Il volume accompagna un'esposizione che presenta al pubblico un particolare periodo della vita di Michelangelo, soffermandosi su due aspetti della sua produzione, legati alle vicende della Seconda Repubblica fiorentina: da un lato l'impegno civile nella realizzazione delle fortificazioni; dall'altro l'incontro a Ferrara con Alfonso I d'Este e la commissione della famosa Leda. Fulcro dello studio è il disegno Studio di testa con variante di naso, unanimemente riconosciuto come uno dei pezzi più belli e importanti della produzione grafica di Michelangelo. L'atteggiamento vivido e lascivo dei due amanti - Zeus in sembianza di cigno e Leda, raffigurati sulla tela nel momento culminante del loro incontro - fu forse la ragione che ci impedisce di ammirare oggi il capolavoro, bruciato nella Francia del Seicento proprio perché ritenuto immorale e indecente. In mostra anche straordinari fogli con disegni di fortificazione, testimonianza dell'impegno michelangiolesco in qualità di governatore e procuratore generale delle fortificazioni, ricevuta a Firenze nel 1529.
Michelangelo. La «Leda» e la seconda Repubblica fiorentina-Die «Leda» und die zweite florentinische Republik. Catalogo della mostra (Torino-Bonn 2007)
Titolo | Michelangelo. La «Leda» e la seconda Repubblica fiorentina-Die «Leda» und die zweite florentinische Republik. Catalogo della mostra (Torino-Bonn 2007) |
Curatore | P. Ragionieri (cur.) |
Traduttori | T. Werner, H. Schulze |
Editore | Silvana |
Formato |
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Pagine | 183 |
Pubblicazione | 07/2007 |
ISBN | 9788836608966 |