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Minimum Fax: SuperTele

L'impatto dello streaming. Contenuti video, regolamentazione e società

L'impatto dello streaming. Contenuti video, regolamentazione e società

Eli Noam

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2024

pagine: 731

Questo libro prende in esame la prossima generazione della tv, quella distribuita online. Con una rara capacità di lettura del mercato presente e futuro, Noam analizza uno per uno tutti gli elementi che caratterizzano le piattaforme digitali e le video cloud: la struttura tecnologica, i modelli di business, e poi l’impatto sulla produzione e sulla qualità dei contenuti, oltre che sui consumi e su tutta la società. Quali sono le forme e i modelli di questo nuovo contenuto? Che tipo di accelerazione culturale e sociale dobbiamo aspettarci? Quali sono le implicazioni politiche di questo rinnovato sistema mediale? Quali problemi emergono già all’orizzonte? Che tipo di potere economico si sta imponendo nelle industrie dei media di tutto il mondo? E come si può affrontare? L’autore risponde a queste e altre domande con fatti e cifre, spaziando tra tecnologia, economia, studi sulla comunicazione, politica e diritto. Esamina le opzioni normative e raccomanda un approccio inedito per i media audiovisivi. L’obiettivo del libro è quello di comprendere i profondi cambiamenti tecnologici in corso in modo da essere pronti a confrontarsi con le grandi potenze mediali di una nuova era della televisione, un’epoca caratterizzata da una forte concentrazione di mercato, con un numero sempre più ristretto di attori globali che dominerà l’intero sistema. Con conseguenze sui contenuti e sui modi in cui li guardiamo.
23,00

Nuovi re del mondo. Corrispondenze da Bollywood, dal Dizi e dal K-Pop

Nuovi re del mondo. Corrispondenze da Bollywood, dal Dizi e dal K-Pop

Fatima Bhutto

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2023

pagine: 224

"Nuovi re del mondo" è il racconto degli sviluppi recenti della cultura di massa: i film indiani di Bollywood, le soap opera turche (dizi) e la musica pop della Corea del Sud, nota come K-pop. Mixando con cura modernità e valori tradizionali, in contesti urbanizzati sempre più ampi, queste fabbriche dei sogni stanno creando un pop differente, in grado di superare i confini locali e diffondersi in luoghi e culture molto diversi. In un ampio reportage, l’autrice traccia il profilo di Shah Rukh Khan, per molti versi la star più popolare al mondo; va dietro le quinte di Magnificent Century, il più importante tra i dizi, seguito da oltre duecento milioni di persone in 43 paesi; e scopre come è iniziato il K-pop in Corea del Sud. Un’importante testimonianza dei tanti poli di una cultura pop che prende forma davanti ai nostri occhi.
18,00

Piattaforme digitali e produzione culturale

Piattaforme digitali e produzione culturale

Thomas Poell, David B. Nieborg, Brooke Erin Duffy

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2022

pagine: 393

La diffusione delle piattaforme digitali – da YouTube a Instagram, fino a Twitch e TikTok – sta modificando profondamente le forme e i modelli della produzione culturale, con risultati complessi e imprevedibili: le vecchie industrie dei media attraversano enormi sconvolgimenti e riconfigurazioni, mentre le nuove factory digitali – legate allo streaming, agli influencer e al podcasting – crescono a una velocità vertiginosa e inattesa. "Piattaforme digitali e produzione culturale" sviluppa le sue analisi a partire da ricerche aggiornate e resoconti provenienti da Nordamerica, Europa, Sudest asiatico e Cina, prendendo in esame tre settori specifici – il giornalismo, i videogiochi e i social media – analizzati con esempi e dovizia di particolari, ma traggono spunti anche dalla musica e dalla pubblicità per esplorare con profondità e acume il processo di «piattaformizzazione» dell’industria culturale, individuando i principali cambiamenti che investono sia i mercati e le infrastrutture tecnologiche che la produzione di contenuti e la creatività, e indagandone le profonde ricadute sul nostro modo di vivere la democrazia.
20,00

