Maggioli Editore: Università
Il Centro Piacentiniano di Bergamo. Dal rilievo urbano alla città contemporanea
Alessandro Bianchi, Massimiliano Zigoi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 186
L’obiettivo della ricerca è il complesso architettonico del Centro Piacentiniano di Bergamo disegnato dall’architetto Marcello Piacentini nel secolo scorso, e considerato tuttora dai bergamaschi il «salotto della città» al quale è dedicata l’attenzione dell’Amministrazione comunale presiduta dal Sindaco Gori a valle di un concorso per la riqualificazione dell’area. "L’opera Piacentiniana rimane il cuore di Città Bassa: un fondamentale crocevia, un luogo di passaggio, di condivisione e che vuole continuare ad essere vivo e concretizzare la propria dinamicità urbana nelle sfide del futuro, tra storia e smart city”. "Marcello Piacentini e il Progetto Panorama, redatto in collaborazione con l’Ing. Quaroni, vincitore del concorso del 1907. L’analisi dell’attività dell’architetto e la definizione del progetto in collaborazione con l'ing. Angelini e le diverse committenze, l’analisi dell’area edificio per edificio, dei caratteri tipologici ed insediativi, le relazioni con i contesti, sono alla base dei contenuti proposti. In questa sede vengono presentati i rilievi inediti degli isolati del Centro Piacentiniano, condotti all'interno del laboratorio di Fondamenti della Rappresentazione del Politecnico di Milano, tenuto dagli autori. Analisi metrico - proporzionali dei fronti rilevati, originali ed autografe, ci conducono ad una approfondita riflessione su Marcello Piacentini architetto, sulla consuetudine ad usare griglie progettuali molto ben definite”. "Il centro storico, il suo patrimonio artistico e la conservazione dei tessuti edilizi, hanno un'intrinseca capacità di attrazione ai fini del marketing territoriale; una naturale vocazione dei centri storici italiani che deve essere salvaguardata sia come patrimonio culturale per la memoria collettiva sia come valorizzazione di una struttura urbana cruciale per la vita contemporanea".
L'esperienza dei media. Autori, teorie e metodi
Federico Tarquini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 164
L’uso dei dispositivi mediali determina una falsificazione del nostro vissuto o ne rappresenta il potenziamento? Questo interrogativo viene riproposto ogni volta che un nuovo mezzo di comunicazione si afferma nel quotidiano delle persone, dimostrando come sia (quasi) impossibile pensare oggi il concetto di esperienza senza interrogarsi sul senso dei media. Seguendo le linee tracciate da due importanti prospettive degli studi sulla comunicazione, quella critica e quella mediologica, L’esperienza dei media si addentra in alcune delle più rilevanti questioni sociologiche del nostro tempo: la vita metropolitana, le forme espressive, la riproducibilità tecnica, la percezione sensoriale, l’industrializzazione della cultura, la sparizione della realtà, la diffusione degli schermi, la logica delle reti, le pratiche dei pubblici connessi, le relazioni nei social network, la profusione di immagini digitali.
Il terzo settore tra continuità e riforma
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 280
I curatori del volume presentano il primo prodotto dell’attività didattica e di ricerca dei docenti del Corso di Perfezionamento in “Diritto fisco e società civile nel terzo settore” dell’Università di Milano. I saggi che compongono l’opera affrontano tematiche giuridiche e fiscali comuni ad associazioni, fondazioni cooperative ed altri enti non profit, a partire dalla comprensione della realtà sociale in cui le norme – civilistiche, lavoristiche, fiscali – sono destinate ad operare senza trascurare la comprensione dei soggetti che le norme possono o devono applicare o utilizzare come strumenti di azione sociale. Si segnalano, in quest’ottica, sia aspetti socio-giuridici, sia civilistici trattati nella prima parte, sia profili di diritto fiscale – cui è dedicata la seconda parte del volume – mentre l’ultima sezione è dedicata a questioni e strumenti che interessano trasversalmente gli enti non profit: dai rapporti di lavoro al Trust, dalle assicurazioni sino alla sicurezza di lavoratori e volontari. Il volume si propone un obiettivo primario, cioè quello di produrre un sapere interdisciplinare, unificato dall’approccio pluralistico, utile per lo sviluppo di una cultura del settore Non profit che tragga ispirazione dalla propria realtà e si sviluppi criticamente rispetto ai tentativi di giuridificazione dei rapporti sociali e di colonizzazione da parte di altri sistemi sociali.
