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Mondadori: Varia saggistica italiana

Umanesimo industriale

Umanesimo industriale

Philippe Daverio, Gian Arturo Ferrari, Andrea Zaghi

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 528

L'antologia, a cura della Fondazione Pirelli, documenta l'esperienza di «Pirelli. Rivista d'informazione e di tecnica», pubblicata fra il 1948 e il 1972. La collezione completa della rivista è conservata presso l'Archivio Storico del Gruppo ed è costituita da 131 numeri originali del magazine e da un fondo fotografico di circa 6000 immagini: 3500 le fotografie a corredo degli articoli originali e quasi 2500 le inedite, in parte selezionate per questo volume.
75,00

Una spa per l'anima. Come prendersi cura della vita con i classici greci e latini

Una spa per l'anima. Come prendersi cura della vita con i classici greci e latini

Cristina Dell'Acqua

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 128

Tutti noi sappiamo che il segreto di una vita autentica dipende dall'attenzione che dedichiamo alla nostra anima, e nessuno è in grado di farlo meglio di noi. Ma come riuscirci? Chi si preoccupa più di insegnarcelo? Questo libro arriva in nostro aiuto perché scrittori latini e greci diventano maestri di benessere interiore. Ogni capitolo è una lettura che si prende cura di un aspetto del nostro carattere e ci aiuta a vivere meglio, rinnovandoci. La nostra personalità si costruisce cosmeticamente, in senso greco, cioè mettendoci in ordine, usando gli unguenti per ammorbidire i nostri spigoli e per prenderci cura di noi, del corpo, dei nostri sentimenti. Cosméo è un verbo ricco di segreti, perché il nostro corpo, quando è connesso con la nostra anima, la racconta. "Una spa per l'anima nasce" dalla passione di Cristina Dell'Acqua, docente di greco e latino, che ha imparato con il tempo a frequentare i classici, sperimentandoli nella propria vita e in quella dei suoi tantissimi alunni. «I libri di Seneca, Eschilo, Sofocle, Euripide, Ovidio, Galeno, Quintiliano, Cicerone e Menandro ci parlano, in qualunque fase della vita, a condizione che li si stia ad ascoltare e, dentro di noi, li si trasformi da testi inaccessibili in libri dotati di virtù terapeutiche.» Con Eschilo apprendiamo il coraggio di avere paura, con Sofocle la formula della giovinezza, mentre Euripide ci aiuta ad allenare la nostra volontà e Seneca ci insegna come diventare i migliori amici di noi stessi: pillole di resilienza che entrano nella nostra vita di ogni giorno. Leggendo le pagine di questo libro riscopriamo che in greco dire eroe è un augurio, come se dicessimo a qualcuno: «Ti auguro di diventare l'uomo o la donna che hai dentro». Che il profumo, per fumum, attraverso il fumo, collegava il mondo degli dèi a quello degli uomini. E che i ragazzi, che quotidianamente Cristina Dell'Acqua incontra a scuola, amano il titano Prometeo non perché sia un ribelle che ruba il fuoco agli dèi, ma perché fa qualcosa di diverso e da cui anche noi adulti dovremmo imparare: ascolta il loro cuore. Esiste un classico a misura di ciascuno: non siamo noi a leggere i classici, ma loro a leggere noi.
17,00

Se ne ride chi abita i cieli. L'abate e il manager: lezioni di leadership fra le mura di un monastero

Se ne ride chi abita i cieli. L'abate e il manager: lezioni di leadership fra le mura di un monastero

