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Poiesis (Alberobello): I lapislazzuli

A Gaza dove la morte non assomiglia più a nulla

A Gaza dove la morte non assomiglia più a nulla

Alaa Mattar

Libro: Libro rilegato

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2025

pagine: 104

Questo libro è un grido. Un grido che nasce dalla disperazione e dalla speranza. La disperazione è per Gaza, la patria del giornalista e scrittore Alaa Mattar. Gaza massacrata e distrutta davanti al mondo. Gaza diventata ormai una piccola Hiroshima dove gli uomini sopravvissuti continuano a vagare braccati dalle bombe israeliane. Dove la guerra polverizza le case, le strade, gli ulivi già ridotti in polvere. Dove i profughi come animali cui dare la caccia sono inseguiti e uccisi senza pietà. E sono vecchi, donne e bambini. Mentre chi è sopravvissuto non ha più acqua, né cibo, né assistenza di alcune genere; mentre gli occupanti bloccano i camion di viveri e medicine al valico di Rafah; mentre la gente con i loro miseri bagagli e stracci, nel deserto e nella desolazione, è costretta a spostarsi da una parte e all'altra di un territorio ridotto a un lager. Un territorio in cui è stato cancellato ogni ospedale o luogo di cura; ogni chiesa, moschea, o altare per pregare; ogni scuola, università, municipio, o edificio di rappresentanza istituzionale. Alaa Matar, esule in Belgio per curarsi, trasforma la sua testimonianza per Gaza in un canto malinconico e straziante in cui racconta del suo essere tornato dalla vita alla morte in un bombardamento a Gaza del 2008, e poi della perdita irreparabile, nella guerra del giugno del 2024, della moglie Nida, e di sua figlia, Sarà. Matar racconta della crudeltà e ferocia degli occupanti, ma al tempo stesso non tace della corruzione e del cinismo dei leader e dei funzionari di Hamas, prima e dopo il 7 ottobre. Alaa Matar attraverso il suo dolore attraversa il dolore e lo strazio di un intero popolo.
14,00

Dopo. Storie da un terremoto negato

Dopo. Storie da un terremoto negato

Mario Di Vito

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2019

Tra l’agosto del 2016 e il gennaio del 2017 una serie devastante di scosse di terremoto ha raso al suolo la zona appenninica dell’Italia centrale, con trecento morti e decine di paesi completamente distrutti. Il tempo si è fermato e non è più ripartito: dopo il lutto e lo sconforto, dopo i riflettori dei media e le attenzioni internazionali, il territorio a cavallo tra le Marche, l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo ha continuato a sopravvivere nell’ombra. Racconto, reportage, inchiesta: in questo libro si racconta un «dopo» che, come scrive Silvia Ballestra nella sua introduzione, è in realtà «l’eterno durante di un paese senza». Amatrice come simbolo di un’umanità forse sconfitta ma mai arresa, l’Abruzzo dimenticato tra i dimenticati, lo scandalo del centro commerciale di Castelluccio. Una collezione di istantanee catturate in presa diretta dal cronista in due anni e mezzo passati ad attraversare in lungo e in largo i luoghi del terremoto, alla ricerca di volti e luoghi che si nascondono.
15,00

Guardare dietro la montagna

Guardare dietro la montagna

Bejan Matur

Libro

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2015

"Una persona di fronte alla morte può ancora desiderarla? Come si può desiderare la morte? Forse nessuno è partito in montagna con il desiderio di uccidere, ma sono queste le condizioni che si sono create. Se qualcuno ti dà uno schiaffo non puoi restare fermo... Quando la tua identità è stata spezzettata non puoi continuare a vivere. Se fosse per me, avremmo dovuto risolvere i nostri problemi parlando, senza imbracciare le armi. Se le persone arrivano a combattere, vuol dire che sono state messe in queste condizioni."
18,00