Processo penale, cultura giuridica e ricerca empirica
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 338
Questo volume propone un ventaglio di saggi espressivo della riflessione e della ricerca della sociologia del diritto sul sistema penale oggi in Italia volto a delineare un quadro degli approcci attuali, accomunati dal riferimento alla dimensione processuale, utile ad evidenziarne la rilevanza rispetto al quadro internazionale della letteratura, a marcare la specificità disciplinare rispetto ad approcci affini e a indagare le rispettive capacità di interlocuzione e, infine, a esporre lo «stato dell'arte» in un testo, con il quale si inaugura la Sezione “Ricerche” della collana Sociologia e politiche del diritto. L'intento perseguito è di mostrare in che cosa consista di fatto la sociologia del diritto, almeno in parte ed in questo momento in Italia, quando si occupa del sistema penale, precisando che il confronto con altre forme di conoscenza del diritto e del sistema penale è il tema prescelto per l'approfondimento in occasione dell'avvio di questo nuovo progetto scientifico, nella consapevolezza che la disciplina, impegnata su molti fronti delle dimensioni normative dei sistemi sociali, intercetta un variegato scenario di interessi di ricerca che nel prosieguo costituirà oggetto di riflessione comune.
Formazione, apprendistato e lavoro in Sicilia
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 220
Il volume raccoglie diversi saggi che affrontano il tema della formazione, apprendistato e lavoro in Sicilia che è stato indagato grazie al Progetto d'Ateneo FIR 2014. Si tratta di un progetto di ricerca promosso dalla scrivente Principal Investigator insieme alla collega di Storia della Filosofia Stefania Mazzone del Dipartimento di Scienze Politiche (DSPS), ai colleghi del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAR) Maurizio Spina, Giacinto Taibi, Rita Valenti, Riccardo Dell'Osso, Lucia Trigilia e alle colleghe spagnole Cristina de la Rosa Cubo e Ana Isabel Martín Ferreira della Facoltà di Filosofia e Lettere, Università di Valladolid. L'Unità di ricerca ha visto inoltre la partecipazione fattiva di giovani studiosi/e dei due rispettivi Dipartimenti: Alessio Annino, Daniela Gulisano, Corrado Muscarà, Emanuele Forzese, Sonia Grasso, Simona Gatto, Emanuela Paternò e Concetta Aliano. Il team dell'Unità di Ricerca ha condiviso la finalità generale del presente progetto che ha riguardato la costruzione di percorsi e di modelli istituzionali, organizzativi, contrattuali, contenutistici, e metodologici atti a qualificare e diffondere tutte le articolazioni tipologiche dell'apprendistato che si innestano nel sistema di istruzione e di formazione secondario (statale e regionale) e superiore (università, Its, Ifts) o che sono comunque legate a un titolo pubblico (compreso il praticantato per le professioni e l'apprendistato di ricerca). In questo lavoro suddiviso in tre sessioni: 1) Formazione, Apprendistato e lavoro tra Università, scuola e territorio; 2) Quadro delle azioni e riflessioni a livello istituzionale, organizzativo, pedagogico e metodologico-didattico in ordine al rapporto formazione e lavoro; 3) Analisi della ricerca empirica, si evidenziano alcuni aspetti positivi che sono emersi grazie alla stretta collaborazione con i vari stakeholders che hanno aderito al progetto: in primis, la necessità di figure professionali all'interno dei Musei quali filosofi che sono necessari per collaborare con architetti ed operatori museali; in secundis, l'intenzione di incentivare sempre di più la sinergia tra Università, Istituzioni di istruzione e formazione e Enti locali ed Imprese pubbliche e private della Sicilia. Tale prospettiva rappresenta la via possibile da perseguire per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, consentendo loro di applicare i saperi appresi a scuola per apprenderne altri attraverso le attività che si svolgono direttamente sul campo. In questa direzione si muove il percorso di alternanza formativa che sicuramente consente ai giovani di scuola secondaria e universitaria di «imparare facendo» in modo più attraente e coinvolgente. Alla maniera di altri Paesi europei, si tratta di realizzare un ambiente di apprendimento che li incoraggia ad assumere il pensiero critico e a comportarsi in modo creativo, autonomo e responsabile.
