Persone, artefatti, insiemi, opere d'arte, documenti, limiti, finzioni... Che tipi di cose sono queste? In che cosa si distinguono le une dalle altre? Che rapporto hanno con il tempo, lo spazio, il vasto e stratificato regno delle possibilità, le multiformi pratiche e convenzioni umane? Mentre l'ontologia generale si prefigge il compito aristotelico di delineare i principi universali dell"essere in quanto essere", una sempre più variegata famiglia di studi filosofici rivolge la propria attenzione a categorie di entità più circoscritte e specifiche ma non per questo meno centrali nel nostro modo di concepire noi stessi e il mondo che ci circonda - Husserl le chiamava "ontologie regionali" - allo scopo di indagarne la struttura ontologica, la natura profonda e le regole di individuazione. Muovendo da varie impostazioni metodologiche, gli autori di questo volume sottopongono a disamina un certo numero di "regioni ontologiche" contraddistinte dalla loro importanza per la filosofia e per il senso comune.
Ontologie regionali
Titolo | Ontologie regionali |
Curatori | A. C. Bottani, R. Davies |
Collana | Filosofie analitiche. Metafisica |
Editore | Mimesis |
Formato |
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Pagine | 242 |
Pubblicazione | 07/2007 |
ISBN | 9788884835598 |