Pellegrini: Open space
Pasolini giornalista
Domenico Marino
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 200
Pier Paolo Pasolini è stato anche un giornalista. L’esperienza legata ai mezzi di comunicazione di massa non è la più nota, celebrata e apprezzata del suo impegno intellettuale, ma non è certo la meno importante né ricca. Anzi. Sarà spezzata solo all’idroscalo di Ostia la notte tra il primo e il 2 novembre 1975: l’ultima lettera luterana (indirizzata a Italo Calvino) è pubblicata su “Il Mondo” il 30 ottobre 1975. Un giorno prima del suo brutale e ancora irrisolto assassinio. Marino compie una ricostruzione dettagliata, commentata e documentata delle esperienze pubblicistiche di Pasolini: dagli esordi bolognesi alla stagione luterana e corsara della maturità. Trent’anni di articoli e rubriche, reportage, riflessioni e sciabolate. Il libro contiene due interviste esclusive a Giulia Maria Crespi e Piero Ottone, all’epoca editrice e direttore del “Corriere della Sera”, che raccontano particolari inediti relativi all’uomo oltre che al giornalista...
Natuzza Evolo. La strada verso il cielo le coincidenze e i miracoli parlano di Dio
Felice Lopresto
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 512
Il suo nome all’anagrafe è Fortunata. Un nome che non riflette la sua vita letta con occhi umani. Non è stata fortunata all’età dell’infanzia, un tempo spensierato che i bambini dedicano ai giochi e ai divertimenti. I banchi di scuola, poi, le sono stati negati. Già da piccola si è presa cura dei suoi fratelli, accettando l’umiliazione dell’aiuto offerto con compiaciuta magnanimità. Non è stata fortunata all’età dell’adolescenza e della giovinezza, perché ha dovuto procurare il pane per la famiglia e sopportare lo scherno e il dileggio da quelle autorità che altro giudizio avrebbero dovuto dare. Non è stata fortunata all’età adulta, quando le ferite del corpo l’hanno accompagnata senza pause, non distogliendola, comunque, dalla cura della sua famiglia e dei suoi figli spirituali.
I padri della parola
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 200
Ne "I padri della parola" sono raccolte le testimonianze di 17 tra i nostri più noti poeti attuali sul rapporto che hanno avuto con i loro maestri. Un libro vivido di frequentazioni, di affinità, di eventuali, possibili screzi con i padri letterari che hanno contribuito alla loro formazione. Da parte di ognuno un esemplare distillato di passione e bravura. Ne incontriamo qui l'estrema gratitudine rivolta a autentici giganti della letteratura, non solo italiana, figure leggendarie che vengono raccontate nella semplicità di un giorno qualsiasi, non solo assise sullo scranno della loro sapienza e del loro immenso talento. Autentiche, straordinarie voci soliste, dunque, il cui insegnamento si coagula in una irrevocabile massima che li accomuna: un buon poeta più che di continue dissertazioni teoriche, oggi così diffuse, ha necessità soprattutto di tre cose: innato talento, fervida immaginazione e illuminanti frequentazioni.
Senza 'ndrangheta. Analisi e riflessioni intorno ad un obiettivo possibile
Pasquale Romeo, Franco Musolino
Libro: Copertina rigida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 136
Un libro-intervista sulla 'ndrangheta diverso dal solito, finalizzato a sottolineare alcuni aspetti di carattere socio-culturale spesso trascurati di un fenomeno sempre più pericoloso e pervasivo. Gli autori, lo psichiatra Pasquale Romeo e il prefetto Franco Musolino, offrono un originale e stimolante contributo destinato a catturare l'attenzione dei lettori. La loro analisi - sottolineata nella sua importanza dal magistrato Roberto Di Bella e dal prefetto Ugo Taucer - si sviluppa intorno a due interrogativi di fondo: la 'ndrangheta è un problema di carattere istituzionale o riguarda tutti?; può essere considerata (e fino a che punto) espressione solo dell'identità calabrese o le sue peculiarità prescindono da una ben precisa matrice territoriale? Domande alle quali Romeo e Musolino rispondono con competenza e lucidità favorendo una più ampia e articolata comprensione di questo inquietante fenomeno.
La santa 'ndrangheta. Da «violenta» a «contesa»
Anna Sergi, Pantaleone Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 260
"La 'Santa' Violenta" è stato uno dei primi testi sulla 'ndrangheta, pubblicato nel 1991. Trent'anni dopo, alla penna esperta di Pantaleone Sergi si accompagna un'analisi critico-accademica di Anna Sergi, criminologa all'Università di Essex nel Regno Unito, che si chiede cosa sia cambiato trent'anni dopo.
Medjugorje & C. L'allegra brigata
Gennaro Torchia
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 240
Si contano finora circa un migliaio di siti di apparizioni mariane, fra cui hanno destato maggiormente scalpore quelle di Medjugorje. Iniziate il 24 giugno 1981 e ancora attive, sono caratterizzate dalla continuità e regolarità delle manifestazioni della Vergine in terra erzegovese, ma non solo. A quattro decenni dal loro inizio, con questo libro si intende fare un'analisi completa del fenomeno, aliena da falsi stereotipi, spesso confezionati ad arte e per finalità di ogni tipo. Il volume fa il confronto con altre apparizioni parallele per estrinsecarne le caratteristiche comuni e scrutarne anche gli aspetti psicologici), in occasione dei cinquant'anni di uno dei momenti più difficili della Repubblica.
Millennial. Viaggi nel futuro presente
Enzo Verrengia
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 214
Millennial è un aggettivo che indica le generazioni nate dagli anni ’90 ai primi decenni del XXI secolo. Ma si estende a tutto quanto faccia parte di questo trapasso epocale. Il libro è un piccolo manuale d’uso dell’età contemporanea senza pretese accademiche, basato sulle esperienze dell’autore, che vanno dal giornalismo al romanzo, passando per gli itinerari geografici, le ricerche sul campo e le letture. Le nuove tecnologie, il loro impatto nella vita quotidiana, i lati oscuri dell’attualità, il narcotraffico, derivato al culto della droga e dall’ondata psichedelica degli anni ’60: la civiltà avanzata non trova più un baricentro. L’informazione di massa diventa rumore confuso o gossip, il pensiero colto si nasconde. Il terzo millennio accorpa problemi irrisolti sul piano etico, politico, sociale e scientifico. La ferocia della guerra viene riverberata dai media. La moralità delle amministrazioni pubbliche è sotto inchiesta dovunque. La coscienza civile non attecchisce tra i nuovi barbari. Il sapere scientifico non scopre nemmeno il rimedio per il raffreddore, al punto che forse la scienza deve ancora cominciare. La percezione del futuro passa unicamente per i clamori elettronici e si ripropone uno scenario che James Joyce applicava a tutti i tempi nel celebre motto dell’Ulisse scelto per epigrafe: «La Storia è un incubo dal quale cerco di risvegliarmi».