è andato in cerca di quell'altrove che per lui è sempre stato l'unico luogo dove sentirsi felice. «Ho ripagato ogni mese di malattia con un anno di viaggio. Il mare mi ha liberato, ha creato uno spazio fra me e il mondo, mi ha insegnato tutto, anche a stare senza di lui».
La cura è relazione. Storie di assistenza domiciliare
Fabio Cavallari
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 160
Le società moderne sembrano raccontarci un presente perpetuo, privo di legami con il passato, con la genesi stessa della natura umana. Poi, d'improvviso, la vita pone spalle al muro: una malattia, un padre o una madre cronici a casa, una patologia neurodegenerativa. In quel momento si diventa «utenti», «pazienti in fase terminale», scoprendosi deboli e precari, incapaci persino di chiedere aiuto. È lì che il cortocircuito diventa evidente ed è la società che va in crisi, non solo una persona o una famiglia. Non dobbiamo aspirare alla costruzione della città ideale, ma piuttosto tendere la mano laddove, dal basso, in modo sussidiario, si è riusciti a declinare bisogni e fragilità dentro percorsi in cui relazione, empatia e accompagnamento sono diventati strumenti eletti dell'agire. Questo libro è una narrazione di senso dell'assistenza domiciliare. Le sue storie vogliono proporre il racconto delle metamorfosi in atto, le pratiche di accoglienza. Modalità e percorsi che vedono la casa, il domicilio, come luogo della cura. Uomini e donne, giovani e anziani, che si incontrano, si raccontano, compiono assieme, dentro una reciprocità non scontata, passi condivisi, gesti che costruiscono la comunità.