Manifestolibri: Esplorazioni
Quando gli operai volevano tutto
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 144
Alla fine degli anni Sessanta del Novecento i lavoratori industriali e di altri comparti produttivi riconquistarono la scena pubblica con una serie di agitazioni nuove nei contenuti e nelle modalità organizzative della protesta. Quel ciclo di lotte, che coinvolse i lavoratori di diversi paesi del mondo, si affiancò e si intersecò con l'ondata di contestazione giovanile e studentesca che scuoteva le società industrialmente avanzate e non solo. Il volume presenta, in modo chiaro e rivolto anche ai giovani che non hanno vissuto quella stagione, alcune grandi questioni che caratterizzarono l'autunno caldo del 1969: le modalità della nuova conflittualità operaia (autonomia e radicalità); le forme di organizzazione; i temi alla ribalta (salario, tempi, nocività). Ma in Italia ci fu anche un altro 1969. La strage di Piazza Fontana, la "madre" di tutte le stragi, proprio nel dicembre di quell'anno impresse una svolta drammatica alla storia del nostro paese.
La globalizzazione degli antichi e dei moderni
Vincenzo Comito
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 127
Oggi, soprattutto nei paesi occidentali, i processi di globalizzazione si trovano certamente in difficoltà. Il governo di tali fenomeni, accanto a indubbi aspetti positivi, ha determinato squilibri e iniquità diffusi. Eppure la globalizzazione è stata per millenni una trama connettiva fondamentale delle vicende umane. Anche oggi, le economie e gli Stati contemporanei funzionano, nonostante i problemi, attraverso un'inestricabile interdipendenza. Gli oscuri momenti di chiusura su se stessi degli Stati e degli Imperi, come la storia del Novecento dimostra, terminano sempre con un'apertura dei mercati che fa cadere barriere e muri tra i vari paesi. Il testo ricostruisce alcune esperienze storiche di globalizzazione che si sono succedute grosso modo dal 2000 a. C. ai giorni nostri tracciando un confronto storico tra passato e presente.
1969. L'autunno operaio
Giuseppe Maione
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 288
Sull'Autunno Caldo del 1969 si è scritto molto, soprattutto nei primi decenni che lo seguirono, ma si trattava in prevalenza di opere narrative o memorialistiche. Oggi, a cinquant'anni di distanza, sono mature le condizioni per affrontare l'argomento in maniera critica. E per rispondere a domande come: quali furono le reali cause che determinarono il conflitto industriale più lungo e intenso del dopoguerra? E ancora: quali conseguenze ebbe un conflitto di tale portata sulla società, l'economia, le istituzioni? Sebbene quella stagione di lotte appaia lontana dagli assetti attuali del lavoro e del sistema economico, a ben vedere essa provocò in Italia una reazione a catena culminata nello stato di cose attuale; la sua importanza è poco visibile perché è stata tanto profonda quanto "sotterranea": una sorta di fiume carsico che di tempo in tempo ha fatto sentire i suoi effetti fin sulla superficie.
Lungo i confini dell'accoglienza. Migranti e territori tra resistenze e dispositivi di controllo
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 320
Intorno al corpo delle e dei migranti si dispiegano politiche di controllo tese ad attivare e alimentare processi di stigmatizzazione e criminalizzazione funzionali al paradigma culturale populista e razzista che segna pericolosamente il nostro tempo. In particolare, la figura del richiedente asilo rappresenta oggi un elemento chiave per il funzionamento delle politiche e delle retoriche sicuritarie: infantilizzato, vittimizzato, oppure socialmente costruito come individuo pericoloso intorno a cui cristallizzare le preoccupazioni degli autoctoni; ma anche impiegato in attività lavorative segnate da violente logiche di segregazione e sfruttamento. In questo volume, un gruppo di studiose e studiosi - attraverso casi studio e ricerche sul campo - cerca di gettare una luce sul variegato sistema di confinamenti che si riversa sui migranti e, allo stesso tempo, di illuminare le resistenze individuali e collettive messe in campo dai soggetti stessi per la propria libertà e autodeterminazione. Postfazione di Sandro Mezzadra.
