Nomos Edizioni: Saggi
Apocalittici ed epifanici. Dal Bauhaus di Weimar all’ISA di Monza
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 224
Il testo ricostruisce una storia del pensiero artistico-didattico che, partendo dal Bauhaus, transita per la Scuola di Ulm per arrivare all’Istituto Statale d’Arte di Monza. In particolare, si sofferma su alcune figure chiave che hanno sapientemente unito il fare artistico con la pratica didattica. Tra queste, Klee e Kandinsky, poi Bill e Maldonado, per finire con Valentini e Silvestrini: “Maestri”, in quanto non solo possono essere considerati tra i massimi esponenti nel loro campo, ma perché, ancora oggi, sono da esempio e insegnamento per schiere di nuovi aspiranti artisti-docenti. Ciò spiega come mai testi quali Teoria della forma e della figurazione, Punto, linea, superficie o le varie dispense e pubblicazioni nate dentro e attorno all’ISA di Monza tuttora costituiscano un patrimonio condiviso, ineludibile e ancora avant-garde rispetto ai tanti, più o meno recenti, manuali d’arte distribuiti e studiati nelle varie scuole occidentali. Arte, geometria, colore, psicologia della forma, filosofia, biologia, poesia e letteratura sono discipline intimamente interconnesse e che, in tutta evidenza, emergono nel pensiero dei maestri suddetti a dimostrazione che non esiste una vera separazione tra i vari ambiti del sapere, anzi che questi costituiscono un unicum, un humus fertile sul quale sono fiorite le straordinarie personalità qui trattate, grazie anche al favorevole e stimolante ambiente sviluppatosi per alcuni formidabili anni a Weimar, Ulm e Monza.
Esplora ribalta trasforma. A piccoli passi nei musei con Lilliput
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
Cosa vede un bambino al museo? Cosa può toccare? Perché non esiste un percorso “sotto il metro” dedicato ai bambini? Un sommerso di problemi e ostacoli che il progetto “Lilliput, a piccoli passi nei musei” ha il grande merito di illuminare con una metodologia a torto misconosciuta da molti esperti: domandare direttamente agli interessati, mettersi all’altezza del dialogo con le famiglie e i genitori da un lato, con il personale dei musei dall’altro, riportando all’attenzione la multidimensionalità di problemi che non ammettono soluzioni semplici, ma che necessitano di essere gestiti, di entrare nelle pratiche di fruizione che tengano in conto l’esperienza del bambino, la duttilità prodigiosa della sua mente, l’innesco della meraviglia come motore di esperienza. I musei stanno cambiando sempre di più a livello internazionale e nazionale. Cambiare è un travaglio di costruzione e decostruzione. Lilliput vuole contribuire a rimuovere gli ostacoli e i detriti che si frappongono a una piena accessibilità dei bambini ai musei, poiché l’apprendimento non ha inizio a un’età definita ma è un processo che sarebbe desiderabile durasse per tutta la vita.
Design della comunicazione. Vent'anni di nuovo. Testi e manifesti per il futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Il Corso di Studi in Design della comunicazione della Scuola del Design del Politecnico di Milano ha compiuto vent’anni. Per festeggiare, docenti e studenti hanno dato vita a una mostra e a un incontro pubblico e le pagine di questo libro sono una memoria di quell’evento e delle prospettive che lo hanno animato, riproponendo il suo percorso tra immagini e testi, espressività visiva e riflessione teorica. Manifesti progettati da figure di rilievo nel campo del design della comunicazione sono affiancati da altri proposti dagli studenti, traduzioni visive intorno alla grafica e alla comunicazione. Fra gli uni e gli altri, venti testi esemplari presentati da docenti, a formare una metaforica base per una ipotetica biblioteca del futuro.
We say stop. Riflessioni e contributi critici per contrastare la violenza contro le donne
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Il volume propone una riflessione corale sulla violenza contro le donne approfondendone, attraverso una pluralità di punti di vista disciplinari, le molteplici forme attraverso le quali viene agita. 33 manifesti, progettati dalle studenti e dagli studenti di design della comunicazione – nell’ambito del progetto “We say stop. La grafica per contrastare la violenza contro le donne” –, costituiscono delle tracce visuali affidate a esperte/i e studiose/i che hanno affiancato a esse i loro contributi critici. L’articolarsi del percorso tra testo e immagine, in un continuo intreccio tra i manifesti e le voci delle autrici e degli autori, restituisce la complessità di un fenomeno che si mostra in tutta la sua ampiezza e gravità.Le riflessioni, attraverso i due registri testuali proposti, riguardano la violenza psicologica, il gaslighting, lo stalking, la violenza sessuale, la violenza economica, il revenge porn, l’hate speech e fenomeni come quello poco conosciuto dei pick-up artist e sono introdotte e chiosate grazie ai contributi che le diverse lenti disciplinari forniscono, aiutandoci a comprendere il fenomeno e a rafforzare gli strumenti utili per contrastarlo.
