Mimesis: Eterotopie
Filosofia e cinema in Aleksandr Sokurov. Passaggi e paesaggi. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
“La civiltà europea, circondata da trincee, ha allevato dei sostenitori, dichiarati o non, dei blocchi militari. Il linguaggio cinematografico e quello filosofico cosa possono fare? Niente. Siamo di troppo. Ma la domanda resta aperta: se questo accade, è perché milioni di persone, oggi come nel Novecento, votano un’avanguardia politica che si appassiona alla guerra e alle vittorie. La responsabilità, allora, è anche nostra” scrive il Maestro Aleksandr Sokurov, commentando i suoi film sul potere. Con lui e intorno a lui, in questo libro, filosofi e filosofe, esperti ed esperte di cinema, assumendosi la fragile responsabilità del pensiero, rilanciano la sfida ai lettori e agli amanti della settima arte. E a chiunque voglia continuare a non arrendersi al male, banale o brutale che sia. Con contributi di Aleksandr Sokurov, Aliona Shumakova, Michele Sardone, Matteo Marelli, Gemma Bianca Adesso, Francesco Cattaneo, Paolo Stellino, Roberto Turigliatto, Daniele Maria Pegorari, Annalisa Caputo, Luca Romano, Bianca Roselli, Francesco Dongiovanni e degli studenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La Lvita è matrigna, almeno sogniamo! Manuale pratico di sogni a occhi aperti strutturati
Paolo Gallina
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 234
Hai mai sognato a occhi aperti? Non parliamo di semplici distrazioni, ma di veri e propri viaggi della mente, capaci di costruire mondi, dialoghi, avventure e scenari straordinari nel bel mezzo della quotidianità. Con uno stile chiaro e accessibile, l’autore trasforma il sogno a occhi aperti in una pratica consapevole e benefica. Nasce così il concetto di SOAS, Sogno a Occhi Aperti Strutturato: un metodo originale per coltivare le proprie fantasie interiori come si coltiva un’arte o una passione. Radicato su studi psicologici, riflessioni sociologiche e suggestioni artistiche, questo manuale propone esercizi, tecniche e spunti pratici per imparare a sognare con metodo, al solo fine di stare meglio con sé stessi. In una società eccessivamente produttiva e performante, in cui i sogni hanno senso solo se vengono perseguiti e realizzati, il saggio di Paolo Gallina è una voce fuori dal coro; invita a riscoprire e valorizzare quella che troppo spesso viene considerata una perdita di tempo: la fantasia spontanea.
Pacifismi. Storia plurale di un'idea controversa
Roberto Della Seta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 420
La storia del pacifismo, cioè dell’insieme delle dottrine, delle riflessioni individuali e collettive, dei movimenti sociali e di opinione che negli ultimi due secoli si sono riconosciuti in una qualificazione della guerra quale disvalore, è piuttosto una storia di “pacifismi”: vicenda plurale dentro la quale converge una molteplicità di posizioni e di sensibilità accomunate da un sentimento sempre più diffuso di ripulsa verso la pratica della guerra ma tra loro decisamente divergenti, talvolta contraddittorie quanto a motivazioni e premesse culturali. In particolare, nel corso del ’900, al pacifismo delle origini, segnato da un’impronta umanitaria e cosmopolita, se ne affianca uno di tipo nuovo e che in parte risponde a sollecitazioni opposte: non lasciarsi coinvolgere in guerre “altrui” perché “non sono fatti nostri”. Prende così forma un “nazional-pacifismo” – oggi si potrebbe dire un pacifismo “sovranista” –, che negli anni ’30 del secolo scorso ha visto molti nazionalisti francesi, inglesi e americani opporsi nel nome della pace alla prospettiva di una guerra contro i fascismi. È un “neo-pacifismo” destinato a mettere radici profonde e durature nelle opinioni pubbliche occidentali, mostratosi con forza nel tempo attuale in Europa nella diffusa opposizione a forme dirette di sostegno, anche militare, alla resistenza ucraina contro l’invasione russa; ed è una sensibilità che si fonda sul concetto dell’interesse nazionale come criterio di giudizio morale da anteporre a preoccupazioni genericamente e universalisticamente umanitarie.