Rosso digitale. L'algoritmo di Marx
Vincenzo Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 140
La politica si è fatta comunicazione, e la comunicazione si è fatta politica. Questo è l'esito di quello che possiamo chiamare il berlusconismo, da non intendere come semplice descrizione delle alterne fortune del Cavaliere di Arcore, bensì come sintomo clamoroso del mutato rapporto tra rappresentanza e rappresentazione. La crisi del Politico, frutto della parabola discendente dei grandi partiti di massa, si manifesta in modo esplicito con l'epifania della società dell'informazione. Quest'ultima, nell'Italia degli irrisolti conflitti di interesse, vede al centro la televisione generalista commerciale, vero riferimento della e nella sfera pubblica. Una delle maggiori anomalie italiane rimane proprio la lunga inerzia della tv classica: in termini di frequenze, di risorse economiche e pure di costruzione del clima di opinione. Ma quali scenari si aprono per il futuro?
Corpi mutanti. Tecnologie della selezione umana e del vivente
Tiziana Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 128
I corpi mutanti sono i corpi umani, dei territori e del vivente chiamati ad attraversare una trasformazione tecno-politica di straordinaria intensità e velocità. I corpi, i territori, le specie condividono una condizione particolare e comune, quella di un divenire sospeso tra il racconto del passato e le sollecitazioni di un presente-futuro modificato dalle nuove tecnologie. Questo libro interroga e cerca di percorrere le "linee di fuga" capaci di inventare e creare spazi di frattura che si aprano a orizzonti più liberi e felici. Il governo dei corpi mutanti e delle società mutanti è il piano principale di un conflitto in cui si affrontano tecnologie del controllo e nuove domande di liberazione.
Capitale disumano. La vita in alternanza scuola lavoro
Roberto Ciccarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 204
Siamo tutti in alternanza scuola lavoro. Non solo il milione e mezzo di studenti delle scuole superiori, ma tutti coloro che cercano un lavoro e in questo trovano un'occupazione. Le politiche attive del lavoro, della formazione continua e del capitale umano ci obbligano ad auto-sfruttarci. Sin dalla scuola siamo a caccia di impieghi precari per diventare imprenditori di noi stessi. Questo libro è un risveglio dall'incubo. È un vertiginoso esercizio etico, racconta una contro-storia originale e capovolge il dispositivo che annulla la pratica dell'emancipazione politica. Loro dicono capitale umano, noi invece diciamo forza lavoro. Orientiamoci in base a questa nostra potenza e mettiamola a fuoco. Questo è il primo passo per nutrire la vita e liberarla.
Ribelli e ostinati. Voci e suoni del '68
Felice Liperi
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 110
L'anno che ha fatto saltare il mondo non è stato solo la stagione di "Azzurro", "Delilah" e "Contessa" ma un torrente impetuoso di suoni spesso lontani da ogni dimensione rassicurante. Anche nel nostro paese l'incrocio fra arte moderna e rock dava vita a un underground dove il pittore Mario Schifano, come in America Andy Warhol, era l'ispiratore di nuovi linguaggi sperimentali mentre Jimi Hendrix, i Pink Floyd e gli Who calcavano le scene italiane per la prima volta. Un momento magico celebrato dalla canzone militante dei Pietrangeli, Della Mea, Straniero, Marini ma anche l'anno zero della canzone d'autore intesa come opera tematica con i primi lavori organici di De André, New Trolls e Gaber costruiti come progetti sensibil a mutamenti e a ambiziose innovazioni creative.