Astrattismo storico comasco
Luigi Cavadini
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 164
Luigi Cavadini ripercorre le diverse fasi dell’astrattismo comasco, entrando nel dettaglio dei temi e delle proposte di lettura critica che derivano dalla ricostruzione della storiografia dedicata. L’ambito comasco vede attivi dai primi anni 30 i due principali pittori, Mario Radice e Manlio Rho, in sintonia con gli architetti del razionalismo lariano come Giuseppe Terragni e Cesare Cattaneo. In un secondo momento il gruppo si allarga riconoscendo in Carla Badiali e poi in Aldo Galli, Carla Prina, Cordelia Cattaneo e alcune altre presenze di un certo interesse i fautori di proposte pienamente affini a quanto avviene in campo europeo. A partire dalla ripresa d’interesse per quanto avvenuto nelle occasioni espositive e nelle pubblicazioni realizzate, il volume esamina il percorso degli artisti comaschi e delle loro posizioni individuali, basandosi su tutta la bibliografia esistente sull’argomento; in essa trova materia di confronto nel recuperare tracce sulle opere esposte nelle specifiche occasioni in cui storicamente i protagonisti del “gruppo di Como” sono stati rappresentati nelle manifestazioni storiche alle quali hanno preso parte. Con una prefazione di Francesco Tedeschi.
L'alta leggibilità (non) esiste? Cosa significa progettare un testo graficamente inclusivo
Luciano Perondi
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 128
La scrittura e la lettura sono praticamente inevitabili nella società contemporanea, ma è evidente che non sono egualmente accessibili per tutti. Accedere alla componente alfabetica della scrittura rimane cruciale, per cui non si è esaurito il tentativo di capire come sia possibile migliorare la lettura migliorando la tipografia. Questo libro si propone di discutere gli effetti della tipografia sulla lettura alla luce delle conoscenze scientifiche in materia. Quello che emerge dalla ricerca però non sembra offrire soluzioni definitive: se alcune scelte tipografiche danno dei piccoli miglioramenti significativi, raramente questi miglioramenti sono realmente risolutivi; non c’è quindi una risposta semplice, non ci sono formule magiche, adagi infallibili: la ricerca pone solo dubbi e per ogni conoscenza consolidata ne mette in discussione cento altre. Ma proprio per questo vale la pena di addentrarsi in un territorio affascinante.
Athena. Le presenze femminili delle Biennali-Triennali di Monza-Milano 1923-1940
Anty Pansera, Mariateresa Chirico
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 384
Tra il 1923 e il 1940, dapprima con cadenza biennale e poi triennale, si tengono presso la Villa Reale di Monza e la Triennale di Milano una serie di esposizioni che già contengono il primo nucleo di quel design destinato ad affermarsi nel dopoguerra. Scopo di questo volume è guidare il lettore attraverso le sale delle esposizioni soffermandosi sulle presenze femminili che, in veste di artiere, pittrici, scultrici, architette offrirono il loro contributo, dando conto allo stesso tempo di una realtà di scuole, istituzioni private, aziende che a vario titolo si impegnarono su tutto il territorio nazionale per valorizzare i saperi femminili, spesso guidate esse stesse da donne visionarie. La ricerca attraverso i cataloghi delle esposizioni ha permesso infine di redigere un monumentale apparato di biografie, di donne, ma anche di scuole e istituzioni, restituendo spesso storie sorprendenti. Se è vero ciò a cui allude Marguerite Yourcenar quando sostiene che “Niente è più segreto di un’esistenza femminile”, in questo volume si è cercato, per quanto possibile, di restituire in tutta la sua ricchezza ciò che queste donne hanno lasciato in eredità.
Storie di design. Quasi un'autobiografia
Giorgio Faccincani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 140
Un catalogo di solito è composto da una serie di immagini di opere accompagnate da saggi critici e, a volte, da un'intervista all'artista. Questo no. Questo è differente, è concepito in modo completamente diverso: è un insieme di piccole storie; una per ogni progetto presentato. Storie nelle quali il risultato finale è figlio di incontri e confronti, occasioni, riflessioni, letture e influenze varie. Qui perciò i progetti - realizzati o meno - danno conto di tutto ciò che nascostamente contengono, di quelle che ne sono le vivide e proficue fonti sotterranee.
