Rogas: Novecentine
La conversazione continuamente interrotta
Ennio Flaiano
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2025
pagine: 128
Tre intellettuali si incontrano nei loro salotti borghesi per scrivere una sceneggiatura. Mentre il lavoro procede lento e annoiato, le riunioni diventano il pretesto per affrontare ansie, nevrosi e vanità personali. Nel suo testo teatrale più alto e raffinato, Ennio Flaiano disegna con ironia un'umanità incapace di comunicare davvero, sospesa tra il desiderio di esprimersi e l'impossibilità di farsi comprendere. Ennio Flaiano (Pescara 1910 – Roma 1972), scrittore, giornalista, sceneggiatore, drammaturgo e critico cinematografico, è stato uno dei maggiori rappresentanti della cultura italiana del secondo dopoguerra. Dotato di una penna straordinariamente corrosiva, nei suoi lavori ha messo sovente alla berlina il mondo borghese. Fra le sue opere più note, il romanzo Tempo di uccidere e la commedia Un marziano a Roma. Nel nostro catalogo, l'atto unico La guerra spiegata ai poveri.
La governante. Con il pamphlet «Ritorno alla censura»
Vitaliano Brancati
Libro: Libro in brossura
editore: Rogas
anno edizione: 2026
pagine: 216
La vita quotidiana della famiglia Platania è sconvolta dall’arrivo della nuova governante, Caterina. I Platania, borghesi siciliani trapiantati a Roma e profondamente cattolici, osservano con una miscela di curiosità e sospetto la sua dedizione, il suo rigore e il suo enigmatico equilibrio. Ma Caterina, protestante fervida e riservata, custodisce un tormento che presto incrinerà le apparenze. Capolavoro del teatro di Vitaliano Brancati, caustica radiografia del perbenismo borghese, La governante, scritto nel 1952, trattò con precocità il tema dell’omosessualità femminile, scatenando la censura che ne proibì la rappresentazione fino al 1965, quando venne finalmente portato in scena da Anna Proclemer e Giuseppe Patroni Griffi. Abbiamo scelto di inserire nel volume anche il graffiante pamphlet Ritorno alla censura, nel quale Brancati ripercorre le tormentate vicende della sua opera e, insieme, ci restituisce un corrosivo affresco dell’Italia di allora e delle sue ipocrisie. Introduzione di Antonia Brancati.

