Gli spazi della cultura stanno cambiando. I cinema, i teatri, le biblioteche, i musei erano luoghi deputati a un'unica funzione. Emergono nuove tipologie di spazi, che ne accolgono diverse: dall'intrattenimento alla formazione, dall'affiancamento delle start up alle residenze per artisti (e non solo), alla vendita di prodotti e a vari servizi. Hanno spesso una vocazione sociale e svolgono un ruolo importante nella riqualificazione urbana e nei processi di integrazione. Dopo l'avvento del digitale, questa evoluzione riflette un diverso atteggiamento del pubblico nei confronti della cultura, ma anche profondi cambiamenti della vita sociale, della convivialità e della nostra stessa identità: si abbassano le barriere tra vita pubblica e vita privata, tra tempo libero e tempo del lavoro, tra cultura e divertimento. Questo libro, frutto di due anni di ricerca e di incontri nell'ambito delle Buone Pratiche del Teatro, indaga un cambiamento che investe sia la collettività sia gli individui. I creatori di questi spazi, provenienti da varie zone d'Italia, raccontano le loro esperienze, innovative e spesso partecipative. Vengono chiamati in causa diversi saperi: dallo spettacolo, all'urbanistica, architettura e design, senza dimenticare l'impatto di questa “rivoluzione dei luoghi” sulla politica culturale delle pubbliche amministrazioni.
Reinventare i luoghi della cultura contemporanea. Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici
Titolo | Reinventare i luoghi della cultura contemporanea. Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici |
Curatori | Cristina Carlini, Mimma Gallina, Oliviero Ponte Di Pino |
Collana | Lo spettacolo dal vivo, 3 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 162 |
Pubblicazione | 11/2017 |
ISBN | 9788891760432 |