Trumpland. Scheletri e fantasmi dell'America nazional-populista
Luca Celada
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 126
Dopo un anno di angoscia, paura e disgusto comincia a prendere forma l'America di Trump. È un Paese che versa in un stato di profonda incertezza politica. Guidata da un presidente per cui astio e aggressività sono modalità di comportamento abituali, una nazione già attraversata da storiche scissure si trova oggi divisa come mai prima. Il reality politico di Donald Trump opera sullo stesso terreno emozionale e reazionario dei nazional-populismi europei, ma ha trovato lo spiraglio che a questi è finora mancato per assicurarsi il potere - un potere che la costituzione americana vuole smisurato. In una vertiginosa accelerazione la principale superpotenza mondiale si è convertita in un laboratorio di governo post-politico. La Casa Bianca è occupata da un volubile tiranno populista che ha discrezione assoluta sul maggiore arsenale nucleare del mondo.
Altri femminismi. Corpi, violenza, riproduzione, culture, lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 252
Il volume pone al centro i sistemi di pensiero e le pratiche politiche che il femminismo ha assunto con l'irruzione di nuovi soggetti, nell'incontro con altri movimenti e categorie di analisi e di fronte alle emergenze del mondo contemporaneo, aggiornando la ricerca con l'obiettivo di analizzare le problematiche dei femminismi contemporanei che appaiono più urgenti. Violenza e riproduzione, trasformazioni del lavoro e immigrazione, rapporto con il lesbismo e emergere del soggetto trans, confronto con l'industria del sesso e impatto con l'Islam, fino alla riflessione sul multiculturalismo nel mondo post-coloniale. Partendo da questi temi le autrici raccolgono la sfida che la complessità del presente pone alla storia e alla tradizione del pensiero femminile e alle pratiche politiche che lo hanno accompagnato. Questo lavoro non può e non vuole essere l'ultima parola su questi temi, divenuti di recente più ampi e controversi, ma si pone come strumento utile per affrontare la fitta trama del presente, nel momento in cui le pratiche femministe si rinnovano.
L'infamia originaria. Facciamola finita col cuore e la politica
Lea Melandri
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 143
L'infamia originaria, che viene qui riproposto a quarant'anni dalla sua prima edizione (1977), è uno dei primi e dei più importanti testi teorici del femminismo italiano, che conserva intatto il suo potenziale di rottura e di provocazione. Il lavoro di Lea Melandri, che nasce dall'esperienza della rivista "L'Erba Voglio", è una critica che investe al tempo stesso l'ordine economico e quello sessuale che, «si implicano e si sostengono reciprocamente». La scoperta della contraddizione di sesso, dell'infamia originaria che segna la società patriarcale, diventa quindi il punto di partenza per mettere in discussione le forme consolidate e tradizionali dell'agire politico, quelle stesse che venivano irrise dal movimento del settantasette.
I visionari. Tecnologie e utopie sulla fine del lavoro
Fabrizio Fassio, Giuseppe L. Nicolosi
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2018
pagine: 269
Il volume parte dall'attuale crisi economica e dalla crescita impressionante delle diseguaglianze sociali per addentrarsi in un'esplorazione a ritroso di quella "terza rivoluzione industriale" che, a partire dalla metà del Novecento, ha trasformato il mondo del lavoro, l'economia e la vita delle persone. Particolare rilievo è dato all'analisi delle prospettive utopistiche che hanno costellato l'evoluzione dell'automazione e delle nuove tecnologie, dall'idea dei futurologi degli anni '80 di rilanciare l'economia dei paesi in via di sviluppo attraverso le reti di computer fino all'utopia messianica di una fine del lavoro che, secondo alcuni, avrebbe dovuto realizzarsi in modo automatico per gli effetti spontanei del cosiddetto "progresso". In questa prospettiva, la rivisitazione di alcuni aspetti del sindacalismo europeo di fine Ottocento e dello spirito dei consigli di fabbrica mira a rilanciare le culture del mutualismo e del conflitto nel contesto delle nuove tecnologie e dell'informatica, senza fare concessioni alla retorica dilagante della sharing economy.