Giulio Dellavite

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 220

Una gelida serata invernale, una sperduta stradina di campagna imboccata per evitare le code in autostrada, la potentissima auto superaccessoriata all'improvviso in panne, il navigatore e lo smartphone desolatamente muti e, intorno, una fitta nebbia: tutto sembra congiurare contro il rientro in città, quel venerdì sera, di un giovane manager frenetico. Alla ricerca di un telefono per chiedere aiuto, finisce per bussare al portone di un'antica e isolata abbazia. Accolto da un rustico padre portinaio sottilmente ironico e da un sereno abate dalle perspicaci doti introspettive, il manager si scontra subito con l'essenzialità della vita monastica. A poco a poco, però, il suo spaesamento e la sua impaziente irritazione iniziale si stemperano, finendo per trasformare il pernottamento in un viaggio alla scoperta di una realtà solo in apparenza lontana da quella fuori delle mura dell'abbazia e, soprattutto, in un viaggio dentro se stesso. A fargli da guida i dialoghi con l'abate e il padre portinaio, e con i loro confratelli (il bibliotecario, lo speziere, l'ortolano), su temi universali come politica, economia e bene comune, ecologia e ambiente, verità e fake news, ruolo delle donne, apertura al mondo. Chi dei due ha più da insegnare all'altro? È il monaco che ha bisogno del manager o il manager del monaco? Nell'irreale silenzio che abita gli antichi spazi del chiostro il manager scoprirà un modo nuovo di essere leader. Quello della sfida del Pope Francis' Style. Così come l'abito non fa il monaco, infatti, il ruolo non fa il manager. Abituato a dare lezioni di management e a gestire problemi-eventi-persone, l'ospite imparerà che niente è pericoloso come l'illusione di avere potere sugli altri. Usato come sostantivo, infatti, il potere è un motivetto che si fischia da soli. Diventa una sinfonia solo se inteso come verbo: poter essere, poter fare, poter guidare, poter decidere. E per essere suonata, una sinfonia richiede sia la capacità del direttore d'orchestra di amalgamare le voci di strumenti distinti, sia l'abilità dei singoli, che dovranno dare il meglio di sé, in armonia con tutti. In "Se ne ride chi abita i cieli", don Giulio Dellavite affronta, attraverso la lente particolarissima della cultura monastica, tutti i temi cari ai manager di oggi: dal pensare in ottica relazionale alla gestione delle organizzazioni, dai modelli di leadership responsabile alle migliori strategie per vivere il cambiamento. Così facendo, attualizza insegnamenti millenari e suggerisce a chi legge che la vera grandezza sta nel non perdere mai di vista la propria dimensione interiore, spirituale. Soprattutto, la propria umanità.
18,00

Uno sguardo sul mondo. Appunti e scritti di politica estera

Uno sguardo sul mondo. Appunti e scritti di politica estera

Bettino Craxi

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 230

«L'Italia, non mi stanco mai di ripeterlo, non è, non vuole essere e non potrebbe essere una potenza militare, ma è una grande nazione civile e pacifica e di questo deve essere ben cosciente anche quando mostra di non esserlo una parte almeno della sua attuale classe dirigente. Una nazione che conosce e sente i suoi doveri verso la comunità internazionale, le sue responsabilità in Europa e nell'Alleanza Atlantica, nella regione mediterranea che è parte essenziale della nostra vita e della nostra storia, verso i Paesi poveri del Terzo Mondo che guardano all'Italia con una nuova speranza e una nuova fiducia. Pace, sicurezza, indipendenza è il trinomio che ha ispirato l'azione internazionale dell'Italia. Una pace per tutti, in condizioni di sicurezza che ciascuno possa riconoscere come accettabili.» Dopo "Io parlo e continuerò a parlare" e "La notte di Sigonella", questo libro racconta la visione sull'Italia e sul mondo di Bettino Craxi attraverso i suoi scritti, appunti e documenti, in parte inediti, sui principali temi di politica estera e sulle dinamiche e i mutamenti globali che hanno segnato la fine dello scorso secolo. Lo sguardo di Craxi, ancora oggi di sconcertante attualità, affronta e analizza profeticamente tematiche che spaziano dall'Italia e l'Europa al Medio Oriente, dall'America all'Urss e alla Cina, focalizzando questioni quali il tema del futuro del Mediterraneo, del debito dei Paesi del Terzo Mondo, dei flussi migratori e della globalizzazione. Attraverso il suo personalissimo stile, franco e tagliente, il leader socialista ci consegna delle analisi puntuali, non risparmiando aneddoti e retroscena su eventi e personaggi. Non mancano l'attenzione ai grandi uomini della storia e carteggi privati con personalità del calibro di Arafat, Reagan, Mubarak, per citarne solo alcuni. L'opera, inoltre, è arricchita da una sezione che getta uno «sguardo su» Craxi dall'esterno, offrendoci un quadro chiaro della visione di un leader globale che guardava all'Italia con gli occhi del mondo e immaginava per essa un ruolo da protagonista nello scenario internazionale.
19,00

