Midgard: Narrativa

L'essere supremo incarica un ragazzo e due scienziati ad una particolare missione: visitare un pianeta sull'orlo del collasso. Dopo il viaggio nell'universo, allucinante, che si svolge in brevissimo tempo a bordo di un inverosimile velivolo intergalattico, le tre persone prendono atto dello stato pietoso delle cose. Il mondo, gemello della Terra, vive e parla. Custodi del terribile messaggio, le tre persone ritornano sulla Terra.

Susan, dolce e semplice ragazza di paese, si troverà in breve sbalzata in un mondo che fino a quel momento aveva creduto solo leggendario. È un mondo fantastico, popolato da creature mitologiche, al quale scopre d'appartenere da sempre. Le amiche che l'accompagneranno nel suo viaggio a bordo della Dragonfly, nave volante la cui storia era morta insieme a coloro che un tempo ne narravano le gesta, sono le fate-libellule. Il loro volo, le loro danze e i loro racconti convincono Susan a partire. Sulla nave incontrerà nuovi amici ai quali rimarrà legata per sempre. L'obiettivo della loro missione è recuperare la Fiamma della Speranza, unico oggetto in grado di risvegliare l'isola e coloro che la abitano dall'oblio al quale il male l'aveva relegata.

Attilio è uno degli abitanti di Grigiaria, l'unica città del suo mondo, dove gli abitanti sono così presi dal lavoro da essersi completamente ingrigiti. Nonostante sia uno degli uomini di maggior successo Attilio non è felice e il suo vuoto sarà colmato con la conoscenza diretta di Placido Eliseo. Questo posto, un vecchio faro abitato per lo più da bambini, racchiude il segreto per riportare i colori e la natura nel mondo. Attilio si impegnerà a difenderlo e, grazie all'aiuto di alcuni bizzarri amici e del suo stesso capoufficio, i colori torneranno a diffondersi nel mondo, sciogliendo il grigiore che aveva offuscato le menti e i cuori degli abitanti di Grigiaria.

Valery, una diciassettenne come tante, sempre con la testa tra le nuvole, una grande sognatrice. Un giorno, per uno strano caso, incontra Roger. Il destino li unisce, per una frazione di tempo, poi inevitabilmente li separa. Lei attraversa così differenti fasi: i giorni dell'abbandono, momenti di ribellione, momenti di disperazione. Si ritrova a versare lacrime su una storia ormai arrivata al capolinea. Il primo amore non si scorda mai, dicono, e lei purtroppo se ne rende conto a sue spese. Passa un anno tra mille domande, dubbi ed incertezze. Ormai sfinita capisce che è ora di lasciare andar via il passato, così distante dalla realtà. È giunto il tempo di guardare avanti, perchè la vita le può riservare mille e più sorprese.

I "Figli di Beowulf" è una serie antologica che raccoglie il meglio del fantastico italiano nella misura del racconto e del saggio breve. Anche in questa edizione del 2012, vengono edite opere che spaziano nei vari sottogeneri del fantasy italiano. Alberto Henriet presenta una nuova avventura, questa volta esoterica, del suo supereroe Capitan Aosta, alla ricerca della mitica città nordica dei Guerrieri Techno. Francesco Brandoli affronta il gothic-western, e il suo eroe solitario James Ulrich deve fronteggiare la minaccia inquietante di un villaggio western dominato dalle streghe. Andrea Coco affronta il lato "scientifico" del fantastico con un'avventura straordinaria che ha inizio all'aeroporto di Roma Fiumicino, mentre al fantasy classico è riconducibile il racconto di Alberto Rescio. Un noir di Tullio Bologna, e saggi di Lorenzo Spurio su Beowulf e di Giuseppe Panella sulla produzione weird & western di Robert E. Howard, completano questa singolare antologia.

"Inutile allontanarmi, non servirebbe neanche morire. Ti scriverei da lassù. Dove il canto degli Angeli è più forte. Dove le emozioni si colorano d'eterno. Affiderei ai pomeriggi d'estate i ricordi di noi. Trasformerei la neve del Natale in una dolce pioggia di parole. E sarò lì, ancora al tuo fianco, per raccontarti l'amore. Finché avrò battiti e inchiostro..."

I racconti di Diego Fois ci trasportano in un mondo fantastico e stupefacente, ai confini dell'inverosimile, dove gli oggetti prendono vita e gli animali sono dotati di razionalità. Un mondo dove non esistono regole e vige la follia. Una reale follia non così distante dalle folle realtà.

Cosa succederebbe se in una notte di luna piena, guardando dalla finestra, ti accorgessi che una stella cadente altro non è che un'autonave proveniente dallo spazio infinito? Avresti il coraggio di lanciarti fuori dalla finestra per andare a vedere da vicino? Sophie trova il coraggio e questo le permetterà di conoscere Josh, un ragazzo senza memoria, proveniente da un'altra galassia, che le svelerà l'esistenza del Regno delle Stelle. Lui è un guerriero Dike, ed è l'unica cosa che ricorda: la sua missione è ritrovare Esaù, principe delle Stelle, erede al trono, scomparso da anni. Ha inizio così per Sophie un'avventura piena di misteri, enigmi da risolvere e oggetti magici. Sarà costretta a combattere per difendere il suo pianeta Tkash e conoscerà alcuni personaggi fantastici che l'accompagneranno in questa storia, tra cui la bellissima guerriera Caribea nemica del regno. Tanti amici si uniranno a Sophie nella ricerca del principe, ma dovranno scontrarsi con nemici pronti a tutto pur di usurpare il trono. Molti eredi per un unico regno, mentre il vero successore rimane nascosto nell'universo. Riusciranno Sophie e Josh a ritrovare Esaù?

Lilli Pitti, artista e poetessa perugina, da tempo si dedica alla realizzazione di varie forme artistiche. "Sui prati bianchi del mio silenzio" è un poetico e struggente viaggio nella vita. L'autrice ripercorre la sua esistenza, rammemorandone gli eventi principali, felici e ed infelici, con un tocco delicato e sapiente. Un libro da gustare lentamente.

Non essendo capace di distruggere quella miseria avrebbe voluto renderla invisibile. Avrebbe voluto spargere intorno a sé il gelo per non scottarsi e, al momento opportuno, un minimo di calore per non avvizzire. Avrebbe voluto tirare i remi in barca e tranquillamente godersi l'ultimo decennio d'insegnamento. I turbamenti avrebbero portato scompiglio in quella placida esistenza. Come avrebbe potuto nascondere quei fatti traumatici in un oscuro recesso della sua mente? Sì, aveva visto sei ragazzi della sua classe, in testa Paolo, infilarsi in quel vicolo...