Paideia: Supplementi alla Introduzione allo Studio della Bibbia
I samaritani. Storia, cultura, letteratura
Reinhard Pummer
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2022
pagine: 344
Frutto delle ricerche più che decennali di uno dei maggiori studiosi dei samaritani, l?opera di Reinhard Pummer introduce alla storia, alla religione e alla letteratura, come pure alla cultura materiale dei samaritani, non soltanto del passato ma anche odierni. Sopravvissuti a persecuzioni, a discriminazioni religiose, politiche ed economiche, a disastri naturali, a conversioni forzate e ad apostasie tra le loro stesse file, i samaritani conservano ancor oggi la loro identità di custodi della legge e di rappresentanti autentici del popolo antico d?Israele. Col supporto di un apparato documentario di prima mano, anche iconografico, sempre illuminante senza mai risultare soverchiante, è in questo mondo che introducono le pagine di Pummer, a profitto di studiosi e studenti come del non specialista.
L'etica nell'Israele antico
John Barton
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2017
pagine: 320
L’opera di John Barton è uno studio del pensiero etico nell’Israele antico fra l’VIII e il II secolo a.C. La documentazione alla base della ricerca è costituita primariamente dalla Bibbia ebraica e dalla letteratura giudaica di età ellenistica sia rabbinica sia di lingua greca come anche dagli scritti di Qumran. Se nei lavori dedicati alla storia dell’etica la Bibbia di solito non compare, Barton mostra al contrario come nella letteratura espressa da Israele si possano incontrare stili diversi di pensiero etico e come il pensiero razionale sia molto più frequente di quanto perlopiù si pensi. Non è azzardato affermare che il divario fra il pensiero israelitico antico e la filosofia antica non è tanto profondo come solitamente si suppone. Dallo studio di Barton emerge come le fonti rivelino un pensiero profondo e articolato riguardo a questioni di etica, uno stile di pensiero che ancor oggi è stimolante e che regge il confronto con le concezioni dell’antichità classica e dei tempi moderni.
Ritratti di Paolo. Archeologia della personalità antica
Bruce J. Malina, Jerome H. Neyrey
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2016
pagine: 280
Il saggio di Bruce Malina e Jerome Neyrey tratta della concezione che le persone del Mediterraneo del primo secolo avevano le une delle altre, ossia del significato che a quei tempi e in quei luoghi si attribuiva alla persona umana. I significati sono l'anima e insieme il risultato del sistema sociale soggiacente agli scritti e al pubblico per il quale sono concepiti, e ciò vale pure per Paolo e le sue lettere. Alla rete di significati che fecero di Paolo un apostolo e un profeta gli autori dedicano un esame approfondito sia della letteratura neotestamentaria inerente a Paolo, sia della letteratura protocristiana che ebbe a occuparsene, sia anche dei trattati coevi di retorica e fisiognomica, altamente istruttivi per inquadrare fatti e valori della persona mediterranea antica. Ne risulta un'immagine di Paolo che acquista tutta la sua vitalità e la sua individualità non nella misura in cui egli si stacchi dall'ambiente circostante, ma al contrario per quanto vi è profondamente radicato: di questo ambiente Paolo condivide consapevolmente ogni dimensione religiosa, culturale e sociale.
Il testo del Nuovo Testamento. Trasmissione, corruzione e restituzione
Bruce M. Metzger, Bart D. Ehrman
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2015
pagine: 328
Questa nuova edizione della celebre opera di Bruce M. Metzger, interamente rielaborata, si presenta come il manuale attualmente più aggiornato di introduzione alla critica del testo del Nuovo Testamento. Al rifacimento del classico di Metzger ha collaborato Bart D. Ehrman, noto anche in Italia per i suoi studi innovativi sul testo e la trasmissione degli scritti neotestamentari. L'opera di revisione ha riguardato sia aspetti di primo piano della ricerca sui manoscritti greci più antichi, sia problemi di metodo della critica del testo secondo i risultati della ricerca più recente. In particolare si sono presi in esame anche nuovi ambiti di interesse, ad esempio l'uso della tecnologia informatica per la raccolta e la valutazione dei testimoni testuali così come lo studio degli effetti che l'ambiente sociale e ideologico esercitò sull'attività e sull'opera degli amanuensi. Grazie alla soppressione di materiali che sono parsi marginali per i lettori di oggi, si è ricavato spazio per inserire indispensabili aggiornamenti bibliografici e informazioni più esaurienti sulla produzione e trascrizione dei libri nell'antichità e sulla storia della trasmissione del testo neotestamentario.
