Rizzoli: Saggi stranieri
Morire felici? Lasciare la vita senza paura
Hans Küng
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 157
"Per me morire felici non significa morire senza malinconia né dolore, bensì andarsene consensualmente, accompagnati da una profonda soddisfazione e dalla pace interiore. Del resto, è questo il significato della parola greca eu-thanasia: 'morte felice', 'buona', 'giusta', 'lieve', 'bella'." In queste pagine uno tra i massimi teologi cattolici del nostro tempo, il grande ribelle Hans Küng, prende posizione su un argomento delicato e a lungo tabù, ribadendo con grande forza la sua posizione: il diritto di decidere quando morire non è in contraddizione con la fede e con il rispetto della vita perché il Dio cristiano è un Dio caritatevole e misericordioso, non un crudele tiranno che vuole per i suoi figli la sofferenza fine a se stessa. Le parole di Küng - da tempo membro dell'associazione elvetica "Exit", forse la più nota organizzazione al mondo che accompagna i malati inguaribili che desiderano essere aiutati a morire - smuovono definitivamente le acque del grande dibattito, perché per la prima volta un teologo cattolico si esprime apertamente a favore dell'eutanasia. La malattia del fratello Georg, ucciso a ventitré anni anni da un tumore cerebrale, i casi di premorte studiati dalla dottoressa Kübler-Ross e la demenza del collega e amico Walter Jens sono state le esperienze chiave che lo hanno portato alla convinzione che morire dignitosamente sia un diritto inalienabile.
Qualunque cosa accada
Miranda Richmond Mouillot
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 331
Nel 1948, dopo essere sopravvissuti alla Seconda guerra mondiale e alla Shoah abbandonando la Francia occupata dai nazisti per la Svizzera, Anna e Armand Jacoubovitch acquistarono una vecchia casa di pietra in un remoto e pittoresco borgo nella Francia del sud. Pochi anni dopo Anna fece le valige, prese con sé i due figli e la macchina da scrivere e se ne andò. A parte un breve incontro, Anna e Armand non si videro né si parlarono più fino alla morte. Nessuno dei due si risposò né rivelò mai il motivo della separazione. Questo libro è il racconto avvincente del viaggio intrapreso dalla loro unica nipote alla scoperta di ciò che accadde tra la nonna, medico psichiatra, e il nonno, interprete al processo di Norimberga, il quale dopo essere stato lasciato non pronunciò mai più il nome della moglie. Per scoprire le radici del loro silenzio, Miranda abbandona i suoi progetti e si trasferisce nell'Ardèche, s'immerge nella lettura di lettere, materiale d'archivio, fonti secondarie e interroga i suoi reticenti nonni sul loro passato ottenendo brandelli della loro storia. E mentre ricostruisce le vicissitudini di Anna e Armand durante i cupi anni della guerra e il naufragio del loro matrimonio, Miranda combatte con l'eredità traumatica dell'Olocausto, il peso della storia, le complessità della memoria. E ritrova se stessa imparando non solo a sopravvivere, ma a vivere serenamente con l'uomo di cui si è nel frattempo innamorata.
Tanta gioia nessun piacere
Jennifer Senior
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 297
Diamo per scontato che avere figli ci renderà più felici, ma è da alcuni anni che tutti gli studi dimostrano che è esattamente il contrario: un risultato che fa gridare allo scandalo, ma in cui è difficile non riconoscersi. Essere genitori non è mai stato facile, ma oggi sembra esserlo ancora meno: i cambiamenti degli ultimi decenni hanno infatti trasformato nel profondo un'esperienza che è diventata via via più frustrante e impegnativa. A ben guardare, essere genitori felici o soddisfatti ha molto a che vedere con la capacità di accettare la diversità e la libertà dei propri figli. Al contrario l'ansia e la frustrazione derivano dal tentativo, comune ma pur sempre disperato perché impossibile, di controllare ciò che è di per sé incontrollabile e imprevedibile, che sia la propria vita o quella di un'altra persona. Jennifer Senior entra nel vivo del dibattito sull'infelicità crescente del genitore moderno, per arricchirlo con la sua esperienza personale e indicare una nuova prospettiva. Con l'aiuto delle più recenti ricerche sul tema, e attraverso i racconti di madri e padri, ci spiega come prendere coscienza del cambiamento, parlare, confrontarsi e sperimentare nuovi metodi educativi. Un libro che mette in discussione il mito della "famiglia felice", in cui per la prima volta si sposta il fuoco dell'indagine e ci si chiede in che misura i figli incidano sulla vita dei genitori.