Le lezioni invisibili. Per un pensiero critico dell'insegnamento universitario
Marcello Ghilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 152
Questo breve saggio richiama esplicitamente il titolo di uno dei più noti romanzi di Italo Calvino, che annotava: “Penso di aver scritto qualcosa come un ultimo poema d’amore alle città, nel momento in cui diventa sempre più difficile viverle come città. Forse stiamo avvicinandoci a un momento di crisi della vita urbana, e Le città invisibili sono un sogno che nasce dalle città invivibili”. Qui si propone una sorta di dichiarazione d’amore per l’insegnamento, per la scuola e per l’università, in un’epoca in cui alcuni modelli funzionali sembrano trasformarle in modo radicale, rendendole spesso invivibili per chi vi cerca ancora degli spazi non toccati dal lessico e dai criteri della performance, della creditizzazione, della professionalizzazione o del fund raising. Alla ricerca di un equilibrio fra una didattica “innovativa”, capace di sfruttare le potenzialità della tecnologia, e forme di educazione al sapere e alla soggettività che mantengono un rapporto con la tradizione, va ancora posto al centro del pensiero il rapporto che si può dare tra le forme del “sapere” e le dinamiche contemporanee della soggettività, nella consapevolezza che tanto i saperi quanto i soggetti non sono mai entità statiche, fisse, immutabili, ma processi in continua metamorfosi, sempre de-coincidenti rispetto a se stessi.
Progetto e mediazione. Esperienze in Italia tra arte, architettura e progettazione culturale (1968-1976)
Sara Catenacci
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 266
Un itinerario poco noto unisce alcuni artisti, critici d’arte, architetti e designer che, negli anni Settanta, cercarono di sviluppare in Italia nuovi approcci creativi e di gestione culturale al di fuori di istituzioni e luoghi deputati, ponendosi al servizio di comunità marginalizzate. Tentativi che individuarono nel confronto con la città e in pratiche partecipate di lungo termine il proprio terreno di sperimentazione. Questo volume attraversa le periferie di Napoli, Roma e Milano. Osserva ogni esperienza nel suo specifico, immergendola nel dibattito post-1968 sul ruolo sociale dell’artista e delle istituzioni culturali. Arte e progettazione intersecavano allora sociologia, antropologia, semiotica, pratiche d’indagine biografica, didattica antiautoritaria ed ecologismo.
Videoarte ludica. Videogioco, cinema, machinima
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 602
Videoarte ludica esplora il machinima come una pratica artistica e critica situata all’incrocio tra videogioco, cinema e videoarte. Lungi dall’essere una semplice derivazione del medium videoludico, il machinima ridefinisce i linguaggi della rappresentazione digitale, interrogando le relazioni tra tecnologia, agentività e visual culture. Questo volume si pone in continuità con Fotoludica. Fotografia e videogiochi tra arte e documentazione (2025), integrandone le riflessioni con un’indagine rigorosa e interdisciplinare sull’audiovisivo che attraversa teorie critiche, studi di caso e conversazioni con artisti e studiosi. Con un approccio lucido e privo di ingenuità celebrative, il libro esamina il machinima non solo come fenomeno culturale, ma come strumento capace di sovvertire convenzioni estetiche, ridefinire i modelli narrativi del digitale e proporre nuove prospettive sul rapporto tra videogioco e arte.
