Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Marsilio: Letteratura universale. Esperia

Oratori sacri

Oratori sacri

Pietro Metastasio

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1996

pagine: 288

13,43

Rime

Rime

Angelo Poliziano

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1990

pagine: 264

17,00

Il conte di Carmagnola

Il conte di Carmagnola

Alessandro Manzoni

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 1989

pagine: 269

"Il conte di Carmagnola" è un dramma storico nel senso più attivo del termine, decisamente anti-archeologico, fino al punto di capovolgere l'effettiva responsabilità del suo protagonista. La vicenda di Francesco di Bartolomeo Bussone, conte di Carmagnola, generoso condottiero di ventura del XV secolo, conteso tra la primitiva militanza viscontea e il successivo servizio alla repubblica veneziana, inscena la tragedia dell'Innocente, ripetendo il calvario di Cristo e il tradimento di Giuda, nel quadro della "miseria italiana" e del "potere ingiusto". Il dramma prende forma tra Shakespeare e teatro moderno tedesco, e Manzoni sollecita il lettore al ruolo di "giudice", eludendo qualsiasi sua "complicità" con le passioni e il male del mondo.
14,00

Esopo toscano dei frati e dei mercanti trecenteschi

Esopo toscano dei frati e dei mercanti trecenteschi

Anonimo

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1989

pagine: 292

18,00

Saggio sulla filosofia del gusto

Saggio sulla filosofia del gusto

Melchiorre Cesarotti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 116

Manifesto antinormativo indirizzato all'Arcadia contro la nozione di gusto esclusivo, il "Saggio sulla filosofia del gusto" di Cesarotti traccia un (auto)ritratto del critico e del traduttore-poeta, in cui si rileggono origine, storia e fini dell'Accademia romana nel segno dell'apertura verso i moderni. L'emergente gusto preromantico viene a conciliarsi qui con il canone razionalistico della convenienza, secondo implicite coordinate teoriche, trascelte nel dibattito europeo. Gli echi dell'estetica della fruizione di Du Bos, della nozione di sublime di Burke filtrata attraverso Helvetius, dello statuto del genio secondo Rousseau, del nesso vichiano tra poesia e barbarie si combinano con le rielaborazioni ispirate da Hume e dagli enciclopedisti. Il giudizio di gusto, permanendo nell'oscillazione tra ragione e sentimento, si sottopone alla depurazione baconiana dagli Idola fino a farsi antidoto al pregiudizio e alla superstizione. Emerge così l'istanza morale che configura il dominio di un'etica del gusto in cui la figura del lettore incontra quella dell'autore.
13,00

Sulla tragedia e sulla poesia

Sulla tragedia e sulla poesia

Melchiorre Cesarotti

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2010

pagine: 253

Nel 1762 Cesarotti sancisce la fine dell'Arcadia erotico-galante, dell'erudizione e più in generale del classicismo con un volume coraggioso nel quale scritti teorici, traduzioni, versi originali, costruiscono un percorso di respiro europeo. La meta è un "illuminismo della natura" che si intreccia con una teoria tragica e politica del "terrore". Le pagine di Cesarotti aprono una nuova prospettiva insieme letteraria e antropologica al cui centro non è l'"antico", ma l'"origine", non l'ordine della storia ma la libertà della natura. La trasformazione di Bruto in eroe della Patria diviene il punto culminante di un'ambiziosa e problematica architettura autoriale che dialoga con Voltaire e Rousseau dalla specola privilegiata della Repubblica veneziana. L'edizione Marsilio restituisce il progetto culturale e politico di Cesarotti nelle sue linee fondamentali, nei suoi presupposti teorici, nei suoi effetti sulla cultura successiva: dai "ragionamenti" Sopra il diletto della tragedia, Sopra l'origine e i progressi dell'arte poetica, Sopra il "Cesare" e Sopra il "Maometto", ai Jambi de poetis tragicis, alla traduzione della Mort de Cesar di Voltaire, vero manifesto poetico e teorico, letterario e civile di una nuova idea della storia e dell'uomo.
18,00

Drammi per musica: Il periodo italiano 1724-1730-Il regno di Carlo VI 1730-1740-L'età teresiana 1740-1771

Drammi per musica: Il periodo italiano 1724-1730-Il regno di Carlo VI 1730-1740-L'età teresiana 1740-1771

Pietro Metastasio

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2005

pagine: 2010

Sono qui presentati i 26 drammi per musica di Metastasio, in edizione critica e commentata, in tre volumi: 1. Il periodo italiano, 2. Il regno di Carlo VI, 3. L'età teresiana. Allegato all'opera si trova un cd-rom che presenta tutti i 26 drammi nella varie redazioni promosse dall'autore, con un motore di ricerca che permette diverse forme di interrogazione all'interno del corpus e il confronto delle diverse stesure di ciascun libretto, confronto illeggibile se solo su carta.
95,00

In difesa dell'Italia (Contra eum qui maledixit Italie). Testo latino a fronte

In difesa dell'Italia (Contra eum qui maledixit Italie). Testo latino a fronte

Francesco Petrarca

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2001

pagine: 188

Nel 1373 Francesco Petrarca aveva ormai visto la sconfitta di una battaglia politica condotta con una lunga e inesausta passione, quella per il ritorno a Roma della sede pontificia. Ma l'idea di Roma non ammetteva sconfitte: così il grande intellettuale trasforma l'occasione di una polemica personale in un manifesto di quell'ideale. Le pagine dell'Invettiva definiscono e ricreano il mito di Roma, con rabbia ed entusiasmo, con pietà di cristiano e rigore di storico, e lo consegnano come conquista storiografica e modello culturale, al Rinascimento europeo.
12,00

Il porto sepolto

Il porto sepolto

Giuseppe Ungaretti

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2001

pagine: 254

13,00

Il difensore della pace. Primo discorso

Il difensore della pace. Primo discorso

Marsilio da Padova

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2001

pagine: 392

18,08

Il pastor fido

Il pastor fido

G. Battista Guarini

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 1999

pagine: 480

Pubblicato per la prima volta nel 1950 il Pastor Fido rappresenta una geniale sintesi di tutti i generi sperimentati sulla scena teatrale cinquecentesca. Erede, per temi e tipologie, di una consolidata tradizione pastorale ferrarese, animata da uno spirito di competizione con la celebre Aminta del Tasso, questa tragicommedia apparentemente lieve e semplice ambisce a reinterpretare i grandi modelli del teatro classico tenendo d'occhio la Poetica di Aristotele, ma nel contempo attaualizzandoli secondo il gusto dei moderni.
25,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.