Quando il cielo ci fa segno. Piccoli misteri quotidiani

Quando il cielo ci fa segno. Piccoli misteri quotidiani

Vittorio Messori

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 143

Se è vero che la Chiesa è, come dice papa Francesco, un «ospedale da campo» che deve occuparsi anche dei corpi, è altrettanto - se non più - vero che la sua missione primaria è prendersi cura della salvezza delle anime e dei bisogni spirituali dei credenti. Perché, parola di Gesù, «non di solo pane vive l'uomo». Per aiutarci a ricordare questa dimensione trascendente, l'Aldilà ci invia dei «segni», a volte grandi e vistosi (i miracoli, le apparizioni), a volte piccoli e privati, che spesso trascuriamo di interpretare, preferendo parlare di «coincidenze», di «casualità», magari di «eventi bizzarri». Dunque, non è che il Cielo non ci parli: siamo noi a essere sordi. E non è che Dio non si mostri: siamo noi a essere ciechi. In pagine singolari e avvincenti, in cui si scopre l'atmosfera della confessione personale, Vittorio Messori racconta - non certo da visionario ma da cronista legato ai fatti oggettivi e da studioso razionale qual è - alcuni «segni» ricevuti nel corso della vita. La telefonata rassicurante ricevuta dallo zio defunto a un anno esatto dalla morte. L'«inesistente» e insieme concreta ragazza tedesca che ristorò il padre soldato, addestrato duramente in Germania. Il benefico incontro a Torino sui «murazzi» del Po, in un momento di sconforto, con un enigmatico pensionato, svanito poi nel nulla. Il messaggio affidato in sogno alla domestica di casa con cui il beato Francesco Faà di Bruno - marchese e scienziato, che nell'Ottocento dedicò la sua vita a soccorrere le vere proletarie dell'epoca, le «serve» - invitava Messori, suo biografo e devoto, a partecipare a un convegno di particolare importanza. Ma ecco «segni» celesti ancor più evidenti, riconoscibili in figure come Padre Pio, che, per diretta esperienza dell'autore, aveva anche il dono di far giungere a destinazione lettere appena scritte, o come la mistica austriaca Maria Simma, con lo straordinario carisma di incontrare ogni notte le anime del purgatorio. Nel sollecitare il lettore a decifrare - e a confidare senza timore agli altri - la natura soprannaturale dei «piccoli misteri quotidiani» in cui ciascuno di noi si imbatte nella propria esistenza, Messori rende testimonianza alla verità della celebre massima di Blaise Pascal: «L'ultimo passo della ragione umana è riconoscere che vi è un Mistero con una infinità di cose che la superano».
17,00

La poesia è un unicorno (quando arriva spacca)

La poesia è un unicorno (quando arriva spacca)