Il patto col diavolo. Mussolini e papa Pio XI. Le relazioni segrete fra il Vaticano e l'Italia fascista
David I. Kertzer
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 555
I rapporti tra il Vaticano e il fascismo sono da sempre oggetto di controversia. Da una parte quanti sostengono che la Chiesa sia stata una ferma oppositrice del Duce, dall'altra quanti ritengono che invece lo abbia appoggiato in materia determinante. Dopo l'apertura, nel 2006, degli Archivi vaticani, nuovi documenti permettono di approfondire il dipanarsi delle relazioni tra Pio XI e Benito Mussolini. Spie, traditori, carte segrete e scandali taciuti rivelano una storia di opportunismi, di interessi talvolta convergenti - a partire dalla comune lotta contro il comunismo - ma anche di riluttanze, insofferenze e duelli all'arma bianca. Mussolini aveva bisogno del Papa per far dimenticare il proprio passato anticlericale e guadagnare il consenso in un Paese cattolico, il Papa, per parte sua, intendeva restaurare i privilegi perduti del clero e cullava il sogno di uno Stato confessionale. Ma con lo stringersi dell'alleanza tra Mussolini e Hitler, le perplessità di Pio XI si faranno sempre più serie e la sua disponibilità verso il regime vacillerà ogni giorno di più. La visita trionfale del Führer a Roma e le successive esternazioni del Duce sulla superiorità e la purezza della razza italiana lo fecero inorridire. Allora decise di scrivere un discorso, per denunciare l'intollerabile abbraccio del razzismo nazista: avrebbe dovuto tenerlo a tutti i vescovi d'Italia l'11 febbraio 1939, ma il giorno prima morirà e tutte le copie di quel discorso saranno fatte scomparire.
In poche parole, la felicità
Françoise Héritier
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 121
Siamo circondati da una foresta di parole, ciascuna delle quali mormora, si agita per attirare la nostra attenzione e spuntarla sulle altre. Quali scegliere allora? Di quali appropriarsi per arrivare al cuore delle nostre emozioni, delle nostre storie? Françoise Héritier torna a interrogarsi sulla materia di cui è fatto il gusto della vita, invitandoci questa volta a riscoprire colori, significati e valori che in segreto associamo alle parole. Perché quando si trovano investite di un sovrappiù di potere, quando le riconfiguriamo a nostro personale uso e consumo, quando si caricano di una parte di mistero, le parole ci trascinano per mano nel vortice sorprendente e imprevedibile della fantasia primordiale: la Libellula diventa allora "una damina altezzosa vestita di organza bianca", lo Scarponcino "un ometto autoritario" e Rossellini "un piatto a base di filetto"... È un gioco che ci conviene prendere molto sul serio: a chi saprà riscoprire il gusto delle parole l'autrice promette un rimedio contro la noia della realtà.
Il disegno della vita. Dalla mappa del genoma alla biologia digitale: il mio viaggio nel futuro
Craig Venter
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 281
Il 20 maggio 2010, Craig Venter ha annunciato al mondo la creazione del primo essere vivente in laboratorio: una cellula sintetica - ottenuta cioè a partire da un cromosoma artificiale - in grado di dividersi e moltiplicarsi. Un'entità minuscola, che ha segnato nel profondo il cammino della ricerca scientifica, cambiando per sempre il nostro punto di vista sulla vita: le nostre conoscenze del genoma umano, per esempio, ci permetteranno presto di modificarlo per curare malattie e disfunzioni, aumentare la nostra resistenza in condizioni critiche e vincere i limiti imposti dalla natura. Eppure, al di là dei facili entusiasmi, resta la necessità di confrontarsi con le difficoltà di un campo di studi appena nato. Per esempio, siamo riusciti a sintetizzare una forma di vita molto primitiva a partire dai suoi elementi di base e da Dna sintetico, ma potremo mai fare lo stesso con le cellule recenti, che sono il risultato di miliardi di anni di evoluzione? Scienziato geniale e imprenditore spregiudicato, Craig Venter ci racconta la lunga strada che ha fondato l'ingegneria della vita: dai deliri di onnipotenza dei medici medievali alle prime ricerche di biologia molecolare, dalla scoperta negli oceani di microrganismi in grado di sopravvivere in situazioni estreme al recente sequenziamento del genoma umano, dalle prospettive straordinarie al pericolo di terrorismo biologico fino alle delicatissime questioni etiche, simili a quelle affrontate da Oppenheimer nei suoi studi sul nucleare.