Interazioni inclusive. L'Interazionismo simbolico tra teoria, ricerca e intervento sociale
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 266
Questo libro è stato scritto con l’obiettivo di favorire l’incontro intellettuale tra le giovani generazioni di studenti, di studiosi e di professionisti del lavoro sociale con la prospettiva dell’Interazionismo Simbolico, in particolare con le sue espressioni contemporanee. Non si tratta di un manuale didattico, né di una esposizione sistematica dei temi e degli autori interazionisti, ma di un percorso selettivo di discussione di alcune chiavi concettuali e metodologiche per comprendere il contributo che l’Interazionismo Simbolico ha offerto e continua ad offrire allo sviluppo della sociologia, delle scienze sociali e del servizio sociale. L’Interazionismo Simbolico si offre come una prospettiva sociologica contemporanea in grado di combinare la conoscenza accurata dei processi sociali con una tensione etica verso l’umanizzazione della società e il raggiungimento di livelli più consistenti di giustizia sociale. Il volume descrive e discute lo sviluppo dell’Interazionismo Simbolico dalle sue connotazioni classiche alle sue manifestazioni attuali, esplorando l’evoluzione dei concetti più cari alla prospettiva, come quelli di identità, self, interazioni, strutture sociali e l’emergere di nuove linee di lavoro teorico ed empirico – come la Grounded Theory. Una particolare attenzione, inoltre, è dedicata ai processi di costruzione dei problemi sociali e all’approfondimento di questioni di grande attualità, come la violenza, la vittimizzazione e la costruzione di interazioni “pacifiche”. Il testo è impreziosito da un’aggiornatissima proposta di riferimenti bibliografici, utili per ulteriori percorsi esplorativi.
Diritto penale e società multiculturali. Delitti politici e delitti culturalmente motivati in Europa ed America Latina
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 164
In un presente incerto e percorso da venti di guerra, "cultura moderna" e "cultura tradizionale" rimangono chiavi di lettura importanti delle contraddizioni della nostra società e del sistema giuridico percorso da problematiche globali e risposte elaborate localmente. Nel "glocalismo giuridico", delitti politici e delitti culturalmente motivati sono altrettante categorie sfuggenti e difficilmente definibili che richiamano indirettamente o direttamente l'influenza della cultura sul comportamento umano. Nel volume collettaneo che apre la collana "Sociologia e politiche del diritto" si affronta il tema del terrorismo politico, del processo politico e dei malintesi del multiculturalismo, grazie ad un percorso di collaborazione iniziato nel 2014 con i sociologi ed i filosofi dell'Università Maggiore San Marcos di Lima (Perù), decana delle Americhe. I fatti di cronaca del luglio 2016 suggeriscono la necessità di affrontare con metodo sicuro e capacità analitica le variabili sociologiche applicate ai rei di terrorismo, mentre l'involuzione autoritaria filo-islamista in Turchia conferma la necessità non solo di analizzare razionalmente la categoria dei reati politici ma anche di studiare con metodo socio-giuridico i processi politici; infine la crisi turca di luglio ci fornisce le ultime assicurazioni sull'attualità e rilevanza del saggio collettaneo che afferma essere la cultura dei diritti umani un antidoto potente, forse l'unico, contro le derive autoritarie e critica le ireniche interpretazioni "multi-culturaliste" i cui limiti anche in campo criminologico emergono con tutta evidenza.
Dinamica capitale. Traiettorie di ricerca sulle amministrative 2016
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 306
Le elezioni amministrative della primavera 2016 sono state un punto di snodo della politica italiana: l’affermazione del Movimento 5 Stelle in alcuni grandi centri della penisola si è profilata come un laboratorio virtuale di un potenziale e più esteso cambiamento nella direzione del tripolarismo. Ciò che è accaduto nella Capitale dà una volta di più conto dell’avanzata della rete come medium alternativo al dibattito pubblico, per decenni rappresentato dai media tradizionali. Il volume prende in considerazione l’offerta politica romana declinata nella sua rosa di candidati e forze politiche in campo, passa per l’analisi della campagna elettorale e approfondisce la composizione del voto, attraverso analisi comparative di taglio longitudinale e una particolare attenzione all’astensionismo e alle categorie sociali marginali chiamate a partecipare all’appuntamento elettorale. Nel ricostruire le ragioni dell’esito elettorale, in chiave processuale e dinamica, la riflessione è stata condotta tanto sui vincitori quanto sui vinti, in una prospettiva che dal locale si spinge ben più lontano e guarda al futuro.
