Scatole Parlanti: Voci

Luna è una quarantenne che soffre di crisi di panico. I suoi timori spesso la sovrastano fino a diventare incontrollabili e tanto da portarla a tentare gesti estremi. Nell’intento di trovare un equilibrio tra le mura di casa, costretta dal precario periodo della pandemia da Covid, si imbatte suo malgrado in un intricato mistero: i nuovi vicini sembrano tenere in ostaggio qualcuno. È una suggestione dovuta all’uso di psicofarmaci o la verità? "Quando Luna si affacciò all’orizzonte" è un giallo psicologico che conduce in un viaggio fra i diversi tipi di paure per capire se e dove riuscire a trovare la serenità dello spirito.

F. e V. sono i personaggi principali dell’opera, che è composta da una serie di dialoghi tra i due. F. è un uomo comune, con molti problemi, provato da esperienze che lo hanno reso un po’ cinico, spesso alla ricerca di qualcuno o qualcosa a cui dare le colpe per la sua infelicità. V., la rappresentazione della sua vita, è per F. una presenza “quasi” fisica con cui parla normalmente, come se si trattasse di una persona reale. Tramite un linguaggio semplice e colloquiale, l’autore espone con ironia e leggerezza situazioni tra il paradossale e l’ordinario, senza dimenticare il carico di dolore che pervade l’esistenza del protagonista. Un botta e risposta da cui nessuno è esente, che ci piaccia o meno.

Stefano e Penny sarebbero una bella coppia: ridono, scherzano e si amano. Peccato che lei sia morta da vent’anni e che, da quel momento, lui abbia sviluppato il potere di vedere gli spettri. L’uomo ufficialmente lavora in ambulanza, quello che gli altri non sanno è che aiuta don Guido, un prete esorcista, a combattere i demoni. L’incontro con una giovane collega complica le cose e inasprisce la battaglia verso le forze del male. L’amore potrà salvarlo o lo consumerà fino alla rovina?

Max si ritrova a trent’anni con diverse sconfitte emotive da affrontare. Rivelatosi chef di talento, decide di aprire una piccola osteria e approda a una bizzarra idea di marketing: un concorso che regala ai quattro vincitori una cena insieme, una volta al mese, per cinque mesi. Con le loro storie, le loro vittorie e i loro rimpianti, per scoprire “che c’è un po’ di noi in ciascuna delle persone che incontriamo, che l’essere umano perfetto non esiste ma che in ognuno ci sono germogli di bellezza, a guardare bene, ché se ti fissi su un sogno a occhi aperti ti perdi tutti i sogni a occhi chiusi, che sono i più belli”.

Un’antologia di racconti che mescolano paradossi, cruda comicità, follie quotidiane, horror, thriller, brevi storie dal tocco fiabesco, vicende nonsense. Una narrazione diversificata che tratteggia molteplici aspetti della realtà: il suo lato onirico, ma anche quello inquietante; le sue emozioni più delicate e quelle più dirompenti.

Siamo negli anni Ottanta. Anna è una ragazza in carriera, sensibile, disponibile verso il prossimo. Tutto sembra andare per il meglio finché non incontra Lui, un perverso narcisista. Ingannata da un falso amore, Anna rimarrà nel tempo incastrata in un radicale processo di spersonalizzazione, finendo per dimenticarsi di se stessa, passando dall’essere Anna a essere: Ufficio pubbliche relazioni, Moglie di Lui, Risorsa numero otto. Nel penoso percorso che la porterà ad annullarsi e poi a disinnescare il rapporto, perderà comunque e irrimediabilmente qualcosa.

Otto racconti in cui amore e suspense si intrecciano, trascinando il lettore in una scoperta inquieta, curiosa, appassionante. Con componenti fuori dall’ordinario, le storie di questa raccolta scandagliano le sfaccettature dei sentimenti umani tramite personaggi a tutto tondo e indagano i risvolti che il coinvolgimento amoroso può comportare: non sempre prevedibili, non sempre facili, non sempre felici, ma ugualmente travolgenti.