Siate forti nella tenerezza. Parole di coraggio e speranza per un anno da vivere insieme
Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 201
L'umanità sta vivendo un periodo di profondi cambiamenti, un periodo di vera e propria crisi globale - educativa, economica, ecologica, morale - ebe coinvolge "tutto un modo di intendere la realtà e di intendere noi stessi." Di fronte al "senso di sradicamento e di abbandono" ebe sperimentiamo sulla nostra pelle bisogna essere forti e "non perdere la speranza". È questo il messaggio ebe papa Francesco consegna al lettore attraverso le meditazioni qui raccolte perché, giorno dopo giorno, ci accompagnino per un intero anno. Sono frammenti presi dai suoi scritti e dai suoi pensieri, parole semplici che vengono dal cuore del papa e parlano al cuore degli uomini: imitano a recuperare il senso della gratuità, del rispetto per l'altro, della solidarietà; a "tendere le mani di fronte al dolore e alla povertà", a "inchinarsi ai bisogni dell'altro", a superare le divisioni, a non cedere alle tentazioni del "facilismo"" che rende deboli, a dare la priorità all'amore sulla ragione senza voltare le spalle alla verità, ad avere il coraggio di piangere. Non grandi rivelazioni o frasi a effetto, ma le parole del pastore che parla al suo gregge con la tenerezza di un padre: quella stessa tenerezza che Dio ha verso tutti i suoi figli.
Il mondo che viene. Sei sfide per il nostro futuro
Al Gore
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 644
"Dopo aver percorso una lunga strada, la civiltà umana è giunta a un bivio. Bisogna scegliere uno dei due sentieri. Entrambi conducono verso l'ignoto. Uno porta alla distruzione dell'equilibrio climatico, all'impoverimento di risorse insostituibili, al degrado di valori esclusivamente umani e alla possibilità che la civiltà come la conosciamo giunga alla fine. L'altro porta al futuro." Da cosa dipende dunque il destino della prima èra davvero globale della storia, la nostra? Secondo l'autore, dalle risposte che sapremo dare a sei grandi questioni: la globalizzazione, con il nuovo rapporto e le tensioni tra capitale, lavoro e mercato; internet e la "mente globale" che collega miliardi di persone; il passaggio di poteri dagli Stati Uniti ai Paesi emergenti ma anche dai sistemi politici ai mercati; il rapido esaurimento delle risorse del pianeta; la rivoluzione delle biotecnologie e della genetica. E infine, la rottura radicale del rapporto tra gli uomini e gli ecosistemi naturali. Questo saggio che si avvale di dati, rapporti e approfondimenti precisi e aggiornati, rappresenta il culmine di un lavoro pluriennale volto a presentare quello che i maggiori esperti al mondo ci dicono riguardo al futuro che stiamo creando. Perché, spiega Gore, "abbiamo già attraversato epoche di trasformazioni rivoluzionarie, ma nessuna che fosse così intensa o così carica di pericoli e opportunità come quella che si sta dischiudendo davanti a noi."
In punta di forchetta. Storie di invenzione in cucina
Wilson Bee
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 355
Da qualche anno chef osannati come rockstar, libri di ricette e programmi televisivi hanno conquistato un pubblico sempre più vasto: le cucine "postmoderne" hanno completamente rivoluzionato le nostre pietanze, al punto da stravolgere diete e abitudini che negli ultimi decenni si erano un po' fossilizzate. Eppure, nonostante questa profonda fase di cambiamento, sui nostri fornelli e sulle nostre tavole ci sono cose che, salvo qualche piccola miglioria tecnica, resistono da secoli uguali a se stesse: posate, pentole, bicchieri, piatti... Oggetti in apparenza semplici che sono in realtà il risultato di millenni di evoluzione, di modifiche e ripensamenti indissolubilmente legati alla storia dell'uomo e delle sue abitudini: quando gli antichi Romani inventarono la patella, per esempio, non potevano certo immaginare che avrebbe conservato un posto d'onore nelle nostre credenze. Con la penna leggera e ironica dei grandi divulgatori, Bee Wilson - che è anche gourmande e cuoca sopraffina - racconta la storia del mondo dalla prospettiva inedita delle rivoluzioni tecnologiche che hanno interessato le nostre cucine: dalla scoperta del fuoco all'uso del ghiaccio, dall'invenzione della ciotola alla "batterie de cuisine" di Julia Child, dalle dimore vittoriane di fine Ottocento alle tormentatissime vicende della forchetta, che dall'essere un'arma appuntita associata con il diavolo è diventata il più indispensabile attrezzo dell'Occidente.