Egitto. La rivoluzione tradita. La fine delle ideologie islamiche

Egitto. La rivoluzione tradita. La fine delle ideologie islamiche

Vincenzo Mattei

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2014

L'analisi del post-rivoluzione in Egitto, che qui propone Vincenzo Mattei, descrive l'arco temporale che va dal giugno 2012, giorno delle elezione di Mohamed Morsi, fino ai giorni nostri. Sono definite le linee delle strategie politiche seguite dalla Fratellanza Musulmana, l'inadeguatezza di Morsi al governo del Paese, gli errori da lui perpetrati fino al fallimento del luglio 2013.
15,00

Libano nel baratro della crisi siriana. L'emergenza umanitaria, il ruolo di Hezbollah, le implicazioni geopolitiche in Medio Oriente

Libano nel baratro della crisi siriana. L'emergenza umanitaria, il ruolo di Hezbollah, le implicazioni geopolitiche in Medio Oriente

Laura Tangherlini, Matteo Bressan

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2014

Un testo attuale che affronta le differenti emergenze e le difficoltà che attraversano il Libano, sempre più scosso dalla crisi in Siria. I due autori raggiungono Tiro, la Bekaa, Tripoli e Beirut per documentare le tensioni che paralizzano il Paese dei Cedri e dare voce, con forza e immediatezza, al dramma e alle storie dei profughi siriani.
18,00

Ferite di parole. Le donne arabe in rivoluzione. Mille fuochi di voci, di gesti e di storie di vita

Ferite di parole. Le donne arabe in rivoluzione. Mille fuochi di voci, di gesti e di storie di vita

Leila Ben-Salah, Ivana Trevisani

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2013

pagine: 187

"Ferite di parole" è uno dei libri più lucidi e determinati per entrare nel mondo delle società arabe dalla parte delle donne, senza pregiudizi e senza stereotipi, per ragionare sulle rivoluzioni in atto da due anni nel Mediterraneo.
16,00

Nel mio paese d'argilla. L'esilio e il ritorno a Baghdad di uno scrittore iracheno. L'Iraq a dieci anni dalla guerra

Nel mio paese d'argilla. L'esilio e il ritorno a Baghdad di uno scrittore iracheno. L'Iraq a dieci anni dalla guerra

Jabbar Yassin Hussin

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2013

pagine: 137

In questo libro si racconta con impronta personale e dolorosa l'Iraq della dittatura e dell'esilio, della guerra e degli anni successivi fino ai giorni nostri. Ma è anche un grande atto d'amore dell'esule per la sua terra.
14,00

Siria in fuga. L'emergenza umanitaria dei profughi siriani in Libano o in Giordania

Siria in fuga. L'emergenza umanitaria dei profughi siriani in Libano o in Giordania

Laura Tangherlini

Libro: Libro in brossura

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2013

pagine: 173

Un racconto di viaggio. Anzi due brevi racconti. Laura Tangherlini, inviata di Rainews24, in questo reportage ci dice, con forza e immediatezza, il dramma dei profughi siriani e attraverso loro, quello che succede in Siria, di cui nulla sappiamo.
15,00

Afghanistan fuori dall'Afghanistan. Voci da un paese che resiste e cerca la sua storia

Afghanistan fuori dall'Afghanistan. Voci da un paese che resiste e cerca la sua storia