Eurovision Song Contest. Una storia europea

Eurovision Song Contest. Una storia europea

Dean Vuletic

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2022

pagine: 400

L'Eurovision Song Contest è una delle più grandi e importanti manifestazioni musicali e televisive al mondo, seguita ogni anno da centinaia di milioni di persone in tutta Europa e non solo. Nato nel 1956 sull'esempio del Festival di Sanremo, vinto per tre volte da artisti italiani e per tre volte organizzato nel nostro paese, da decenni coinvolge tutti i broadcaster di servizio pubblico europei in una gara che mette a confronto tradizioni, culture musicali e modelli di entertainment anche molto differenti. Nel lungo percorso di preparazione e poi nelle serate cruciali che portano alla finale, sotto la patina spesso kitsch e sopra le righe si mettono in fila i tasselli di un'identità europea eternamente sfuggente e in costruzione. Il lungo percorso di questo show non intreccia solo l'evoluzione delle industrie musicali e televisive, ma è strettamente legato ai cambiamenti culturali, sociali, economici, politici e tecnologici. Questo libro dimostra come l'Eurovision sia lo strumento ideale per spiegare quasi settant'anni di storia europea, attraversando il dopoguerra e la guerra fredda, lo sviluppo delle democrazie occidentali, l'Est Europa postcomunista, i crescenti nazionalismi, il processo di integrazione e ricerche d'archivio, frammenti delle canzoni in gara e cambi al regolamento, legami geopolitici e dibattiti pubblici, si dipana un racconto profondo e appassionante dagli inizi alla vittoria dei Maneskin.
20,00

Podcast. Narrazioni e comunità sonore

Podcast. Narrazioni e comunità sonore

Martin Spinelli, Dann Lance

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2021

pagine: 432

Questo libro racconta un momento di profondo cambiamento, una vera e propria rivoluzione nei media sonori. E lo fa a partire da un ampio numero di interviste sia con i produttori dei podcast più importanti e culturalmente significativi del mondo anglosassone (Serial, Welcome to Night Vale, Radiolab, Lore, My Dad Wrote a Porno), sia con numerosi dirigenti e professionisti attivi nelle più importanti società e istituzioni legate a questo settore (Bbc, Radiotopia,Gimlet Media, Audible.com, Edison Research, Lybsin). Dal 2014, con la prima app specificamente dedicata ai podcast inserita da Apple nel nuovo sistema iOS 8 e con il successo inatteso ed enorme di Serial, questa forma espressiva si è spostata dai margini al centro del sistema dei media, incontrando un pubblico più ampio. Tramite la raccolta di dati, analizzando generi e modalità produttive, indagando le audience e le forme dell'ascolto, Martin Spinelli e Lance Dann mostrano in modo convincente come la creatività e il dinamismo del settore podcast abbiano ridefinito il rapporto tra vecchi e nuovi media, tra fandom e consumi mainstream, tra giornalismo e storytelling, Podcast offre una mappatura completa di un linguaggio e di un'industria in continua evoluzione, raccontandone i debiti con la radio, le relazioni con gli altri media, le traiettorie di sviluppo futuro. Postfazione di Tiziano Bonini.
22,00

Tubi. Viaggio al centro di internet

Tubi. Viaggio al centro di internet

Andrew Blum

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2021

pagine: 304

Questo libro è un tour dietro le quinte del mondo reale, ma nascosto, di internet. Blum compie un viaggio-reportage e ci mostra in prima persona quanto la rete sia fatta di carne e acciaio, al pari di qualsiasi fabbrica dell'era industriale. È un regno incredibilmente tattile, popolato da una speciale casta di ingegneri che controlla gli hub attorno a cui è organizzato quel mondo soltanto in apparenza immateriale che chiamiamo «online». In questo volume ci sono luoghi reali, presenti sulle mappe ma poco conosciuti: i loro suoni e odori, la loro storia, le loro caratteristiche fisiche e le persone che li abitano sono la sostanza di cui il digitale è costituito. Nonostante tutte le retoriche sulla «assenza di luogo» dell'era contemporanea, internet è legato a spazi reali e fisici proprio come la ferrovia o il telefono. Può essere mappato, toccato, visitato. Blum racconta la complessa storia del suo sviluppo, spiega in dettaglio come funziona e offre al lettore uno sguardo inedito e approfondito, dall'interno, ai monumenti nascosti del mondo di oggi.
20,00

Social Media Entertainment. Quando Hollywood incontra la Silicon Valley

Social Media Entertainment. Quando Hollywood incontra la Silicon Valley

Stuart Cunningham, David Craig

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2021

pagine: 496

In poco più di dieci anni, numerose piattaforme di social media in competizione tra loro, come YouTube, Facebook, Twitter, Instagram e Snapchat, hanno creato dal nulla una nuova industria creativa. Il Social Media Entertainment si pone all'incrocio tra l'intrattenimento e l'interattività, tra il contenuto e la pubblicità. I creator hanno sfruttato queste piattaforme per generare tipologie inedite di testi, che differiscono dal modello - durato secoli - delle proprietà intellettuali e delle classiche imprese di intrattenimento. Questa forma inedita di produzione di contenuti si è diffusa molto in fretta, costringendo i media tradizionali a cedere parte del loro potere e della loro influenza ai creator, ai fan, agli abbonati. Le piattaforme digitali hanno ritagliato uno spazio di mercato perfetto per ospitare la promozione mescolata alle narrazioni, cambiando così in profondità anche il mondo della comunicazione e del marketing. E tutto questo ha finito per creare nuovi bisogni e nuove sfide per artisti, addetti ai lavori, intermediari e audience. In questo studio approfondito, che raccoglie le indicazioni di oltre cento professionisti, si racconta passo dopo passo la nascita e lo sviluppo del Social Media Entertainment e si analizza il suo forte impatto sulla produzione e sul consumo dei media: la trasformazione dei social e il coinvolgimento degli utenti hanno stravolto l'intrattenimento contemporaneo, e solo adesso cominciamo a capire meglio questa rivoluzione e le sue molte conseguenze.
22,00

