Officina di Studi Medievali: Machina philosophorum
Scritti di filosofia e cultura medievale
Alessandro Musco
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2016
pagine: 352
Il volume raccoglie un'ampia selezione di scritti di Alessandro Musco (1950-2014), già Professore di Storia della filosofia medievale nell'Università di Palermo e Presidente dell'Officina di Studi Medievali. Testimonianze della poliedrica molteplicità di interessi e della varietà di itinerari e prospettive di ricerca filosofica dell'Autore, i contributi si concentrano fondamentalmente su diversi temi e problemi del pensiero medievale, trattati sulla linea di un'attenta ricostruzione critico-storiografica, mai separata da un'acuta riflessione speculativa. Dal complesso dei diversi argomenti presi in esame, emerge un programmatico impegno a cogliere la straordinaria complessità e l'inesauribile ricchezza del Medioevo filosofico, visto come scenario dialettico in cui si delineano questioni e riflessioni capaci di far maturare la consapevolezza delle differenze e di imporsi, ancora oggi, come principi di germinazione del pensiero. Ciò in uno sforzo di riscoprire e ripensare le radici e le diramazioni di un patrimonio culturale carico di senso e di valore per il presente e il futuro. Alcuni scritti riguardano anche l'attività di instancabile promotore di studi medievistici.
Sigillare il mondo. Amuleti e ricette dalla Genizah. Manoscritti magici ebraici della biblioteca della Alliance Israelite Univeselle di Parigi
Emma Abate
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2015
pagine: 364
Questo volume intende offrire una presentazione della magia ebraica attraverso lo studio di manoscritti inediti che provengono dal fondo della Genizah del Cairo. Nascosti per secoli insieme a migliaia di frammenti che non potevano essere distrutti poiché redatti nella lingua sacra, questi esemplari si trovano attualmente conservati presso la collezione della biblioteca della Alliance Israelite Universelle di Parigi. Questo corpus viene per la prima volta descritto, decifrato e commentato dall'autrice. Emma Abate illustra la funzione della magia e dei praticanti le arti magiche nella società ebraica medievale e moderna, evidenziando il contatto con la tradizione ellenistica, con la mistica e con i testi di preghiera ebraici. Nella raccolta si distinguono principalmente due forme letterarie: i testi di amuleti utilizzati per ottenere protezione nella vita quotidiana e i testi d'istruzione ad uso degli specialisti dell'occulto. Nomi di angeli e demoni, formule e rituali a sfondo esorcistico, terapeutico o divinatorio sono analizzati attraverso il metodo filologico e comparativo.
La parabola gentilis. Con la quaestio quam clamauit palam saracenis in Bugia e l'opuscolo di Jean Quidort...
Tommaso Le Myésier
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
pagine: 196
Tommaso Le Myésier (m. 1336) è uno dei lullisti più prossimi e influenti della tradizione rappresentata dalle opere di Raimondo Lullo (1232-1316). Tra i due si creò un rapporto di maestro-alunno a partire dalla prima visita di Raimondo Lullo a Parigi negli anni 1287-1289, quando Le Myésier era ancora un socius della Sorbona. La Parabola gentilis (La parabola del gentile), può essere considerata una riscrittura del prologo del Liber de gentili et tribus sapientibus di Raimondo Lullo, che intende approfondire le tematiche trattate dal testo originale, come per esempio la nozione di intelligere pro credere. Si tratta del dialogo di un gentile con un cristiano, con un giudeo e con un musulmano sui principi e le dottrine proprie di ciascuna delle religioni che essi rappresentano. Il presente lavoro offre l'edizione critica della Parabola gentilis, la cui lettura permette di approfondire la conoscenza del lullismo e, più direttamente, la tradizione della lettura e trasmissione del Liber de gentili et tribus sapientibus (c. 1274-1283) di Raimondo Lullo. Seguono, per una lettura sicura del testo, l'edizione della Quaestio quam clamauit palam Saracenis, preambolo alla Parabola scritto...
Il bagno ebraico di Siracusa e la sua sacralità delle acque nelle culture mediterranee. Atti del Seminario di studio (Siracusa, 2-4, maggio 2011)
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
In occasione dei vent'anni dalla scoperta del Bagno Ebraico di Siracusa (Miqweh), dal 2 al 4 maggio 2011, in Ortigia, all'interno della Residenza "Alla Giudecca", nel pieno dell'antico centro storico di Siracusa che si identifica con l'isola di Ortigia, realizzata e gestita da Amalia Daniele di Bagni con il prezioso restauro di un magnifico palazzo medievale, l'Associazione "Siracusa Terzo Millennio" che gestisce il Miqweh, l'Officina di Studi Medievali, il Dipartimento di Beni Culturali dell'Università di Palermo, la Fondazione Buttitta, l'Associazione Internazionale di Ricerca Elémire Zolla - AIREZ, hanno promosso un Seminario di Studio, dal titolo: Il Bagno Ebraico di Siracusa e la Sacralità delle acque nelle Culture Mediterranee. I contributi raccolti nel presente volume, frutto degli studi di specialisti di diversi ambiti di ricerca e che spaziano dall'ambito antropologico, filosofico, storico, documentario a quello archeologico, contengono riflessioni sia sull'ebraismo siciliano, con particolare attenzione a Siracusa, dove si trova uno dei miqweh più belli e meglio conservati di Italia, sia sul significato dell'elemento acqua in varie tradizioni culturali di diversi tempi.