Il battesimo nella Chiesa antica. Storia, teologia e liturgia nei primi cinque secoli. Volume 3
Everett Ferguson
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2015
pagine: 280
L'ultimo tomo dell'opera di Everett Ferguson espone la problematica del battesimo nel quinto secolo, abbracciando aree geografiche non poco disparate per lingua e tradizione. Iniziando con l'Egitto di Cirillo di Alessandria e il rito copto con le sue peculiarità, lo studio passa alla Siria di lingua greca (Teodoreto di Cirro) dopo avere esaminato vari autori di lingua siriaca e armena, e prima di affrontare la controversia messaliana e le usanze e diatribe battesimali fra Asia Minore, Costantinopoli, Ravenna e Roma. La parte preponderante del volume è occupata da Agostino di Ippona, al quale sono dedicati due capitoli, il primo al battesimo in Nord Africa e alla teologia battesimale agostiniana, il secondo alle controversie con donatisti e pelagiani. Un'intera sezione, con corposo apparato iconografico, illustra infine la documentazione archeologica, sia mediterranea, dalla Siria ai Balcani, dalla Turchia all'Italia, sia europea, dalla Francia alla Germania e all'Inghilterra. Completano l'opera indici ricchissimi dei tre tomi: dei passi, degli argomenti e degli autori.
Introduzione al mondo culturale della Bibbia
John J. Pilch
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2015
pagine: 318
Questa introduzione di John Pilch alla civiltà e alla cultura dell'Antico e del Nuovo Testamento in ogni sua manifestazione si propone come utile e agevole strumento di lavoro sia per insegnanti, parroci, animatori di gruppi biblici, sia per lettori comuni. Intento dell'opera è di consentire al lettore della Bibbia di colmare il divario che separa la mentalità odierna, in particolare occidentale, da quella dei tempi antichi attorno al bacino del Mediterraneo. In uno stile del tutto accessibile e di piacevole lettura, John Pilch guida con mano sicura attraverso i vari ambiti costitutivi della civiltà antica quali si riflettono nei testi biblici. Dal cosmo alla terra, dalle persone alla famiglia, dalla lingua al vissuto umano, da Dio agli svaghi e ai giochi, è tutto un mondo che prende vita nelle pagine di un autore che in quest'opera mette a frutto la sua profonda ed estesa conoscenza della ricerca biblica dell'ultimo cinquantennio, e insieme fornisce prospettive ine dite e argomentate, quanto talvolta sorprendenti, sui testi biblici e le civiltà che vi stanno dietro.
Esegesi biblica cultura cristiana
Frances M. Young
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 312
Da Gesù ai vangeli
Helmut Koester
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 352
Sotto il titolo Da Gesù ai vangeli Helmut Koester non prende le mosse dal Gesù storico per poi mostrare come da esso si siano sviluppate le tradizioni evangeliche, bensì, al contrario, illustra come la complessità delle tradizioni su Gesù non consenta un accesso semplice né tantomeno immediato alla figura storica di Gesù. Individuare tradizioni specifiche attribuendole a Gesù di Nazaret si è rivelato un vicolo cieco. E ciò si mostra chiaramente nella letteratura più recente su Gesù: sia egli presentato come mago, filosofo cinico, seguace della dea Sapienza o profeta rivoluzionario, sempre è un Gesù interpretato secondo presupposti ermeneutici moderni. Da preconcetti del genere ci si può liberare soltanto mediante la ricostruzione di una traiettoria storica che contempli la totalità delle componenti sociali, politiche, religiose e teologiche di tutto il periodo studiato. All'interno di queste coordinate si muovono i lavori di Helmut Koester, il quale anche in questo volume dà prova della quantità di conoscenze e del lavoro di scavo che qualsiasi ricostruzione delle tradizioni di Gesù che si voglia quantomeno plausibile di necessità richiede.