SuperTele. Come guardare la televisione

SuperTele. Come guardare la televisione

Libro: Libro in brossura

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2021

pagine: 230

Tutti guardano la televisione. Molti ne parlano, ne discutono, ne scrivono. Non sempre però l'analisi riesce ad andare molto oltre il riassunto degli episodi, gli highlight della puntata, l'elenco di quello che è piaciuto o non è piaciuto al singolo spettatore. Eppure, non mancano gli strumenti metodologici e le prospettive teoriche e critiche che possono aiutare a indagare meglio le strategie creative, l'impatto culturale o l'importanza sociale di quello che va in onda. Questo volume vuole essere una palestra per esercitare lo sguardo sulla televisione. Raccoglie 19 saggi, scritti da autori differenti per competenze e per estrazione, dagli studiosi di media e di televisione ai professionisti che sanno riflettere sul loro lavoro e alle penne del giornalismo culturale. Ciascuno ha scelto un singolo programma o personaggio della televisione italiana e globale di oggi, e questo è l'innesco, il pretesto, la scusa per un'analisi che spesso lo trascende. Esercitando prospettive differenti: le letture testuali e il dietro le quinte dell'industria televisiva, l'analisi della ricezione critica e quella del consumo, il genere e i format, la scrittura e la promozione, l'estetica e la sociologia. Dalla fiction italiana alla serialità statunitense ed europea, dal talk show al reality, dall'informazione all'intrattenimento, dal factual ai meme e alla televisione di Instagram, tra le pagine di questo libro si compone un quadro aggiornato e molto efficace dalla tv contemporanea.
17,00

Digital Plenitude. Il declino della cultura d'élite e lo scenario contemporaneo dei media

Digital Plenitude. Il declino della cultura d'élite e lo scenario contemporaneo dei media

Jay David Bolter

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2020

pagine: 336

Oggi la cultura dei media comprende un universo di forme (siti web, videogiochi, blog, libri, film, programmi televisivi e radiofonici, riviste e molto altro) e una moltitudine di pratiche che includono la creazione, il remix, la condivisione e la critica. Tale molteplicità è tanto vasta da non poter essere capita nel suo insieme. In questo libro, Jay David Bolter trova le radici del nostro multiverso mediale in due sviluppi della seconda metà del ventesimo secolo: il declino dell'arte di élite e l'ascesa dei media digitali. Abbiamo smesso di credere, come collettività, alla cultura con la C maiuscola. Le gerarchie che classificavano la musica classica come più importante del pop, i romanzi letterari come più meritevoli dei fumetti, o la televisione e il cinema come poco seri si sono guastate. L'arte precedentemente nota come «alta» trova il suo posto nella pienezza dei media. La cultura elitaria del Novecento ha lasciato il segno, nel nostro panorama mediale, nella forma di quello che Bolter chiama «modernismo popolare». Nel frattempo sono emerse nuove forme di media digitali che hanno amplificato questi cambiamenti. Bolter individua e racconta una serie di dicotomie che caratterizzano la nostra cultura mediale: la catarsi e il flusso, il ritmo continuo dell'esperienza digitale; il remix e l'originalità; la storia (non riproducibile) e la simulazione (ripetibile all'infinito); ancora, i social media e una politica coerente. Uno sguardo acuto sui media contemporanei.
20,00

