Pacini Editore: Testi e culture in Europa
L'elegia giudeo-italiana
Sara Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 224
I testi allografi rappresentano un incontro di lingue e culture: una lingua dà il suo alfabeto usuale, l'altra dà sé stessa, ma spogliata della veste grafica e pronta a indossarne un'altra, per certi versi più povera e per altri più ricca. L'elegia giudeo-italiana, caratterizzata da espliciti riferimenti alla tradizione midrascica e talmudica e da significativi contatti con la poesia religiosa di area mediana; testimonia della profonda compenetrazione delle due culture nell'Italia centro-meridionale irradiata da Montecassino e non ancora investita dalle politiche di espulsione e di segregazione della minoranza ebraica. Tra le novità di questo lavoro rispetto all'edizione critica e commentata di Umberto Cassuto (1929) - da cui poco si discosta Contini nei "Poeti del Duecento" - si segnala un cambiamento metodologico rispetto alla questione della restituzione formale, improntata alla massima fedeltà possibile alla forme del testimone puntato, corrette solo se palesemente erronee.
«Un gran mucchio di romanzacci». Franco Lucentini einaudiano (Parigi, 1949-1957)
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 112
Emigrazione e lingua italiana. Studi linguistici
Eugenio Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 350
Il volume ricostruisce le dinamiche del contatto tra le varietà che compongono il repertorio linguistico degli emigrati italiani in epoca postunitaria. Per perseguire questo obiettivo si sottopone a esame linguistico un corpus di 227 documenti epistolari, in gran parte inediti, scritti da mittenti semicolti. Le lettere coprono un arco cronologico ampio (1880-19901, e sono inviate dalle maggiori mete dell'emigrazione italiana verso varie zone della Penisola: Lombardia, Veneto, Toscana, Abruzzo e Calabria. Il volume si basa innovativamente su un'analisi diretta dei testi, da cui si evince nella scrittura di emigrati una discreta influenza di dialetti e lingue d'arrivo in ambito fono morfologico, e una forte componente comune "italiana" nell'articolazione sintattica e testuale delle missive.
La pratica del commento. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 205
Gli studiosi riuniti in questo volume hanno onorato in modi diversi la pratica del commento: un titolo che non intende sottrarsi alla riflessione teorica ogni volta che essa possa risultare utile e congruente, ma che rivendica innanzitutto il radicamento concreto nell’esperienza dei testi e nell’esercizio su di essi. Il servizio di chi commenta non si rivolge tuttavia al solo testo, ma è figura di una triangolazione allargata al lettore che allude alla costruzione sociale del significato. Commentare un testo vuol dire rimettere al centro il significato, legare parole e cose: spezzare il castello di Atlante della testualizzazione del mondo. Chi commenta un testo confida che il mondo sia interpretabile, che la realtà tutta sia in attesa di un commento; come la vita di ciascuno di noi.
Allegoria. Storia e interpretazione
Marco Rustioni
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 134
Da alcuni anni il termine allegoria ha cominciato ad indicare molto più che un semplice dispositivo retorico, e questo non solo perché ha costituito per oltre un millennio, dalla tarda classicità fino all'età barocca, il modo conoscitivo maggiormente impiegato per dare senso alla realtà e per orientare i percorsi immaginativi. Questo libro, suddiviso in due sezioni, intende ricostruire una parte di questa storia ed offrire un quadro generale del dibattito interpretativo che, a partire dal Romanticismo, ha visto coinvolti critici e teorici della letteratura nella definizione di questo campo d'indagine. Le posizioni espresse dagli autori presi in esame (da Goethe a Baudelaire, da Croce a Lukács, da Benjamin fino a de Man) rivelano la persistenza di un discorso filosofico comune: per tutti loro infatti, siano essi detrattori o estimatori, l'allegoria non ha mai smesso di rappresentare un passaggio obbligato della modernità, di cui rivela, nella sua rigida fissità, il lato più inquieto e critico.
Ai margini del cinema italiano. Soubrette e maggiorate fisiche, artigiani e autori di film minori
Stefania Carpiceci
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 188
Il volume è una raccolta di saggi il cui comune denominatore è la presunta marginalità di ciò che sembra essere apparentemente a lato di qualcosa: ai bordi o ai confini di un ipotetico centro o scala gerarchica, che definisce quel che è in alto o dentro, ma anche subalterno od emarginato da determinati contesti Come accade ad artigiani (Carlo Ludovico Bragaglia, Carmine Gallone), soubrette o future maggiorate fisiche (Anna Magnani, Silvana Mangano) degli anni '3O '40, che difficilmente in questi ruoli hanno avuto adeguata visibilità negli studi della storie del cinema italiano. Come avviene per documenti d'epoca (riviste, periodici, trattative, regolamenti) che talvolta, in mancanza di un oggetto-film ormai perduto, costituiscono le uniche fonti a disposizione di una narrazione storiografica. O infine, come succede per quei presunti film minori di autori (Luigi Comencini, Alberto Lattuada, Bernardo Bertolucci), di cui altre sono le pellicole ritenute degne di analisi.