Il disagio della condizione presbiterale nell'evoluzione del rapporto religione-società
Rossano Buccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 142
Tra le diverse forme di disagio sociale che si impongono all’attenzione dei media e del novero degli specialisti, va assumendo fisionomie del tutto specifiche quella inerente alle persone di vita consacrata, all’interno di una continua riconfigurazione del rapporto religione-società differenziata. Emersa come tipologia specifica di disagio e rubricata all’interno del burnout delle professioni di cura, la condizione di disagio delle persone di vita consacrata si situa all’interfaccia di dimensioni socio-strutturali sempre più improbabili, riguardanti la messa in latenza della funzione sociale della religione e il concomitante aumento di responsabilità e di difficoltà a carico di persone spesso isolate, anziane e operanti in contesti sociali ostili. La crisi della partecipazione alla vita della Chiesa da parte dei laici ha come contraltare un diffuso malessere dei preti, oberati di incarichi e con uno status sociale in caduta – che un tempo era invece un riferimento socio-culturale. Si configura a carico del sacerdote una situazione di “estremo psicologico” che chiama in causa diversi fattori, non ultimo la mutazione del rapporto tra trascendenza e società complessa. In tal senso il disagio nella condizione presbiterale diviene un indicatore complesso, non solo del distanziamento della società dai valori di ordine comunitario tipici del dettato evangelico, ma soprattutto da condizioni di condivisione e di corrispondenza tra tempi sociali e tempi psichici. Allora, la sofferenza di oggi nel vissuto di molti consacrati si sviluppa nella situazione di comunità sfilacciate ispirate a valori diversi da quelli evangelici e socialmente impegnate nel conseguimento di obiettivi dettati da quell’individualismo possessivo che limita la religione negli ambiti ristretti della tradizionalizzazione, museificazione e culturalizzazione. La perdita di uno status riconosciuto e una formazione al futuro Ministero ricevuta come se il prete vivesse “sotto assedio” fanno il resto. In queste pagine non si propone una lettura religiosamente orientata del disagio delle persone di vita consacrata, ma una sua valutazione in ordine a problematiche generali riguardanti il rapporto tra religiosità e società complessa e alla possibilità stessa di garantire espressione a dinamiche relazionali non rigida- mente determinate da criteri utilitaristici. Lo strumentario utilizzato nell’analisi sociale si ispira alla teoria dei sistemi sociali di Niklas Luhmann.
Famiglie invisibili. Famiglie contemporanee tra nuove parentele e progettualità
Gabriele Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 208
Questo lavoro ha lo scopo di approfondire una realtà presente ai nostri giorni e sempre più diffusa: la famiglia omosessuale. La famiglia e la parentela hanno ricevuto un rinnovato interesse da parte dell’antropologia principalmente per due motivi: i nuovi modi di “fare famiglia”: basti pensare alle coppie di fatto, alle famiglie monogenitoriali, a quelle adottive o a quelle omogenitoriali; il secondo motivo riguarda il contributo della scienza e delle tecnologie mediche alla procreazione umana (Grilli, 2019). Nella seconda parte del testo vengono intervistate 14 coppie omosessuali che hanno una relazione stabile da almeno un anno e che sono conviventi o sposate, alcune di esse hanno figli. Attraverso le loro storie, indagate tramite interviste semi-strutturate, vengono approfonditi i legami con la parentela, col tessuto sociale a cui appartengono, la loro rete amicale ma anche i rapporti con le istituzioni e la comunità. L’assenza di eguali diritti per le persone LGBTQI+ ha una ricaduta sulle vite delle persone, sulla loro relazionalità e, quando sono presenti, sui figli.
A 3.0: critica anarchica dell'antipolitica e della diseducazione. Attualità di Camillo Berneri
Stefano D'Errico
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 524
Incultura e diseducazione favoriscono ovunque il ritorno delle destre. Dopo la sconfitta planetaria delle sinistre compromesse e totalitarie e del “politicamente corretto”, complice dello smantellamento dell’istruzione pubblica, può aiutarci l’originalità di Camillo Berneri? Si può superare la separazione machiavelliana fra etica e politica, dando alla politica una guida etica? Può l’anarchismo (unica ideologia che rifiuta la ragion di stato) darsi una dimensione politica? Se, come afferma Giampietro Berti, “la politica è quella scienza che riconosce i rapporti di forza espressi dalla realtà e dunque i legami fra necessità e possibilità” e “le sue leggi sono autonome e non rispondono a volontà ideologiche” (Il principe e l’anarchia, 2023), ne appare evidente il carattere “neutro”, con una “tecnicalità” da comprendere e gestire perché, come dimostra la Storia, risulta ineludibile. Qualsiasi cambiamento davvero rivoluzionario oggi dovrà essere umanista – il fine non giustifica i mezzi – e scevro da tutti i conformismi (anche dell’“antipolitica”) o non sarà. Alla base dell’umanesimo, quindi di una politica non politicante, c’è sempre l’educazione.