La nuova prospettiva su Paolo
James D. Dunn
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2014
pagine: 592
A James D.G. Dunn si deve l'inizio di una nuova fase negli studi su Paolo, un nuovo modo di guardare al vangelo di Paolo e alla sua teologia: "la nuova prospettiva" su Paolo ha fornito intuizioni nuove e preziose riguardo alla teologia di Paolo e non cessa di contribuire a un'immagine più equilibrata della missione e della teologia del Saulo fariseo diventato Paolo apostolo cristiano. In questo volume sono raccolti tutti i principali lavori in cui negli anni Dunn è andato sviluppando la nuova prospettiva da cui considerare Paolo, preceduti da un esteso saggio di apertura in cui l'autore spiega come sia giunto alla nuova prospettiva e insieme controbatte alle critiche che gli sono state rivolte. Particolarmente avvincenti si rivelano in questo contesto i capitoli dedicati alla problematica di Paolo e della legge e insieme della giustificazione per fede, alla luce dei quali l'episodio della cosiddetta conversione di Paolo suscita ad esempio tutta una serie di interessanti domande.
Il Talmud e la letteratura rabbinica
Charlotte Elisheva Fonrobert, Martin S. Jaffee
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2013
pagine: 424
I capitoli di questo volume non ricalcano il percorso seguito dalla maggior parte delle introduzioni alla letteratura rabbinica, bensì mirano a rendere i testi e le pratiche testuali rabbiniche comprensibili nella loro funzione. A questo scopo la prima parte affronta le diverse condizioni ideologiche, sociali e politiche in cui la letteratura dei rabbi ha preso forma, approfondendo ad esempio la natura collettiva e collettivistica delle sue raccolte, o prendendovi in esame il rapporto fra oralità e uso dei testi. Una seconda e più estesa parte tratta delle diverse forme culturali e letterarie che fanno l'originalità del corpo rabbinico, affrontando questioni come l'ermeneutica rabbinica, il diritto e la letteratura giuridica nella concezione dei rabbi, la dimensione folclorica dei differenti testi. Un'ultima e terza sezione illustra la letteratura rabbinica come produzione che contribuisce con sollecitazioni sue proprie alla costituzione e anche alla critica della cultura dominante, dal modo di pensare l'io, l'altro e il diverso, a questioni di genere, al modo di concepire il passato e di praticarne la memoria, all'idea di razionalità che sottostà allo stile argomentativo dei rabbi.
Rendere gloria a Dio. Preghiera e culto nell'antichità in prospettiva culturale
Jerome Neyrey
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2012
pagine: 256
Questo saggio di Jerome Neyrey dedicato alla preghiera nel Nuovo Testamento è interessato a mettere in luce in particolare l'alterità - ossia la diversità culturale - dei moduli espressivi e delle pratiche cultuali nel cristianesimo delle origini. Dal Padrenostro al Magnificat, passando per la preghiera giovannea di Gesù al Padre e prendendo in esame anche le notizie fornite dalla Didachè e dalla Prima Apologia di Giustino Martire, nelle pagine di Neyrey si approfondisce una gran quantità di materiali e di documentazione riguardo al culto e alla preghiera in età neotestamentaria, e al tempo stesso si mette alla prova una nutrita serie di modelli allo scopo di evitare le sabbie mobili dell'etnocentrismo e le trappole di una critica anacronistica. Quello che qui si propone è: fornire testi e lenti nuove all'impresa dell'interpretazione, non per mero gusto della novità ma perché i materiali culturali e i mezzi forniti dalle scienze sociali sembrano gli strumenti che meglio consentono di riconoscere l'alterità del mondo che vide emergere il cristianesimo, e anche di iniziare a vedere le cose come allora le si vedevano.
Paolo e il suo mondo
Helmut Koester
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2012
pagine: 384
La ricchezza di quest'opera sta nella grande varietà dei temi affrontati da uno studioso, Helmut Koester, che nella sua ormai più che cinquantennale carriera di esegeta si è distinto per aver praticato con successo ambiti di ricerca assai dissimili, come potrebbero esserlo l'archeologia e la critica del testo. Dedicato a Paolo e al suo mondo culturale e religioso, questo volume affronta argomenti quanto mai interessanti, ad esempio quello della giustizia di Dio, del servo sofferente e del messia regale, dell'uomo divino, del culto dell'eroe e della corrispondente centralità di Roma per il mondo cristiano, e oggi anche estremamente scottanti, ad esempio quello della legge di natura. Ma ciò che fa l'originalità degli scritti di H. Koester è la capacità certo non comune di far agire nozioni, concetti, indirizzi architettonici, pratiche religiose, testi letterari ed epigrafici nell'ambiente vivo del mondo storico e culturale del Mediterraneo ellenistico, in particolare nelle regioni dell'Asia Minore che furono il fervido teatro dell'attività apostolica di Paolo.