Nel Piemonte del '600, devastato dalla peste e dalla miseria, scoppia la prima guerra di successione tra i Savoia e i Gonzaga per il dominio del Monferrato. Ariele è un ladro, attratto dai beni custoditi nei conventi. Solitario e dal carattere schivo, sovente si finge frate per mettere in atto le sue azioni delittuose. Grazie a questo espediente riesce a farsi accogliere nel convento di San Francesco a Nizza. I suoi piani disonesti saranno però stravolti e sarà costretto, suo malgrado, a trascorrere dodici giorni all'interno delle mura della città assediata dalle truppe del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Intorno ai nobili condottieri delle milizie impegnate nel conflitto ruotano numerosi personaggi: il bonario padre guardiano del convento francescano in continua contrapposizione con il perfido suo vicario, il giovane frate erborista Matteo, la vicebadessa del convento della Santissima Annunziata sorella Clara. E Milo, un vivace ragazzino le cui vicende saranno strettamente legate al finto frate Ariele. Soldati mercenari e semplici cittadini di Nizza fanno da corollario a una serie di avvenimenti che confluiranno nella notte del miracolo della lampada di san Carlo.
La luce tra le mani. Un ladro, un convento e una città assediata
Titolo | La luce tra le mani. Un ladro, un convento e una città assediata |
Autore | Adriano Francia |
Collana | Biblioteca degli scrittori piemontesi, 49 |
Editore | Editrice Tipografia Baima-Ronchetti |
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Pagine | 304 |
Pubblicazione | 10/2021 |
ISBN | 9788831934701 |