Mursia: Grande Universale Mursia. Storia e documenti
Elisabetta Gonzaga duchessa di Urbino nello splendore e negli intrighi del Rinascimento
Maria Luisa Mariotti Masi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 344
Nel Rinascimento italiano, splendido d'arte, brillante e raffinato come pochi altri periodi della nostra storia, e allo stesso tempo profondamente tragico e disumano, alcune figure femminili attraggono per la loro singolarità. Fra queste Elisabetta Gonzaga, duchessa d'Urbino, figura affascinante per la sua sensibile umanità, per la vita sofferta e per il suo coraggio.
Compendio della vita e delle gesta di Giuseppe Balsamo denominato il conte Cagliostro
Giovanni Barberi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 200
Una biografia scritta dal Barberi (Roma 1748-1821): documento, secondo le parole di Goethe, fondamentale, nonostante le successive ricerche. Ma chi era Monsignor Barberi? Questa edizione presenta una risposta a questa domanda, rivelando che il grande accusatore dell'avventuriero siciliano fu un funzionario laico dello Stato pontificio e che, come il protagonista del suo "Compendio", ai tempi di Napoleone fu rinchiuso a Castel Sant'Angelo e proprio come Cagliostro condannato a morte.
La vita e i tempi di Alessandro Volta
Maria Azzi Grimaldi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 224
Le bande svizzere. 1898: italiani in rivolta
Claudio Manella
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 152
La mattina del 9 maggio 1898 centinaia di lavoratori italiani in Svizzera si riunirono presso la birreria "Tivoli" di Losanna. Protestavano, questi immigrati, contro la repressione che il governo italiano aveva compiuto nei confronti dei cosiddetti "moti del pane", che interessarono la Penisola a partire dall'inizio di quell'anno e che ebbero la loro tragica conclusione nei primi giorni di maggio a Milano. Quella riunione fu il punto di partenza di un movimento senza precedenti nella storia dei rapporti fra Italia e Svizzera. Da Losanna, Ginevra, Zurigo e altri centri minori, partirono migliaia di lavoratori con l'intento di raggiungere a piedi l'Italia e fare la rivoluzione, ma ben presto le "truppe" si ridussero a poca cosa.