Mimesis: Eterotopie
Pacifismi. Storia plurale di un'idea controversa
Roberto Della Seta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 420
La storia del pacifismo, cioè dell’insieme delle dottrine, delle riflessioni individuali e collettive, dei movimenti sociali e di opinione che negli ultimi due secoli si sono riconosciuti in una qualificazione della guerra quale disvalore, è piuttosto una storia di “pacifismi”: vicenda plurale dentro la quale converge una molteplicità di posizioni e di sensibilità accomunate da un sentimento sempre più diffuso di ripulsa verso la pratica della guerra ma tra loro decisamente divergenti, talvolta contraddittorie quanto a motivazioni e premesse culturali. In particolare, nel corso del ’900, al pacifismo delle origini, segnato da un’impronta umanitaria e cosmopolita, se ne affianca uno di tipo nuovo e che in parte risponde a sollecitazioni opposte: non lasciarsi coinvolgere in guerre “altrui” perché “non sono fatti nostri”. Prende così forma un “nazional-pacifismo” – oggi si potrebbe dire un pacifismo “sovranista” –, che negli anni ’30 del secolo scorso ha visto molti nazionalisti francesi, inglesi e americani opporsi nel nome della pace alla prospettiva di una guerra contro i fascismi. È un “neo-pacifismo” destinato a mettere radici profonde e durature nelle opinioni pubbliche occidentali, mostratosi con forza nel tempo attuale in Europa nella diffusa opposizione a forme dirette di sostegno, anche militare, alla resistenza ucraina contro l’invasione russa; ed è una sensibilità che si fonda sul concetto dell’interesse nazionale come criterio di giudizio morale da anteporre a preoccupazioni genericamente e universalisticamente umanitarie.
Politiche della città. Rigenerare, abitare, convivere
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 192
È possibile riqualificare aree dismesse e degradate senza innescare fenomeni di esclusione sociale (rigenerare senza gentrificare)? Qual è il ruolo effettivo della “partecipazione” in queste trasformazioni? Quale idea di città rivelano, o nascondono, le diverse politiche urbane? È possibile democratizzare il “diritto alla città”? Tali interrogativi cruciali, insieme a molti altri, sono affrontati in questo nuovo volume collettaneo dell’Associazione ODRADEK XXI di Brescia, che prosegue così la riflessione sul destino della città e il ruolo della cittadinanza attiva critica, iniziata con il precedente L’abitare e lo scambio. Limiti, confini, passaggi (2013). La riflessione, a più voci, è articolata intorno a quattro momenti cruciali: il nodo giustizia-amministrazione-politica; potenzialità, conflitti e sinergie nelle trasformazioni urbane e territoriali; il ruolo dello spazio pubblico nei processi di riconfigurazione urbana; una nuova “idea di città” che integri municipalismo responsabile, sostenibilità ambientale, maggiori investimenti in ricerca sperimentale sulle condizioni di vita nella città stessa. Un filo conduttore sembra attraversare tutti i contributi: la coimplicanza, etico-civile, fra trasformazioni delle strutture partecipative della città e tramutazioni delle coscienze dei suoi abitanti.
Resistenza della voce. La poetica rivoluzionaria di Muzaffer Al-Nawwab
Fatima Sai
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 204
Questo studio esplora la figura di Muzaffar al-Nawwab, tra le voci più iconiche e irregolari della poesia araba contemporanea. Attraverso un approccio che coniuga ricostruzione storica, analisi testuale e interpretazione critica, il libro ripercorre il viaggio poetico e umano di al-Nawwab, indagando da vicino la forza della sua invettiva politica e le pieghe più intime e meno note della sua poesia. Il volume offre, per la prima volta in una lingua occidentale, attraverso una lettura rigorosa ma accessibile, la visione complessiva di un autore la cui opera resiste alle semplificazioni delle categorie canoniche e sfida i confini dell’autorialità. Tale irriducibilità, spesso all’origine della sua marginalità, è accolta da una proposta metodologica che concepisce la poesia non come oggetto fissato, ma come processo aperto, che non si esaurisce nel testo, ma si rigenera nella sua circolazione comunitaria. Ne emerge il ritratto di un fenomeno letterario scomodo e imprescindibile, un’eredità poetica ancora riverberante e viva.