Codice Teodosiano e tradizioni giuridiche in Occidente
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 326
La terra, intesa come terreno coltivabile, è stata da sempre snodo fondamentale nei rapporti fra impero romano e barbari. Da qui l'interesse di ricostruire, per quanto consentito dalle nostre fonti, l'assetto agrario nei territori occidentali dell'impero nel quinto e sesto secolo, in particolare nei regni Goti, popolazioni da lungo tempo presenti entro i confini dell'impero. I saggi raccolti in questo volume, che affrontano la tematica con particolare attenzione ai patrimoni ecclesiastici, sono preceduti da una serie di studi che affrontano la questione, ancora aperta e certamente preliminare, dell'effettiva incidenza del Codice Teodosiano sul diritto utilizzato nei diversi territori, tenuto conto delle profonde differenze che si erano venute formando nei rapporti del governo centrale dell'impero con le province iberiche, le Gallie, l'Italia ed i territori più settentrionali.
I requisiti del consenso al trattamento dei dati personali
Shaira Thobani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 125
Sia il Codice della privacy italiano che il recente Regolamento n. 679/2016 stabiliscono che il consenso al trattamento dei dati personali debba essere espresso, libero, informato, specifico e documentato per iscritto (il Regolamento aggiunge anche che debba essere prestato da un soggetto capace). Il volume analizza i requisiti del consenso al trattamento e le conseguenze della loro mancanza. L'esame è condotto con riferimento sia al diritto italiano vigente, che alle conseguenze dell'entrata in vigore del Regolamento, che si applicherà a partire dal 25 maggio 2018, e con particolare attenzione alle diverse fattispecie in cui il consenso al trattamento può inserirsi: dalle ipotesi di trattamento in massa e digitalizzato in banche dati, sino ai più tradizionali casi di sfruttamento degli attributi immateriali della personalità (quali quelli dei contratti promo-pubblicitari e del mondo dello spettacolo).
Ragione fiscale vs «illecito penale personale»
Alex Ingrassia
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 234
La ricerca di una razionalità che informi il sistema penale-tributario, per come trasformato in senso sempre più 'riscossivo' dalla profonda revisione intervenuta con il d.lgs. 158/2015, costituisce al contempo oggetto e scopo dello scritto. L'autore procede dall'analisi delle singole modifiche normative intervenute con la novella del 2015 e dei loro effetti nel tempo (in primis eventuali casi di abolitio criminis), mostrando quelli che potrebbero essere i problemi applicativi che si porranno agli operatori del diritto, come l'individuazione delle dichiarazioni non annuali possibile oggetto materiale dei reati dichiarativi, i confini tra i delitti di dichiarazione fraudolenta, il perimetro di tipicità della dichiarazione infedele e il nuovo assetto dei reati di omesso pagamento. Una particolare attenzione è dedicata alle questioni già postesi all'attenzione della giurisprudenza prima della novella, quali la possibile rilevanza penale dell'elusione, la struttura e i limiti della confisca per equivalente del profitto da reato, le interferenze tra delitti di omesso pagamento e crisi di liquidità, il divieto di bis in idem nel contesto degli illeciti fiscali, il contenuto offensivo della fattispecie di occultamento e distruzione di scritture contabili, per comprendere se vi sia stato un cambio di prospettiva con la revisione.
Gestione di aree sciabili e responsabilità civile
Eleonora Jacovitti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 118
La diffusione dello sci, che da sport elitario è progressivamente diventato un fenomeno sempre più di massa, ha inevitabilmente comportato un aumento dei rischi ad esso connessi. Il considerevole incremento del numero degli incidenti sciistici ha destato l'attenzione degli operatori giuridici; in particolare, un tema al centro dell'interesse è quello relativo alla responsabilità del gestore dell'impianto, il quale è titolare di una posizione di garanzia nei confronti dell'utente. Con il passare del tempo e le trasformazioni del fenomeno sciistico, gli obblighi in capo al gestore si sono intensificati, e la sfera della sua responsabilità si è ampliata. La l. 363/2003 ha espressamente sancito che questi è civilmente responsabile della regolarità e della sicurezza dell'esercizio delle piste, lasciando tuttavia all'interprete il compito di individuare i possibili criteri di imputazione. Infatti, la questione è suscettibile di essere esaminata da vari punti di vista: sia tramite il ricorso alla disciplina della responsabilità contrattuale, sia attraverso il ricorso a quella extracontrattuale, dettata dagli artt. 2043 ss. Scopo del presente lavoro è quello di analizzare i diversi approcci al tema e di discutere le possibili soluzioni.