È noto come il collegamento negoziale sia uno strumento teso a offrire sistemazione giuridica a vicende caratterizzate da un particolare grado di complessità. Ove un negozio giuridico semplice non riesca a raggiungere lo specifico obiettivo divisato dalle parti, sovviene la combinazione tra due o più negozî, che, ciascuno per la propria parte, consentono di condurre alla realizzazione di tale, ulteriore, scópo. Ciò è dovuto alla complessità degli interessi coinvolti, che, anche riflettendo la sempre maggiore complessità del contesto giuridico ed economico in cui si muovono, richiedono strumenti, e negozî, nuovi. L'importanza di tutelare e salvaguardare codesti interessi, in uno con l'esigenza di preservare gli intenti negoziali delle parti, impone di vagliare gli effetti della presenza, oppure della sopravvenienza, di vicende atte a caducare, in tutto in parte, la fattispecie complessa. Con l'obiettivo di ripensare la portata della generale regola simul stabunt simul cadent, il presente contributo analizza i criterî che consentano di mantenere la validità e l'efficacia dell'impianto negoziale complesso, anche attraverso un puntuale riattamento degli effetti nel concreto perseguibili, alla luce, da un lato, dell'effettivo interesse delle parti, e, dall'altro, del prisma del diritto comunitario.
Vicende caducatorie del collegamento negoziale
novità
| Titolo | Vicende caducatorie del collegamento negoziale |
| Autore | Andrea Arfani |
| Argomento | Diritto Diritto di specifiche giurisdizioni |
| Editore | Edizioni Scientifiche Italiane |
| Formato |
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| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788849559835 |

