Che cosa ha a che fare l'epidemiologia nella sua accezione di "disciplina che rende visibili le persone/popolazioni" con il fatto che ad esse siano riconosciuti alcuni diritti fondamentali? Da questo interrogativo nasce l'idea del libro, intesa come epidemiologia del riconoscimento/non riconoscimento del diritto. Banalmente, si potrebbe dire che se il bicchiere è mezzo vuoto, contemporaneamente esso è anche mezzo pieno, e per rimanere nella metafora, compito della Epidemiologia della Cittadinanza è quello di monitorare e valutare l'andamento di questo riempimento-svuotamento, non astratto o teorico, bensì legato alla vita reale di persone-popolazioni reali. Per fare ciò bisogna evitare il rischio che oggi attanaglia buona parte della epidemiologia: quello della descrizione/constatazione per affermare/validare, invece, il diritto/dovere della presa in carico e della evitabilità.
Epidemiologia di cittadinanza. Welfare, salute, diritti
Titolo | Epidemiologia di cittadinanza. Welfare, salute, diritti |
Curatori | M. Campedelli (cur.), V. Lepore (cur.), G. Tognoni (cur.) |
Collana | Spazi |
Editore | Il Pensiero Scientifico |
Formato |
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Pagine | 270 |
Pubblicazione | 01/2009 |
ISBN | 9788849003192 |