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Quodlibet: Quodlibet studio. Quaderni dell'«Ospite ingrato»

Apocalisse, ora. Fine della storia e coscienza escatologica

Apocalisse, ora. Fine della storia e coscienza escatologica

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 144

Tra la fine del Novecento e i nostri giorni il susseguirsi di pandemie, crisi economiche e ambientali, rivoluzioni tecnologiche e guerre devastanti hanno mutato la percezione non solo del presente, ma del futuro. L’immaginario distopico, tramite i media, si è fatto pervasivo e dominante, in linea con la concezione postmoderna della «fine della storia» e un nichilismo che spalanca le porte a inedite forme di oppressione e proterve rivincite del «passato che non passa». La nozione di «apocalisse», in questo orizzonte ideologico, quanto più si diffonde e volgarizza, tanto più rescinde ogni legame con la sua origine, che nei testi biblici coniugava l’idea della fine con quella di un nuovo inizio, la catastrofe con la rivelazione. Lo «spirito dell’utopia» di cui parlava Ernst Bloch è così messo al bando, strumentalmente assimilato al totalitarismo, e insieme ad esso liquidata l’intera tradizione del pensiero critico, così come ogni esigenza di emancipazione e giustizia sociale. Come prescrive l’ordine del giorno neoliberista è l’assoluta subordinazione della tecnica al potere economico a dettare l’agenda del pianeta. I saggi di questo volume si muovono, intenzionalmente, in direzione opposta, seguendo diversi itinerari di ricerca: ripensando le opere di scrittori, registi e filosofi, da Verga a Fortini, Sokurov e De Martino, con la volontà di rintracciare e rinnovare strumenti utili a unire la coscienza storica e la dimensione etica, per contrastare l’assuefazione al disumano ormai diventata fenomeno quotidiano e massificato.
16,00

Educazione e utopia. Franco Fortini docente a scuola e all'università

Educazione e utopia. Franco Fortini docente a scuola e all'università

Lorenzo Tommasini

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 320

Il presente volume prende in esame un aspetto finora piuttosto trascurato della vita e della produzione di Franco Fortini, quello relativo alla sua attività di docente. Tale attività inizia nel 1964 negli istituti tecnici e prosegue, dal 1971 fino alla fine degli anni Ottanta, all'università; viene dunque a coincidere con uno dei periodi più fecondi della sua riflessione e della sua opera. Nel corso del saggio viene dato conto dei momenti più significativi dell'insegnamento di Fortini, partendo dai motivi che hanno determinato la sua decisione di intraprendere quella carriera, delineando la concezione didattica che emerge dalle testimonianze rimaste, per presentare poi una serie di importanti occasioni educative extra-scolastiche e extra-accademiche, che l'autore mette in continua correlazione con gli scritti maggiori di Fortini. Grazie alla consultazione di diversi documenti sinora inediti, viene quindi analizzato lo svolgimento dei corsi accademici tenuti all'Università di Siena, attraverso dei percorsi tematici tesi ad evidenziare le evoluzioni e la continuità delle riflessioni fortiniane nel tempo.
24,00

Fortini '17. Atti del convegno di studi di Padova (11-12 dicembre 2017)

Fortini '17. Atti del convegno di studi di Padova (11-12 dicembre 2017)

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 320

A cento anni dalla nascita, diversi convegni e iniziative hanno provato a fare il punto sull’eredità, oggi, di Franco Fortini (1917-1994). Un’eredità che si suppone multipla e difficile da misurare esattamente, la cui natura problematica risiede, oltre che nel tempo che è passato, nella qualità insieme sfaccettata e profondamente unitaria dell’opera fortiniana. Per provare a dar conto di essa si è proceduto, nel convegno e in questo volume che ne presenta gli atti, a un doppio movimento: a un’articolazione che rispecchia i molti piani dell’impegno di Fortini (la traduzione, la poesia, la saggistica politico-culturale e letteraria) risponde la portata trasversale di alcune parole chiave capaci di fare da bussola nel suo pensiero (dialettica, comunismo, classico e figura). Un elemento di omogeneità è dato dalla scelta di concentrarsi sul testo nel suo concreto svolgimento, intendendo per «testo» sia il singolo prelievo testuale che il macrotesto nel quale esso risulta inserito, e per «interpretazione» il movimento costante tra l’uno e l’altro.
25,00

Franco Fortini. Scrivere e leggere poesia

Franco Fortini. Scrivere e leggere poesia

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 208

Franco Fortini è certo conosciuto principalmente nella veste di intellettuale e di saggista, ma, quasi a dispetto del suo ruolo di coscienza critica del Novecento italiano, nel suo lungo e articolato percorso ha sempre avuto un ruolo centrale la poesia, sia scritta sia letta. Il libro ha diversi autori ma un solo intento: cercare di raggiungere, partendo da diverse prospettive, questo legame tra scrivere e leggere, così necessario per Fortini da spingerlo a proporre la sostituzione dell'immobile parola "letteratura" con la coppia di attività "lettura-scrittura". Parlando sempre di poesia, pertanto, si toccano questioni di politica, lingua, stile, metrica, traduzione (tradurre era per Fortini il modo più vero di leggere), critica, teoria, lavoro editoriale. E, nell'ultima parte, si può sentire quanto sia rimasto della poesia di Fortini nella voce di alcuni poeti delle generazioni successive: Gianni D'Elia, Umberto Fiori, Biancamaria Frabotta, Fabio Pusterla.
22,00

Verso la trasparenza. Studi su Sereni

Verso la trasparenza. Studi su Sereni

Luca Lenzini

Libro: Copertina morbida

editore: Quodlibet

anno edizione: 2019

pagine: 183

L'opera di Vittorio Sereni si staglia nitidamente nel cuore del Novecento italiano ed europeo come luogo esemplare del confronto tra io e mondo, paesaggio umano e paesaggio storico. I saggi che compongono "Verso la trasparenza", scritti lungo un trentennio, alternano momenti di analisi e tentativi di sintesi del percorso della scrittura sereniana (tanto in poesia che in prosa), evidenziando le modalità di costruzione del senso proprie dei testi e mettendo a fuoco, come per una guida essenziale, i motivi che attraversano i singoli libri, da "Frontiera" a "Stella variabile". La ricchezza e la stratificazione di significati distintiva dell'opera è così ricondotta alla visione fluida e mobile dell'esistenza caratteristica dell'autore, entro una costellazione di schietta ascendenza moderna: un progetto unitario e di ampio respiro, tenacemente ancorato all'esperienza individuale ma aperto alle intermittenze della storia collettiva, in cui tensione utopica e ricerca conoscitiva si sostengono a vicenda.
18,00

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