Mondadori: Oscar bestsellers
Il palio delle contrade morte
Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1985
pagine: 168
Figlia del temporale
Valentina D'Urbano
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2026
pagine: 320
Tirana, 1974. Hira ha tredici anni ed è appena rimasta orfana. Deve lasciare la casa in cui è cresciuta per raggiungere la famiglia dello zio Ben in un villaggio sui monti nel Nord, una piccola comunità di pastori cristallizzata nel tempo, dimenticata persino dal regime comunista. Hira si adatta alla sua nuova vita, ma quando le viene imposto un matrimonio combinato, sceglie l’unica via di fuga ammessa dalla legge della montagna: rinunciare alla propria femminilità e diventare una burrnesh, una vergine giurata. Eppure sotto gli abiti maschili di Mael talvolta riaffiorano, ribelli e vitali, i desideri e le emozioni di Hira.
Prendetevi la luna. Un dialogo tra generazioni
Paolo Crepet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2026
«Prendetevi la luna» non è un consiglio, ma una suggestione. Non vale solo nei momenti difficili, ma anche in quelli di gioia, o quando si tende più alla rassegnazione che all'esaltazione. La luna è lì apposta, scompare e ricompare proprio perché se ci fosse sempre sarebbe banale. Funziona come il desiderio, che implica il cercar le stelle proprio quando non ci sono o si teme siano nascoste da qualche parte dell'universo. Oggi più che mai siamo catturati dal presente e ce lo siamo fatti bastare, forse atterriti per ciò che potrebbe essere alle porte o per sazietà di quanto possediamo. La famiglia fatica nella propria funzione autorevole, la scuola è inzuppata di burocrazia e impermeabile al cambiamento, l'attenzione per l'ambiente, tentando di garantire un futuro benefico, rischia di colpire la bellezza, mentre le tecnologie disegnano un mondo di relazioni mute e asservite a nuovi ordini categorici. È come se il futuro proponesse messaggi controversi invece che rassicuranti. Eppure, non sono gli eventi che ci stanno cambiando, ma noi che cambiamo gli eventi. Inseguire un orizzonte, non conquistarlo, questo è il senso di pensare e di scrivere. E oggi c'è proprio bisogno di cercare qualcosa di nuovo. Non tutti ci provano, né sentono quest'obbligo. Si combattono guerre terribili, eppure è più preoccupante ciò che non fa rumore e che si annida in tante anime persuadendole ad arroccarsi, a difendersi chiudendo l'uscio di casa. Girano spacciatori di comodità, allettano i pensieri di molta gente. In questo libro, Paolo Crepet torna sui temi a lui più cari, l'educazione, la scuola, la famiglia, con un intento chiaro: fornire uno strumento per orientarsi oltre la coltre di nubi che oscurano la luna, ovvero la speranza. Per questo dice ai giovani e anche a chi non lo è più: prendetevi la luna. Ognuno la sua, ovviamente.
Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo
Aldo Cazzullo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
Di Mussolini la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata: uno statista che fino al '38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l'alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda invece che prima del '38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli. Aveva conquistato il potere con la violenza – non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici –, facendo centinaia di vittime. Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva commesso crimini in Libia – 40.000 morti tra i civili –, in Etiopia – dall'iprite al massacro dei monaci cristiani –, in Spagna. Aveva usato gli italiani come cavie per cure sbagliate contro la malaria e per vaccini letali. Era stato crudele con tanti: a cominciare da Ida Dalser e dal loro figlio Benitino. La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull'altro e di una razza sull'altra. Idee che purtroppo non sono morte con Mussolini.
L'intuizionista
Colson Whitehead
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
Nell'Ispettorato Ascensori di una grande metropoli, cresciuta impetuosamente verso l'alto con i suoi mille grattacieli, arriva Lila Watson, prima ispettrice donna e di colore. Lila è la più celebre e affidabile esponente della scuola degli "intuizionisti". Quando ispezionano gli ascensori, gli intuizionisti non usano manuali e utensili: li sentono. Quando un ascensore controllato da Lila precipita, per la scuola avversaria — quella degli "empiristi" — è una ghiotta occasione. Ma Lila non ha mai sbagliato un collaudo ed è certa di essere vittima di un sabotaggio. Indaga clandestinamente sull'incidente, fino a scoprire un segreto capace di rimettere in discussione la sua vita e il futuro dell'intera metropoli.