I filosofi e il progetto per la città
Gabriele Pasqui
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 202
Il volume ha un duplice obiettivo. In primo luogo, riflettere sulla lettura e sugli usi possibili dei testi filosofici da parte di chi studia la città e pratica le culture del progetto e della pianificazione urbana. In secondo luogo, offrire materiali per il ripensamento del progetto e del governo della città attraverso un corpo a corpo con alcune linee del pensiero filosofico contemporaneo. I capitoli saranno dunque anche esercizi di lettura, dalla prospettiva dell’urbanistica e dell’architettura, di testi e autori rilevanti nel dibattito filosofico tra i quali Heidegger, Dewey, Deleuze, Nancy, Serres. Le letture si nutrono di un dialogo serrato con il dibattito in corso nel campo delle discipline del progetto. Il testo vorrebbe saggiare alcune possibili modalità d’uso della filosofia e delle sue scritture, evidenziando rischi ma anche fertili potenzialità di incontro transdisciplinare.
Shrekologia. La fiaba antifiaba
Danilo Petrassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 180
Qual è l’orco più amato al mondo? Ma Shrek, ovviamente! E quale è stato il suo impatto sul cinema d’animazione e sulla cultura pop contemporanea? Attraverso un approccio interdisciplinare, il libro analizza la saga di Shrek come l’antifiaba moderna per eccellenza, capace di ribaltare gli archetipi tradizionali con messaggi di inclusione, accettazione e superamento dei pregiudizi. Shrek diventa così un simbolo di uguaglianza e autenticità, dimostrando che il vero valore personale non deve dipendere dalle mere apparenze. Shrekologia non è solo un’analisi cinematografica, ma un contributo pedagogico e sociale che trasmette valori fondamentali come l’empatia, il rispetto e l’inclusione, in un mondo che ne ha tremendamente bisogno.
I popoli dell'es. Psicoanalisi delle mutazioni
Chiara Buoncristiani, Tommaso Romani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 344
"I popoli dell’Es" è una riflessione psicoanalitica profondamente radicata nella contemporaneità, che cerca di comprendere le trasformazioni individuali e antropologiche della nostra epoca. Gli autori non si limitano a constatare i cambiamenti, ma li affrontano con strumenti teorici eterogenei: dalla psicoanalisi all’ontologia relazionale, dalla semiotica alla filosofia postumana. Praticano, anche nella scrittura collettiva di interi capitoli di questo libro, l’esperienza rizomatica e di connessione “tra” diverse soggettività. A questo viaggio hanno partecipato psicoanalisti, antropologi e filosofi: Leonardo Albrigo, Daniela Angelucci, Angela Balzano, Tiziana Bastianini, Lorenzo Bernini, Fabrice Bourlez, Domenico Chianese, Alfredo Lombardozzi, Ludovico Pratesi e Lorena Preta. Il testo è provocatorio, volutamente eccentrico. Ma è proprio questa forma che rispecchia il contenuto: il mondo descritto è disarticolato, mobile, stratificato, imprevisto. Il soggetto dell’Es di oggi non è più quello nevrotico dell’epoca freudiana, ma una figura in mutazione, fluida, ibrida, attraversata da algoritmi, media digitali, identità non binarie, e da un inconscio che non risponde più solo alla logica della rappresentazione. Un libro ambizioso e sperimentale, che offre spunti originali e necessari per ripensare la psicoanalisi fuori dai suoi confini tradizionali.

