In occasione delle celebrazioni per i 280 anni dalla scoperta di Ercolano e i 270 anni da quella di Pompei, con una prospettiva del tutto originale sono indagati i supporti e le modalità con cui vennero comunicati i ritrovamenti dei due siti - inizialmente sporadici e casuali, poi sempre più consistenti - attraverso le espressioni visionarie di coloro che intuirono da subito la portata delle scoperte e cercarono di promuovere l'avanzamento degli scavi e le ricerche intorno a essi. Dalla fine del Settecento ai primi anni del Novecento, da J.J. Winckelmann a Karl Weber, da François Mazois a William Gell, da Giovanni Battista a Francesco Piranesi, da Luigi Rossini a Pietro Bianchi, furono numerosissimi i disegnatori, gli incisori e i cultori dell'antico, fino ai fratelli Alinari. La peculiarità e l'originalità di questo volume è la raffigurazione e l'iconografia di due tra i siti archeologici più importanti al mondo attraverso lettere, taccuini di viaggiatori del Grand Tour, acquerelli, incisioni, litografie, disegni, rilievi, fotografie, cartoline dal '700 ai primi '900; 300 anni di storia iconografica di questi due siti di eccezionale bellezza e seduzione.
Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta. Ediz. italiana e ingelse
Titolo | Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta. Ediz. italiana e ingelse |
Curatori | N. Ossanna Cavadini (cur.), P. G. Guzzo (cur.), M. R. Esposito (cur.) |
Traduttori | R. Sadleir, C. Pradella, G. Raffaelli, P. Barbon |
Collana | Archeologia, arte primitiva e orientale |
Editore | Skira |
Formato |
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Pagine | 387 |
Pubblicazione | 07/2018 |
ISBN | 9788857238630 |