Una mappa cangiante. Studi su lingua e stile di autori italiani contemporanei
Maria Antonietta Grignani
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 222
"Raccolgo in questo libro una serie di studi nati nell'arco di un decennio. I singoli capitoli non rispondono a una linea unitaria, essendo dedicati a poeti e prosatori anche molto diversi tra loro. La "mappa cangiante" del titolo allude al quadro pluricentrico, alla tastiera ricca che il secondo Novecento e l'inizio del secolo nuovo presentano. Il sottotitolo invece dichiara un metodo o meglio una pratica di analisi orientata alle scelte linguistiche e stilistiche. Variabili da caso a caso perché coerenti con la formazione e gli intenti dei singoli, le soluzioni di scrittura appaiono rette, in modo più o meno palese e esibito, da rapporti non pacifici con la tradizione e da iniziative che sembrano implicare parecchie sollecitazioni condivise, nel desiderio di raggiungere una dimensione di partecipabile comunità con i lettori, di smascherare ipocrisie e pigrizie del pensiero, di tenere viva la memoria del passato in un presente che la elude." (Maria Antonietta Grignani)
Vocativo. Andrea Zanzotto sul margine. Introduzione e commento alle poesie
Silvia Sferruzza
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 213
Tappa cruciale del percorso poetico di Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921 -Conegliano, 18 ottobre 2011) e testimonianza eloquente dei dubbi della poesia contemporanea, che l'autore di Pieve di Soligo frequenta fino ad accompagnarla nel nuovo millennio, la raccolta Vocativo' esce per la prima volta nel 1957 e conosce una seconda edizione rivista e ampliata nel 1981. Questo libro, pensato per un lettore anche non specialista, ne propone un commento integrale, tentando un'interpretazione che tenga conto sia dell'autonomia di ogni componimento sia della coerenza dell'insieme. L'intreccio dei vari fili della poetica zanzottiana disegna una trama che è allo stesso tempo linguistica, psicologica ed esistenziale, che racconta l'impossibilità della parola e contemporaneamente la sua strenua resistenza e la sua disperata necessità.
Prospettive galileiane. Aggiornamenti e sviluppi degli studi su Galileo
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2016
pagine: 152
"Il 27 novembre 2014 si è tenuta all'Università per Stranieri di Siena una Giornata di studi dal titolo Nuovi contributi all'edizione nazionale delle Opere di Galilei: l'iconografia e il carteggio. Raccogliamo dunque in queste pagine i risultati conseguiti nel corso di quell'incontro - promosso dall'Ateneo senese e patrocinato dal Museo Galileo di Firenze - che prendeva l'avvio da due importanti acquisizioni nell'ambito dell'aggiornamento all'Edizione nazionale delle Opere di Galileo Galilei, in corso di pubblicazione sotto la direzione di Paolo Galluzzi: si tratta dell'Iconografia galileiana curata da Federico Tognoni e di una integrazione del carteggio - Le Opere di Galileo Galilei. Edizione Nazionale. Appendice II. Carteggio - curata da Michele Camerota e Patrizia Ruffo con la collaborazione di Massimo Bucciantìni-. Come è noto, l'idea di un'edizione completa delle opere è contestuale allo scienziato: già nel 1634 Fulgenzio Micanzio lanciava il progetto di una raccolta degli scritti dell'amico che includesse anche le lettere di argomento scientifico, un'iniziativa poi bloccata sul nascere tanto in Italia quanto all'estero - dal divieto contro gli scritti galileiani imposto da Roma..." (Dalla premessa di Lucinda Spera)
La pratica del commento
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2016
pagine: 288
Gli studiosi riuniti in questo volume hanno onorato in modi diversi la pratica del commento: un titolo che non intende sottrarsi alla riflessione teorica ogni volta che essa possa risultare utile e congruente, ma che rivendica innanzitutto il radicamento concreto nell'esperienza dei testi e nell'esercizio su di essi. Il servizio di chi commenta non si rivolge tuttavia al solo testo, ma è figura di una triangolazione allargata al lettore che allude alla costruzione sociale del significato. Commentare un testo vuol dire rimettere al centro il significato, legare parole e cose: spezzare il castello di Atlante della testualizzazione del mondo. Chi commenta un testo confida che il mondo sia interpretabile, che la realtà tutta sia in attesa di un commento; come la vita di ciascuno di noi.
Vivere la propria contraddizione. Immanenza e trascendenza in "Ossi di seppia" di Eugenio Montale
Massimiliano Tortora
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 248
In un'intervista rilasciata alla "Gazette de Lausanne" nel febbraio del '65, Montale sostiene: "Sono un poeta che ha scritto un'autobiografia poetica senza cessare di battere alle porte dell'impossibile". L'ostinata tensione verso un orizzonte assolutamente irraggiungibile e dunque inabitabile - quello trascendente - è tratto specifico di gran parte della produzione montaliana, e di "Ossi di seppia" in particolare. Proprio la prima raccolta accoglie in una contraddittoria convivenza da un lato la consapevolezza che "non vedremo, sorgere per via la libertà, il miracolo, il fatto che non era necessario!", e dall'altro l'atto di "fede [...] a un evento impossibile", e oltretutto ignorato. Questa monografia, dedicando una particolare attenzione ai finali delle quattro sezioni della raccolta, intende indagare proprio queste due prospettive che reggono l'intero libro di "Ossi di seppia": quelle appunto dell'immanenza e della trascendenza.
Sul filo del testo. In equilibrio tra enunciato e enunciazione
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2015
pagine: 190
Questo volume è il risultato di un incontro che si è tenuto all'Università per stranieri di Siena il 7 e 8 maggio 2014, nato dall'idea che si possa e debba aspirare a una descrizione linguistica che non arrivi al testo come punto finale di un percorso di analisi, ma aspiri a partirne, muovendo dall'insieme verso le sue parti. Al tavolo di questa discussione si sono dunque chiamati studiosi italiani e stranieri di formazione anche molto diversa, i quali, ciascuno a suo modo, hanno raccolto l'invito a un'analisi linguistica che non si chiuda gelosamente in sé e non disgiunga la lingua dalle sue concomitanze: insomma, l'invito a una linguistica sporca, che non teme di contaminarsi toccando i testi e si dispone dunque necessariamente a conversare con la letteratura, la narratologia, la filologia.