Dieci donne, dieci storie straordinarie di donne che in tempo di guerra hanno fatto scelte ben precise: hanno deciso qual era per loro il lato "giusto" e sono andate in quella direzione senza esitazione, a rischio della loro stessa vita. Dieci storie indipendenti, a sé stanti, che tuttavia segnano un percorso che attraversa due secoli di avvenimenti storici molto importanti. Dieci donne senza le quali le sorti di tante persone sarebbero state decisamente diverse.

Levante, proprietario della tenuta di Canneto, in Maremma, e Flora, giovane donna libera e intraprendente, si sposano, ma quest’ultima muore dando alla luce la loro figlia Maria, affetta da palatoschisi. Don Oreste propone al ragazzo di sposare sua cugina Nunzia, di Locorotondo, alla quale, però, viene imposto un vincolo: lei e suo marito non dovranno avere rapporti carnali. Anni dopo, in seguito alla dipartita della madre e a quella improvvisa del padre, Maria inizia a ricevere le lusinghe di Amedeo, che fa di tutto per raggiungere i suoi scopi, arrivando a sfruttare le insicurezze della ragazza causate dal labbro leporino. Solo dopo il matrimonio, la giovane scopre la natura violenta e maligna del marito, che con l’inganno diventa l’unico proprietario di Canneto. Ancora una volta, però, Maria, in seguito alla scoperta del vero assassino di suo padre, riesce a sfruttare la sua forza per vendicarsi e riappropriarsi così della sua vita.

Milena è una donna matura, colta e indipendente. Ha un buon lavoro, tanti amici e le piace viaggiare: non le manca nulla e si sente appagata, ma desidera ancora l’amore. Durante un viaggio a Cuba, si convince di averlo finalmente trovato in Carlos che, crudelmente e progressivamente, cancellerà invece tutto ciò che di lei è stato. Da quella che sembrava una grande passione alla costante tortura della violenza fisica e psicologica, il romanzo si ispira a storie ormai sempre più diffuse, diventando una narrazione dove fantasia inquietante e dolorosa realtà finiscono per fondersi. L’autrice racconta le disillusioni e la sofferenza di Milena anche grazie al diario segreto tenuto dalla protagonista che prima vi custodisce le proprie emozioni, poi vi si rifugia per scappare da una quotidianità sempre più cupa e infelice.

Set Salieri, ciclista professionista che corre per una delle squadre più forti al mondo, si trova in coda al gruppo di corridori del Tour de France quando una caduta apocalittica mette fuori gioco i tre leader. Da quel momento diventa la Maglia Gialla, il primo in classifica. La storia lo segue tappa per tappa nelle dieci che rimangono fino all’ultima di Parigi nel suo tentativo di credere e coltivare un sogno che di giorno in giorno si fa sempre più concreto, affrontando e sfidando i propri limiti, riuscendo spesso a superarli. L’avventura è resa ancor più adrenalinica e travolgente dall’incontro con Marianne, una giovane donna francese di origine italiana dai capelli rossi, tanto affascinante quanto incostante, che gli farà venire molti dubbi sulle sue convinzioni nei confronti dell’amore. Anche la loro sarà una corsa a tappe.

Giulia è una campionessa olimpica di nuoto. Durante l’estate capisce di provare qualcosa per Manuel, suo compagno di allenamenti e migliore amico. Dopo un bacio rubato, si ritrova in crisi: è innamorata di lui ma allo stesso tempo è spaventata. A chiarirle le idee ci pensa nonna Cristina, con cui ha un rapporto di intesa e complicità, che la sprona ad aprire il suo cuore. In seguito alla vittoria agli Europei la giovane si ritrova coinvolta in un incidente che la costringerà a fermarsi. Sconvolta dal pericolo di non poter partecipare alle imminenti olimpiadi, cede alla disperazione, della quale riuscirà a liberarsi solo grazie all’aiuto della nonna. Quando tutto sembra tornare al posto giusto, ecco che un tragico evento giunge a sconvolgere nuovamente la vita di Giulia.