Mi piace guardare. Critiche e riflessioni sulla TV americana

Mi piace guardare. Critiche e riflessioni sulla TV americana

Emily Nussbaum

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2020

pagine: 496

La televisione è, innanzitutto, una passione. E da anni Emily Nussbaum lo dimostra con la sua scrittura appassionata sulle pagine del New Yorker, cercando modi nuovi di guardare al piccolo schermo proprio mentre intorno tutto sta cambiando. In questo libro sono raccolti i suoi più importanti articoli di critica televisiva, compresi alcuni inediti: profili, recensioni, dibattiti, riflessioni. Tutto comincia da Buffy l'ammazzavampiri, la serie da cui l'autrice ha intrapreso il suo personale percorso di approfondita analisi del mezzo. E poi si prosegue con le protagoniste femminili, l'ossessione amorevole dei fan, gli showrunner che hanno cambiato la scrittura e l'industria, l'eredità della tv classica. Fino ad arrivare alla connessione profonda tra i reality e la presidenza Trump e alle conseguenze del #metoo sui programmi che amiamo. Tra queste pagine si trova la migliore dimostrazione della rilevanza della televisione, in tutte le sue forme: la storia e il contemporaneo, la serialità e l'intrattenimento, la qualità e il trash. Ritenerla «deficiente» è fin troppo facile: più complicato è provare a capirla nelle sue profonde trasformazioni e nel legame con la società, la politica, la cultura. La Nussbaum ha cercato di costruire un nuovo modo di rapportarsi alla tv con spirito critico, andando contro le etichette facili per aprirsi a nuove voci, a crescenti complessità, a vari tipi di bellezza e di piacere. "Mi piace guardare" è un libro che abbraccia e festeggia la televisione in quanto tale. Senza tanti complessi, con gioia e sollievo.
22,00

Netflix nations. Geografia della distribuzione digitale

Netflix nations. Geografia della distribuzione digitale

Ramon Lobato

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2020

pagine: 244

Sotto il racconto superficiale della vittoriosa conquista del mondo intero da parte di Netflix, Amazon e degli altri operatori di piattaforme on demand, si consumano in realtà tensioni profonde. Lo scenario digitale è infatti attraversato dallo scontro sotterraneo tra le potenzialità distributive globali di internet e la natura regionale e nazionale dell'industria mediale, della sua regolamentazione, del pubblico e dei suoi gusti. Da una parte, è innegabile, i servizi in streaming e online hanno trasformato profondamente la cultura televisiva e audiovisiva globale. I contenuti si diffondono sulle linee telefoniche, su cavi in fibra ottica, su reti wireless, approdano su schermi grandi e piccoli, su svariate app e su media player di ogni tipo, grazie al lavoro di giganti corporation globali. Dall'altra, però, non vanno trascurati i molti segnali che sottolineano come mercati, confini e vincoli siano ancora lì, e i fallimenti relativi: il geoblocking impedisce la visione fuori regione, i cataloghi si ampliano e restringono a seconda dei paesi, i prezzi si convertono nelle valute locali, i sottotitoli o il doppiaggio non sono sempre disponibili in ogni lingua. Questo libro offre uno sguardo completo sulle geografie reali della distribuzione mediale, esplorandone frizioni e fallimenti. Combinando una forte attenzione agli aspetti industriali con la teoria culturale e lo sguardo storico, si ricostruisce il modo in cui le piattaforme interagiscono con pubblici, istituzioni e competitor ancora in buona parte nazionali. Netflix è un fenomeno americano, certo, ma anche globale. Ed è utile capire come cambia dall'Argentina all'Australia, passando per l'Europa.
18,00

Streaming, sharing, stealing. I big data e il futuro dell'intrattenimento

Streaming, sharing, stealing. I big data e il futuro dell'intrattenimento

Michael D. Smith, Rahul Telang

Libro: Copertina morbida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2019

pagine: 284

A lungo la televisione americana tradizionale ha seguito le stesse regole: i dirigenti dei network approvano un episodio pilota, poi ordinano un certo numero di puntate, infine le trasmettono una alla volta, nello stesso giorno e a un'ora precisa, rivolgendosi a uno specifico pubblico. Poi però è arrivata House of Cards, la prima serie targata Netflix, e tutto è cambiato. La piattaforma ha valutato il potenziale dei dati raccolti sui suoi abbonati e sulle loro preferenze, ha ordinato subito due stagioni senza nemmeno vedere il pilota e ha caricato i primi tredici episodi in una volta sola, consentendo ai suoi abbonati di guardare la serie quando volevano, sui loro dispositivi preferiti. In questo libro, Michael Smith e Rahul Telang, esperti di analisi dei dati, mostrano come il successo di House of Cards abbia sconvolto l'industria cinematografica e televisiva e spiegano in che modo aziende come Amazon o Apple stiano cambiando le regole di altre importanti industrie dell'intrattenimento, in particolare l'editoria e la musica. Questo cambiamento è affrontato da molteplici punti di vista, dalle nuove regole della produzione e distribuzione mediale alle decisioni sui prezzi e sulla differenziazione necessarie a convincere i «pirati» e a trasformarli in abbonati. Al centro di questo sistema complesso, un ruolo da protagonista è affidato ai dati. In che modo le aziende possono scoprire chi sono i loro clienti, cosa vogliono e quanto sono disposti a pagare? Attraverso i dati. Per sopravvivere e avere successo, le aziende devono adattarsi in fretta, imparando da chi ha cambiato per sempre le basi del loro mondo. Prefazione di Federico Di Chio.
16,00

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