L'impossibile e il reale. Da Bataille a Didi-Huberman
Giuseppe Zuccarino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 152
Il volume, il cui titolo modifica quello di un celebre testo di Bergson, raccoglie saggi dedicati a quattro importanti scrittori, saggisti e filosofi francesi dell’ultimo secolo: Georges Bataille, Maurice Blanchot, Michel Foucault e Georges Didi-Huberman. Pur prendendo in esame, a seconda dei casi, opere di carattere narrativo o teorico, i saggi evidenziano come tali autori siano attratti da temi singolari o inquietanti. Si tratta non soltanto della morte – naturale o procurata tramite suicidio –, ma anche della ricerca di qualcosa di impossibile, ad esempio il libro assoluto, l’opera pittorica di perfetta bellezza o la creazione di una comunità ideale. Ai loro occhi, persino il mondo della natura – come nel caso dei fiori o degli insetti – non manca di associarsi a qualche tratto perturbante. Tuttavia Bataille, Blanchot, Foucault e Didi-Huberman non si propongono di privilegiare gli aspetti negativi dell’esistenza, ma piuttosto di evidenziare come essi siano parte integrante e ineliminabile della vita, e come solo tenendo conto di ciò divenga possibile assaporare i momenti felici e conservare la speranza in un cambiamento positivo della società.
La costruzione della realta. Unità e pluralità delle scienze empiriche
Martin Brecelj
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 208
Gli enti e gli eventi di cui si occupano le scienze dell’uomo sono diversi da quelli studiati dalle scienze della vita, così come da quelli indagati dalle scienze chimiche e fisiche. A ben vedere, anche gli enti e gli eventi biologici si distinguono da quelli chimici e fisici; persino gli enti e gli eventi chimici non sono completamente riducibili a quelli fisici. Le differenze in questione sono ontologiche, nel senso che riguardano l’essere degli enti e l’accadere degli eventi, ossia la loro realtà. Ma su cosa si basano esattamente? D’altro canto, considerando che, al di là di tutte le differenze, si parla sempre di enti e di eventi, è necessario spiegare pure su cosa si fondi la loro unità. È questo il tema che percorre La costruzione della realtà, in cui, oltre ai concetti di evento e di ente, vengono affrontate – anche nei loro risvolti epistemologici – altre nozioni ontologiche, come quella di causa, con un approccio proprio del pensiero sistemico.
All'altezza del presente. Due saggi sui silenzi nella scuola
Pietro Enrico Bossola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il libro prende avvio dai cambiamenti avvenuti, nel mondo attuale, nelle pratiche di sapere che hanno perso i loro punti di riferimento. La globalizzazione ha creato un reale complesso e oggi siamo in “preda” a una confusione di parole, teorie e pensieri che non hanno un ancoraggio. L’effetto che si produce è uno spaesamento. Ma il mondo degli insegnanti ripete un sapere che ormai non risponde alle nuove domande che la contemporaneità pone. Da questo il silenzio degli allievi. Il libro si interroga su questo silenzio, provando a coglierne la funzione. Esso può essere interpretato come una risposta alla posizione dell’insegnante che non prende in carico il reale di un mondo che è radicalmente cambiato. Lo studente non cerca una risposta, si aspetta che il docente si metta al lavoro su questo vuoto di sapere insieme a lui.
Anatomia della distruttività umana
Erich Fromm
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 668
"Anatomia della distruttività umana" è uno dei capolavori teorici di Erich Fromm. Con questo volume, l’autore porta a compimento la sua lunga riflessione sul male e sulla violenza, offrendo una lettura radicale e interdisciplinare del comportamento distruttivo umano. Attraverso un confronto serrato con la psicoanalisi freudiana, l’etologia (in particolare con le teorie di Lorenz), la storia, la sociologia e l’antropologia, Fromm distingue tra aggressività “difensiva” (biologicamente radicata e funzionale alla sopravvivenza) e aggressività “maligna”, frutto di distorsioni psichiche e sociali. È su questa seconda forma che si concentra l’analisi, approfondendo i caratteri culturali, convenzionali, politici e, più genericamente, storico-sociali che condizionano i cosiddetti “istinti sadici” dell’uomo. Un’intera sezione del libro è dedicata alla figura dei “caratteri necrofili”, con ritratti psicologici di Hitler, Himmler e Stalin, che Fromm analizza per mostrare i tratti tipici della personalità distruttiva. Ma l’opera va oltre lo specifico caso clinico o storico, diventando una meditazione profonda sul potenziale di autodistruzione insito nella società moderna e sulle condizioni necessarie per costruire un mondo meno violento.