Francesca Genti

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 145

Come l'unicorno, animale mitologico piccolo ma invincibile, la poesia è dotata di poteri magici. Ci fa piangere e ridere, ci fa stupire e volare. La si trova ovunque, soprattutto quando e dove non te l'aspetti: sui muri dei bagni della stazione Termini, in bocca al venditore di olive taggiasche del mercato rionale, nel circolo della bocciofila. Nonostante i molti pregiudizi che la vogliono polverosa e antica, talvolta oscura e incomprensibile, la poesia è viva, e anarchica. Non sempre è come uno se la immagina, e spesso fa arrabbiare, mette in crisi, turba, provoca. È amata dalle donne e dagli uomini, dai giovani e dai vecchi. La invocano poeti raffinati, giornalisti di cronaca rosa e nera, ragazzini in scimmia ormonale, aspiranti suicidi. Centrale o marginale nell'intera storia dell'umanità, non ha mai smesso di trasformare il presente, di fare apparire nel mondo cose che prima non c'erano, di anticipare e svelare il futuro rendendo concreto l'indicibile. Insomma, di cambiare il nostro sguardo. Tutti ne parlano, pochi la riconoscono. Si offre e si nega, ed è spesso vittima di enormi fraintendimenti, ma un fatto è certo: quando se ne è toccati qualcosa in noi muta per sempre. Questo libro ci indica dove cercarla, come riconoscerla, e i tanti modi per usarla: per conquistare la propria bella (lirica amorosa) o protestare contro i potenti (poesia civile), per celebrare il proprio ombelico (lirica) o fare divertire un bambino (filastrocca), per mandare a monte un matrimonio sbagliato (invettiva) o cantare l'universo (laude). Rendendo però sempre le nostre vite più ricche, più sensate, più profonde.
18,50

Dolce dentro. Tutti i segreti della mia pasticceria

Dolce dentro. Tutti i segreti della mia pasticceria

Ernst Knam

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: 193

La pasticceria è curiosità, è sperimentazione, è scoperta. È meraviglia, quando si provano nuove combinazioni di ingredienti o si annusa un aroma mai sentito prima. È amore. Come tutti gli amori, non è solo slancio e creatività, ma anche paziente esercizio, in questo caso della ripetizione di gesti sempre uguali (come impastare, mescolare o montare) finché non sono diventati istintivi come camminare o bere un bicchiere d'acqua. La pasticceria è, insomma, un viaggio, afferma Ernst Knam, re del cioccolato e indiscusso maestro di tutto ciò che contenga anche una minima dose di zucchero: si parte (spesso e volentieri da zero), si esplora, ci si butta, si prova, si fallisce, si riprova, si individua una strada più somigliante a sé e su quella si procede, forti delle nuove conoscenze apprese. Dolce dentro è il racconto del viaggio di Ernst Knam nel mondo della pasticceria, riassunto in settanta, voluttuose ricette. Preparando le krostate scopriremo il vero significato della parola "croccantezza", con le kremerie ci spingeremo invece oltre i confini del morbido; scaleremo le vette della bontà assaggiando i biskotti al lime o al tè matcha e sprofonderemo nei soffici cuori delle kakes. Grazie alle knamerie voleremo verso altre culture gastronomiche, come quella inglese o quella turca, mentre gli knamelés ci riporteranno a terra, precisamente in terra francese, dove ci soffermeremo a riflettere sulle infinite contaminazioni possibili tra dolci e spezie, prima di tornare in cucina e riprendere contatto con una salata realtà. «Ho scelto le ricette più "knamizzate", quelle che considero più riuscite, più gustose, ma anche più belle» scrive Ernst Knam. «La bellezza forse non salverà il mondo, ma potremo essere certi di aver realizzato qualcosa di buono.»
19,90

Cari genitori, cari bambini

Cari genitori, cari bambini

Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2015

pagine: 113

In questo periodo storico, in cui nel mondo occidentale - e non solo - i legami familiari si sfaldano, le famiglie si dividono, i rapporti umani sono sempre più difficoltosi, Papa Francesco ci offre la testimonianza sapiente e paterna del suo magistero e ci regala parole di fede e incoraggiamento non solo per il nucleo familiare in genere, ma per ogni suo componente (dai genitori ai bambini ai nonni) in particolare. Con quel modo tutto suo di parlare al cuore, coinvolge profondamente chi lo ascolta: è incoraggiante con i genitori, le giovani coppie, i fidanzati; pieno di gratitudine per le madri, e tenero e riconoscente con i nonni; dona speranza ai giovani, e gioia ai bambini. Ma in questa raccolta di discorsi - tenuti dal 2013 al 2015 - Papa Francesco non parla solo dell'ambiente familiare, della sua centralità nel consolidamento degli affetti, nella maturazione dei figli, nell'affermazione di una vita degna di essere vissuta. Abituato a "uscire dalle mura", egli guarda anche a quello che, fuori, danneggia o condiziona la famiglia nel suo crescere e nel suo aprirsi solidarmente al mondo. E affronta così tematiche connesse alla povertà, allo sfruttamento, allo spreco, al cibo negato, al lavoro perduto, all'emarginazione, con l'energia e la determinazione del combattente, con la convinzione che sia proprio lì la battaglia decisiva in cui si gioca il destino di tutti.
16,00

