Milella: Contemporanea
La parola paesaggio. Scritture del Finisterre
Simone Giorgino
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2025
pagine: 240
La parola paesaggio – la parola che descrive un paesaggio, ma che anche lo interroga, lo metabolizza o lo (ri)crea – è il processo semiotico attraverso cui uno spazio fisico transita in una rappresentazione letteraria. La storia di un paesaggio fatto di parole, un approccio stratigrafico alle varie rappresentazioni che nel tempo sono state date di un determinato territorio, può insegnarci che non esiste una sola cultura legata ai luoghi, e dunque un unico modo di osservarli e rappresentarli. Esiste invece una pluralità di prospettive, a volte sovrapponibili, a volte contraddittorie, che sta a noi trasformare non in roccaforti per la propaganda di arroganti mitografie identitarie ma in presidi di civiltà, in avamposti ospitali per un progetto culturale dialogico e inclusivo. A partire da queste considerazioni, il libro si sofferma su dieci scrittori – Luigi Corvaglia, Vittorio Bodini, Rina Durante, Nicola G. De Donno, Giacinto Spagnoletti, Angelo Lippo, Pasquale Pinto, Antonio L. Verri, Antonio Prete, Carmelo Bene – che nel corso del Novecento e oltre si sono confrontati, almeno in alcune delle loro opere più rappresentative, con un territorio ben delimitato: il Finisterre.
Rina Durante. Il mestiere del narrare
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2015
pagine: 264
Il presente volume raccoglie gli Atti del Convegno nazionale di Studi "Rina Durante. Il mestiere del narrare", svoltosi a Melendugno (LE) e a Lecce il 18 e 19 novembre 2013. Nel corso del Convegno, dai numerosi relatori presenti sono stati sono stati attentamente analizzati i principali aspetti della personalità di Rina Durante (Melendugno, 1928 - Lecce, 2004): la scrittrice versatile, che ha composto un romanzo e numerosi racconti, ma anche un radiodramma, testi teatrali, soggetti e sceneggiature cinematografiche, poesie e altre opere a metà strada tra la narrazione e il saggio antropologico; l'operatrice culturale, appassionata di teatro, musica e tradizioni popolari della sua terra; l'intellettuale impegnata sul fronte meridionale; la giornalista dai molteplici interessi. Le relazioni, che qui vengono pubblicate, delineano dunque per la prima volta un profilo completo della sua attività, dall'esordio avvenuto con una raccolta poetica alle ultime prove narrative. Gli interventi compresi nella Tavola rotonda finale integrano la fisionomia umana e intellettuale di Rina Durante.
L'ultimo trovatore. Le opere letterarie di Carmelo Bene
Simone Giorgino
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2014
pagine: 392
Nel libro vengono analizzate criticamente le opere letterarie di Carmelo Bene. Nella prima parte si è voluto ricostruire, attraverso un'analisi intertestuale, la "biblioteca ideale" dell'autore, mettendo in luce un complesso meccanismo di influenze che ne hanno determinato la formazione culturale e letteraria. Nella seconda si è scelto di studiare, fra le opere narrative, soltanto quelle espressamente licenziate dall'autore come "romanzo" o "racconto". Nella terza e ultima parte, dopo una sintetica riflessione sui rapporti fra scrittura e voce, indispensabile per cogliere gli aspetti più originali e peculiari di un artista che, proprio per rimarcare la straordinaria attenzione riservata ai caratteri sovrasegmentali della comunicazione, si è voluto presentare come "l'ultimo trovatore", si sono passate in rassegna le opere poetiche pubblicate in vita, cioè "Pentesilea. Ovvero della vulnerabile invulnerabilità" e "Necrofilia in Achille" (1994) e "Il mal de' fiori poema" (2000). Il volume si conclude con la presentazione del poema "Leggenda".
Il vero che è passato. Scrittori e storia del novecento italiano
Fabio Moliterni
Libro
editore: Milella
anno edizione: 2011
pagine: 424
Nell'indagare su questioni relative ai rapporti tra storia, memoria e scrittura letteraria, il volume riprende le prospettive della storia sociale della letteratura fornendo un quadro frammentario di alcune produzioni intellettuali tra primo e secondo Novencento. La letteratura novecentesca, in tutte le sue forme, viene calata nel contesto della più ampia rete di rapporti che il campo letterario intrattiene con la realtà sociale letteraria intrattiene con al realtà sociale e culturale del nostro tempo.