Sociologia della degustazione
Giolo Fele
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 186
Questo libro non riguarda tanto una sociologia del gusto, quanto una sociologia dell’atto del gustare. Il tema della degustazione è stato affrontato in vari campi, quali le scienze cognitive, la linguistica o la semiotica; questo volume intende invece offrire una prospettiva sociologica alla degustazione, vale a dire lo studio del carattere essenzialmente sociale, collaborativo, dell’assaggio dei prodotti alimentari. A differenza degli studi sociologici classici, l’autore intende analizzare il gusto come un apparato di va-lutazione situato che viene esercitato in particolari occasioni sociali. Il focus del libro non è sulle preferenze libere dei consumatori, ma piuttosto sulle pratiche professionali che definiscono forme certificate di incontro sensoriale con i prodotti di gusto.
Farsi corpo. L'analisi della adolescenza nelle opere di Pietro Moretti
Caterina Tortoli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 158
Il testo "Farsi corpo" propone un’analisi delle dinamiche adolescenziali nelle opere dell’artista Pietro Moretti. Il lavoro è composito di due sezioni: nella prima l’interpretazione è libera, in riferimento ad autori che saltano agli occhi di chi scrive nel momento in cui contempla le opere del pittore. Nella seconda si esaminano tali dipinti in relazione a ciò che può essere definito “esperienza estetica”, andando a sviscerare come avviene l’epigenesi della mente estetica nelle opere di Moretti. Il tema dell’adolescenza viene qui dipinto in maniera originale e profonda, tramite storie inventate dall’artista che fanno capo a concetti quali la metamorfosi del corpo, l’aggressività, l’influenza della sfera politica nella crescita dei ragazzi e delle ragazze.
Mondi d'avventura. Teoria di un genere romanzesco
Simone Carati
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 268
Avventura: le cose che capiteranno. Dietro a questa semplice definizione si intreccia una molteplicità di esperienze e repertori dell’immaginario che ha attraversato la storia del romanzo occidentale, accompagnandone le trasformazioni. Questo libro nasce dal desiderio di esplorare la ricchezza e le diverse declinazioni del romanzo d’avventura, una categoria ampia e polimorfa, spesso derubricata al rango di sottogenere o di letteratura “per ragazzi”. L’ambizione è duplice: da un lato, mettere in prospettiva un genere cruciale per la narrativa occidentale, nel tentativo di rivendicarne la straordinaria vitalità. Dall’altro, affrontare alcuni aspetti salienti dei mondi d’avventura e della loro rappresentazione nella forma romanzo: la raffigurazione dei luoghi, il rapporto tra avventura e narrazione, la lotta tra il bene e il male, il desiderio di trasgressione e di rottura con l’ordine sociale costituito, la sopravvivenza del “modo avventuroso” nella modernità.
Inventare un nuovo sport, e altro ancora. Un bricolage antropologico
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 152
Tutto era cominciato dieci anni fa con un corso intitolato Epistemologia della macchina, tenuto alla scuola di dottorato del Politecnico di Torino; dai primi risultati, una serie di scritti meta-scientifici prodotti dagli studenti, era nato il libro Incontri con la macchina. Negli anni si sono aggiunti tanti altri incontri, fino al libro attuale, il decimo della serie. Oggi è necessaria una riflessione su quanto è stato fatto e soprattutto una valutazione su come la tecnologia, o, meglio, la cosiddetta cultura politecnica, possa trovare uno spazio nelle cosiddette scienze dell’uomo. Inventare un nuovo sport, e altro ancora raccoglie i contributi dei dottorandi del Politecnico di Torino che hanno partecipato al corso di Antropologia della tecnica. Attraverso lo sport, i lavori esplorano con fantasia un universo alle frontiere delle varie discipline dell’ingegneria.
Filosofia e felicità digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 178
Quale spazio resta alla felicità in un mondo dominato da connessioni continue, algoritmi predittivi e metriche di auto-ottimizzazione? Questo volume raccoglie cinque saggi che affrontano il tema da angolature diverse e complementari. Silvia Capodivacca indaga il destino del desiderio e la sua neutralizzazione nell’iper-disponibilità digitale; Stefano Santasilia propone una fenomenologia delle trasformazioni che la soggettività subisce nell’epoca dell’iperconnessione; Andrea Lavazza analizza il fenomeno del Quantified Self e le ambivalenze dell’“algoritmo della felicità”; Giulia Longo, alla luce di Kierkegaard, esplora i rischi e le possibilità della felicità relazionale, anche attraverso il cinema contemporaneo; Luca Bianchin riflette sulla vocazione pedagogica della felicità e sull’uso educativo delle tecnologie. Insieme, questi contributi disegnano una mappa critica e costruttiva delle sfide dell’era digitale.