È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano

È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano

Javier Zanetti

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 237

La fascia da Capitano è tutto. È la possibilità di lasciare un segno nella storia della squadra e portarla in alto, più in alto che puoi; sul tetto del mondo. È trascinare i compagni quando sono giù, esultare con loro dopo una vittoria. È farsi rispettare usando la diplomazia, anche nei momenti più difficili. Ma indossare la fascia da Capitano non è solo questo. La fascia è un simbolo da portare con orgoglio anche nella vita di tutti i giorni, fuori dal rettangolo verde: il fair play ci deve accompagnare in ogni gesto, così come l'abnegazione, la voglia di migliorare se stessi e il mondo. Questo libro ripercorre la carriera di Javier Zanetti dall'arrivo in Italia all'ultima partita giocata a San Siro, a quasi 41 anni, grazie a una carrellata delle fasce che l'amico Federico Enrichetti ha creato appositamente, domenica dopo domenica, sfida dopo sfida, per lui e per le sue mille avventure. Ci accompagneranno le parole di compagni e avversari, le immagini di imprese e cadute, dagli anni più grigi all'impegno costante nel campo della beneficenza, con la sua Fondazione Pupi, fino all'indimenticabile triplete sotto la guida di Mourinho, a quell'abbraccio, quelle parole "Grande, grande, grande" che hanno fatto il giro del mondo e lasciato un segno indelebile nel cuore di ogni tifoso.
25,00

La cucina degli angeli. Ricette per una cucina celestiale

La cucina degli angeli. Ricette per una cucina celestiale

Bianca Bianchini, Marcello Stanzione

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 216

"Oltre a fornire pane e vino o acqua, gli angeli possono svolgere una vera e propria funzione di chef o aiutanti di cucina" scrivono Marcello Stanzione, massimo esperto italiano in angelologia, e Bianca Bianchini, cardioioga con la vocazione della cucina sana, "preparando pranzi deliziosi, in genere allo scopo di concedere a qualche santo monaco di potersi attardare nella preghiera. In altri casi, da pentoloni in cui monache caritatevoli hanno gettato acqua, un po' di sale e qualche erba per sfamare i poveri escono per merito loro sostanziose zuppe a base di carne e verdure. O ancora, gli angeli intervengono quando i servi di Dio sono in situazioni critiche nel compimento dei loro doveri di carità, approntando veri e propri "pic-nic" sull'erba, con pane, pesci grigliati, frutta e vino. Menu non solamente simbolici, ma completi dal punto di vista nutrizionale." Ecco allora che questo particolare libro di cucina ci racconta storie esemplari tratte dal mondo religioso alternandole a ricette della tradizione popolare, come la zuppa di verdure, la frittata al rosmarino, la torta di pane, spesso risalenti al monachesimo, epoca in cui il cibo era visto come un dono del Signore. Tutte le ricette vengono corredate, oltre che dall'abbinamento ai vini, di una tabella nutrizionale che consente di conoscere apporto calorico e nutrienti di ogni singola porzione, e sono accompagnate da notizie storiche sull'origine degli alimenti utilizzati.
17,00

Fornelli d'Italia. Centocinquant'anni di storia del nostro paese raccontati da piccole e grandi cuoche

Fornelli d'Italia. Centocinquant'anni di storia del nostro paese raccontati da piccole e grandi cuoche