L'economia che uccide. Quando l'austerità ci costa la vita
David Stuckler, Sanjay Basu
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 320
Perché gli islandesi sono usciti dalla crisi più felici e in salute che mai, mentre in Grecia è aumentato esponenzialmente il numero di suicidi e sieropositivi? E com'è possibile che in California i pignoramenti abbiano provocato un'improvvisa propagazione del virus del Nilo occidentale? Gli effetti delle recessioni sulla nostra salute sono sempre devastanti, soprattutto se i governi non sono in grado di contenerli. Tra economia, medicina, politiche pubbliche e salute globale, questa indagine autorevole e appassionante ripercorre le crisi più profonde dell'ultimo secolo per confrontarle con quella attuale, e ne analizza cause e conseguenze svelandoci anche retroscena, paradossi e ambiguità istituzionali. I risultati non lasciano dubbi: è essenziale proteggere la salute fisica e mentale delle persone, se vogliamo uscire vivi da una crisi senza precedenti.
La biblioteca alla fine del mondo
Will Schwalbe
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 320
Ogni settimana, per due anni, Will accompagna sua madre Mary Anne alle sedute di chemioterapia. Nella sala d'attesa parlano un po' di tutto: delle cose insignificanti come il caffè della macchinetta e la malattia e di quelle che, per loro, contano davvero: la vita e i libri. Quei due anni di chiacchiere e sofferenze, che hanno purtroppo una fine già scritta, diventano così un momento di profonda confidenza, di commossa quanto improvvisa intimità. Ma anche una corsa sulle montagne russe: "Con giornate buone che si alternano a giornate meno buone e viceversa, perché a ogni visita medica si scopre quando sarà il controllo successivo, e un libro lascia il posto all'altro". Saltando fra classici e romanzi popolari, fra gialli e poesie, madre e figlio chiedono ai libri le risposte alle grandi domande dell'esistenza - "A volte sembrava che parlassimo solo della morte, ma l'unica di cui non avevamo discusso era la sua" - e insieme ripercorrono la vita coraggiosa di Mary Anne, in carriera negli anni Sessanta, poi volontaria nei Paesi in guerra e infine organizzatrice di una biblioteca ambulante in Afghanistan. Il risultato è un canto d'amore ispirato, toccante e pieno di un irresistibile spirito vitale, una testimonianza del fatto che leggere è anche un atto di libertà dal dolore e dalla paura della morte.
Prima di dirti addio. L'anno in cui ho imparato a vivere
Susan Spencer-Wendel, Bret Witter
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 355
"Sollevai la mano. Era scarna e pallida. Nel palmo erano visibili le linee dei tendini e le protuberanze delle ossa." Comincia così, nell'estate del 2009, l'odissea di Susan Spencer-Wendel, giornalista, madre di tre figli; un anno di visite mediche e di esami fino alla diagnosi più crudele: Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Come può sentirsi una donna ancora giovane quando scopre di avere una malattia che lentamente la paralizzerà fino a ucciderla nel giro di qualche anno? Pensa ai figli che cresceranno senza di lei, a tutto quello che perderà... Susan però non si abbandona alla disperazione e decide di trascorrere il tempo che le rimane divertendosi il più possibile con le persone che ama. Inizia col fare tutti i viaggi che non può più rimandare: con la migliore amica nello Yukon a vedere le aurore boreali; con il marito in Ungheria, perché è lì che hanno vissuto i primi splendidi anni del matrimonio; in California per conoscere la madre naturale e a Cipro per incontrare i parenti del suo padre biologico, che non ha mai saputo della sua esistenza; a New York con la figlia adolescente Marina per provare il vestito da sposa che non le vedrà indosso sull'altare... Un anno alla scoperta degli affetti più veri, dei momenti di felicità da afferrare finché il cuore e il corpo ce la fanno, a "seminare un giardino di ricordi" per chi resterà a conservare la memoria di ciò che Susan è stata.