Le «Glosae super Platonem» di Guglielmo di Conches. Volume Vol. 1
Concetto Martello
Libro: Libro rilegato
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
pagine: 288
Le "Glosae super Platonem" di Guglielmo di Conches si inseriscono in, e sono il "cuore" di, un percorso ermeneutico e teoretico che nell'"arco" di un ventennio conduce il maestro chartriano ad affrontare, alla luce della traduzione e del commento del Timeo redatti nel IV secolo da Calcidio, i principali temi dell'attualità filosofica, riconducibili alle scienze naturali, sia nei loro aspetti generali sia tramite l'approfondimento di contenuti particolari, e alla teologia razionale, esito della tradizione culturale caratterizzata dalla ricerca della ragionevolezza della fede...
L'identico e il diverso. Testo latino a fronte
Adelardo di Bath
Libro: Libro rilegato
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
pagine: 200
Composto prima del 1116, il "De eodem et diverso" è dedicato a Guglielmo, vescovo di Siracusa (che tiene il seggio episcopale della città siciliana dal 1108 appunto al 1116), cui Adelardo indirizza la praefatio.
I saperi mediterranei. I laboratorio internazionale. Ediz. italiana e spagnola
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
pagine: 156
Saggi di: Pietro Di Marco, Alessandro Musco, Jesús Paniagua Pérez, Luciana Pepi, Antonio Reguera Feo, Salvador Rus Rufino, María Asunción Sánchez Manzano, Patrizia Spallino.
Le definizioni e divisioni della filosofia. Ediz. italiana e armena
L'Invincibile Davide
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
pagine: 428
Il Radd pseudo-gazaliano. Paternità, contenuti, traduzioni
Ines Peta
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2013
pagine: 376
Il Radd al-gamil li-ilahiyyat 'Isà bi-sarih al-Ingil (La bella confutazione della divinità di Gesù in base alla spiegazione del Vangelo), tradizionalmente attribuito ad Abu Hamid al-Gazali, è un testo che si inserisce nel ricco filone di letteratura polemica islamo-cristiana d'epoca classica. Il presente volume, oltre ad offrirne la traduzione in italiano, studia a fondo la spinosa questione della paternità dell'opera e ne sviscera in profondità i contenuti, tentando di ritrovarne le fonti. L'autore, probabilmente un ex-copto convertitosi all'Islam, vi analizza le Scritture cristiane al fine di confutare la divinità di Cristo ma, a differenza di altri polemisti, non si concentra tanto sui passaggi che sottolineano l'umanità di Gesù, bensì su quei brani che ne mettono in risalto la divinità e che costituiscono il perno stesso della cristologia, come quelli tratti dal Vangelo di Giovanni, tentando di dare loro un senso metaforico e compatibile con l'Islam. Aldilà dei risultati di questa esegesi, l'interesse del testo sta nel profondo sforzo profuso dall'autore per dare un senso islamico ai Vangeli e conciliare in sé stesso l'eredità cristiana e la religione islamica.
Villa del casale di Piazza Armerina. La lucerne degli scavi gentili
Daniela Patti
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2013
pagine: 256
Il pastoralismo in Sicilia. Uno sguardo antropologico
Sebastiano Mannia
Libro: Copertina rigida
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2013
pagine: 96
Negli ultimi sessant'anni l'economia siciliana è stata interessata da una serie di cambiamenti che hanno interagito nella trasformazione di intere aree, provocando talvolta sconvolgimenti antropologici i cui esiti sono ancora in fase di definizione. Il pastoralismo ovino, afflitto attualmente da problemi di carattere congiunturale e strutturale, appare fortemente ancorato a sistemi di produzione tradizionali, timidamente aperti al confronto con le dinamiche politico-economiche contemporanee. Il libro indaga da una parte la dimensione storica della pastorizia isolana e l'ergologia pastorale, dall'altra il modo in cui i pastori reinventano e riadattano la propria cultura, nonché i processi di costruzione e ridefinizione culturale legati al comparto.
Judaica civitatis siracusarum. Vita, economia e cultura ebraica nella Siracusa medievale
Viviana Mulè
Libro: Libro rilegato
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2013
pagine: 272
Frutto di una paziente ricerca in archivi siciliani e spagnoli il presente lavoro ha il merito di esaminare i diversi aspetti (economici, politici, sociali e culturali) della vita degli ebrei della città di Siracusa, conosciuta nel Medioevo come una delle "aljamas" più colte, ricche e vivaci di tutta l'isola. Le fonti sulla comunità ebraica siracusana, nota agli studiosi per lo spessore culturale attestato da manoscritti di argomento astronomico-scientifico e dispersi in diverse parti del mondo, attestano l'integrazione delle attività ebraiche nel tessuto sociale ed economico cittadino e rivelano la presenza di esponenti di rilievo dell'ebraismo siciliano impegnati in una rete di relazioni con il potere centrale e con l'amministrazione locale.