Stefania A. Barzini

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 236

Il cibo, i modi di cucinarlo e consumarlo possono narrare un paese meglio di tante cronache storiche. E proprio oggi che in Italia la cucina è la regina della programmazione televisiva, è importante ritrovarne la memoria. Perché la (buona) tavola è un fatto sociale e culturale, è appartenenza e ricordo, la rappresentazione più intima della nostra identità, tanto che non è azzardato affermare che molti mutamenti del nostro paese possono essere letti attraverso il cibo e la sua preparazione. "Fornelli d'Italia" è un viaggio nel tempo e nei tempi della nostra terra, alla scoperta di come e quanto sia cambiata l'Italia da quel fatidico 1861 in cui siamo diventati nazione. Un viaggio raccontato da un punto di vista originalissimo, quello delle molte straordinarie cuoche che si sono avvicendate nelle cucine delle nostre case. Infatti, mentre la gastronomia, colta e raffinata, è da sempre descritta da quegli stessi uomini che la interpretano (i grandi chef che oggi spopolano come vere star), il quotidiano "far da mangiare", costruito silenziosamente e meticolosamente dalle donne, non ha mai avuto celebri cantori. Con occhi femminili, quelli delle padrone dei fornelli, Stefania Aphel Barzini riscrive la storia d'Italia attraverso il cibo. Una storia che, come in un gioco di scatole cinesi, ne racchiude molte altre, ricche di personaggi sorprendenti, di aneddoti, di ricette narrate anche grazie all'aiuto della pubblicità, dei film, dei giornali e delle riviste dell'epoca.
15,90

Vite senza paura. Storie di donne che si ribellano alla violenza

Vite senza paura. Storie di donne che si ribellano alla violenza

Maria Grazia Cucinotta

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 144

Maria Grazia Cucinotta è sempre stata in prima linea nella lotta alla violenza di genere, fino a fondare nel 2019 la onlus "Vite senza paura", in cui collaborano molte professioniste, tra cui psicologhe, avvocate e magistrate. Ma quello che molti non sanno è che, prima di diventare una paladina, Maria Grazia è stata anche una vittima. Aveva vent'anni, si era trasferita a Parigi e un giorno, nell'androne del palazzo in cui abitava, ha subito l'aggressione di un uomo. Si è salvata, quasi per miracolo, scappando nel suo appartamento. Come se non fosse abbastanza, quando ha denunciato il fatto alla polizia, si è sentita dire che doveva aspettarselo: la sua bellezza mediterranea lo aveva sicuramente provocato. Quell'episodio, quelle parole, l'hanno segnata profondamente. Ha promesso a se stessa che, qualsiasi lavoro avesse fatto, nulla l'avrebbe distolta dall'obiettivo di chiedere giustizia per le donne vittime di violenza. Poco dopo è stata scelta per "Il postino". Grazie al film, ha compreso che la fortuna di essere diventata popolare doveva essere un mezzo per dare voce a chi non ce l'ha, a tutte le persone che soffrono nell'ombra. Da quel giorno Maria Grazia non si è più fermata. La sua battaglia personale si è intrecciata a quella di molte altre donne, vittime o combattenti. Passo dopo passo, unendo le forze e le menti, è nata la squadra di "Vite senza paura", formata da donne coraggiose che si ribellano alla violenza psicologica e fisica e ai pregiudizi di cui è ancora tristemente impregnata la nostra società. E lottano perché non si chieda più a una vittima «com'era vestita», non le si dica che «l'ha provocato lei» o che «basta lasciarlo» e non si attribuisca mai la violenza al «troppo amore». Ogni storia che ha incontrato, ogni donna che ha aiutato, ha permesso a Maria Grazia non solo di crescere e rafforzarsi, ma anche di scoprire le mille sfaccettature dell'abuso. Dalla sua esperienza nasce questo libro di denuncia, che contiene un messaggio di speranza: alla violenza non bisogna arrendersi, bisogna rispondere. E rispondere tante volte significa prevenire, educare le nuove generazioni, insegnare che l'amore, quello vero, non lascia lividi sulla pelle.
17,00

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