La trama sottile della grafica. Scritti sugli scritti di Giovanni Baule
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 227
Questo volume ripercorre alcuni momenti di quel 'laboratorio della transizione' che è stato la rivista LineaGrafica dagli anni Ottanta in poi. In un testo a più voci, i discorsi aperti da Giovanni Baule con i suoi editoriali – pubblicati tra il 1985 e il 2007, e di cui proponiamo una selezione – si intrecciano con riflessioni sui percorsi del design della comunicazione. Il dialogo a distanza che ne risulta è un’occasione per prendere posizione rispetto ai molteplici temi che hanno indirizzato questo campo di studi e di progetto che hanno segnato, nelle diverse fasi, tanto i momenti di riaffermazione delle radici e dell’identità disciplinare, quanto i profondi cambiamenti che hanno accompagnato le innovazioni tecnologiche, soprattutto digitali e di linguaggio.
Sul dialogo tra critica e poetica
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 238
Con questo libro Franco Buffoni ha inteso dimostrare praticamente come il dialogo tra critica e poetica possa risultare fecondo, soprattutto se riesce a protrarsi nel tempo. Nella speranza che la filosofia estetica possa presto tornare a giocare il suo essenziale ruolo, valutando tale dialogo, perché in tale “valutazione” si annida il riconoscimento della quiddità dell’arte. Operando sui concetti di intertestualità e di poetica, di avantesto, di ritmo e di movimento del linguaggio nel tempo, con le idee chiare sulle differenze tra estetica, critica e poetica, questo libro può aiutare molti a non cadere nella trappola di una troppo generica teoria della letteratura. Il dialogo tra il poeta e i propri critici si dipana per quattro decenni riconoscendo alcuni come essenziali interlocutori, da Giovanni Raboni a Luca Canali, da Enzo Siciliano ad Andrea Cortellessa. E in particolare Guido Mazzoni, che vent’anni fa riuscì ad impostare in modo completamente nuovo la lettura critica della poesia di Buffoni. E a Francesco Ottonello, che recentemente l’ha orientata in ottica scientifica e rivendicativa. Nelle parole di Buffoni “un’elegia dal contenuto forte, persino drammatico; magari autobiografica, ma spigolosa, sarcastica. Un’elegia capace di assorbire e sostenere anche la mia voglia di illuminismo”.
Bruno Boari. Un artista sottovoce
Angela Madesani
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 256
Bruno Boari è morto quasi sessant’anni fa, un tempo lungo, durante il quale il suo lavoro è stato quasi del tutto dimenticato. Questo volume tenta di ricostruirne il cammino attraverso le opere prodotte dagli anni della formazione fino al 1964. Un'intensa attività, lunga oltre quarant’anni, che lo ha visto confrontarsi con diverse tecniche: dalla scultura alla medaglistica, alla pittura a olio e ad acquerello, alla cartellonistica. Un cammino, il suo, che si colloca perlopiù nella prima parte del XX secolo della storia del nostro Paese, segnato da due guerre mondiali e dalla presenza della dittatura. Con tutto questo dobbiamo fare i conti per leggere dettagliatamente la vita e l’opera di un uomo di buon carattere, assiduo lavoratore, politicamente conservatore e artista di autentico talento. Angela Madesani ne ripercorre la storia umana e artistica, attraverso un corposo e in gran parte inedito corredo fotografico, portando alla luce l'opera di un artista libero e di grande valore.
Lo sciopero della cultura. Arte e musei nell'epoca della protesta
Laura Raicovich
Libro: Libro in brossura
editore: Nomos Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 190
Laura Raicovich, direttrice di museo e attivista di primo piano, racconta perché i musei sono al centro di un ciclone politico e come si potrebbe ripensarne la funzione. In un’epoca di contestazioni, le istituzioni culturali sono finite nel mirino delle critiche. I manifestanti si sono mobilitati contro alcune fonti di finanziamento e contro alcune nomine di membri dei consigli di amministrazione, per non parlare delle manifestazioni dirette contro specifiche mostre o opere d’arte. Le proteste hanno toccato istituzioni di tutto il mondo, dal Guggenheim di Abu Dhabi all’Akron Art Museum. Le aspettative di un impegno attivo per il cambiamento della società da parte dei musei sono cresciute. In questo libro, diretto e accessibile, Raicovich prende in esame alcuni dei punti-chiave più critici per i musei e dipinge uno sfondo storico ai dibattiti contemporanei. Illustra la nascita dei musei d’arte come istituzioni coloniali, baluardi di una “ideologia della neutralità” che di fatto sostiene valori conservatori e capitalisti e suggerisce modi in cui i musei possono reinventarsi per meglio adempiere al loro compito pubblico.