Enrico Campofreda, Patrizia Fiocchetti

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2013

L'Afghanistan di Malalai, Belquis, Maryam, Selay, Farzane, Andeisha, Pari e mille e altre mille come loro è fatto di ideali, sogni e cose molto concrete. Iniziative che solo donne coraggiosissime, impegnate al limite del sacrificio, possono perseguire nel paese dei Warlords, delle invasioni e della guerra perpetua. Queste donne parlano e creano. Organizzano e gestiscono alloggi per orfani, apparati di sostegno ai familiari delle vittime di interminabili conflitti civili e internazionali, scuole d'istruzione e di avviamento al lavoro, case rifugio per sfortunate schiacciate dalla spirale di persecuzione e violenza. Con tali strutture provano a costruire un'altra nazione, lontana dalle ingerenze delle potenze occidentali portatrici di morte; libera dalle angherie e dalla corruzione dei Signori della guerra; emancipata dall'oscurantismo fondamentalista e dalla tradizione tribale che soffoca l'esistenza femminile. Gli omicidi, gli attentati, le minacce cui queste donne sono sottoposte e che tuttora le perseguitano non ne limitano idee e azione. Loro sono il fiero volto di un altro Afghanistan che resiste e cerca la sua storia.
15,00

Le voci di piazza Tahrir. Scrittori, artisti, bloggers, raccontano la primavera egiziana fra speranze e disillusione

Le voci di piazza Tahrir. Scrittori, artisti, bloggers, raccontano la primavera egiziana fra speranze e disillusione

Vincenzo Mattei

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2012

pagine: 234

Un racconto coinvolgente ed entusiasmante dei primi giorni della rivoluzione egiziana, un personale resoconto degli avvenimenti contestuali e successivi alle dimissioni di Mubarak. A parlarne è un giornalista che vive dal 2006 a Il Cairo. Un quadro complesso e realistico viene dipinto dalle voci dalla gente di piazza Tahrir, scrittori, artisti, bloggers ma anche politici, i protagonisti della Primavera araba. Emblematica è l'intervista all'allora non ancora Presidente della Repubblica, Mohamed El Morsi, che mostra la mediazione e la sagacia politica dell'intera organizzazione dei Fratelli Musulmani. La post-rivoluzione con i suoi interrogativi e i suoi attori politici prende forma nell'analisi sviluppata da Vincenzo Mattei che, con estrema lucidità, trae le somme di una situazione ancora in bilico. La valutazione socio-politica delle forze in campo, dagli Shabab, i ragazzi della piazza, ai Fratelli Musulmani, relativi vincitori, fino ai militari, inizialmente alleati della Rivoluzione e successivamente abili destabilizzatori sociali, evidenzia quanto l'Occidente non abbia realmente compreso cosa si urlava nella piazza della capitale egizia.
15,00

I giorni di piazza Tahrir. Un popolo in piedi per la sua democrazia nel racconto di uno dei protagonisti

I giorni di piazza Tahrir. Un popolo in piedi per la sua democrazia nel racconto di uno dei protagonisti

Mohamed Shoair

Libro: Copertina morbida

editore: Poiesis (Alberobello)

anno edizione: 2011

pagine: 64

Una narrazione effervescente, propulsiva, da parte di uno dei protagonisti de "I giorni di Piazza Tahrir", la piazza nel cuore del Cairo che ha saputo sorprendere il mondo con la sua rivoluzione pacifica e non violenta che Mohamed Shoair, brillante giornalista egiziano, non esita a chiamare "rivoluzione che ride" poiché: "Per la prima volta assistiamo a movimenti di protesta o rivoluzioni che abbattono il dittatore cantando e ballando, ascoltando musica e declamando poesie". Così questo piccolo libro di Shoair ci fa entrare direttamente nel fuoco percussivo di piazza Tahrir, ci riporta le voci, i desideri, le strategie, le attese, il coraggio di "Giovani e vecchi. Uomini e donne. Musulmani e cristiani." che insieme hanno abbattuto a mani nude il regime autorizzato di Hosni Mubarak. In queste settimane di rivolte i giovani del mondo arabo si sono mossi in una luce nuova che smentisce tutti i luoghi comuni a proposito dell'impossibilità dei musulmani di accedere a una propria idea di democrazia. Probabilmente il mondo di paura e terrore diffuso a partire dall'11 settembre 2001 è finito nella gioiosa macchina di piazza Tahrir che ha fatto tacere persino il terrorismo.
14,00

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