Un'analisi originale del politicamente corretto come forma di comunicazione e come riflesso delle profonde trasformazioni all'opera negli ultimi decenni nel contesto delle società occidentali. A partire da una prospettiva originale come quella svedese, e da una serie di situazioni vissute in prima persona, l'antropologo Jonathan Friedman analizza il politicamente corretto come una particolare realtà sociale, e come uno strumento politico nelle mani delle nuove élite. Una realtà sintomatica di un insieme di fenomeni (l'immigrazione, il multiculturalismo, la segregazione sociale, il "declino" dello Stato-nazione, etc.) cruciali da comprendere per preservare uno spazio critico razionale e una sfera pubblica in cui sia ancora possibile discutere differenti interpretazioni della realtà. Una critica arguta del contesto moraleggiante in cui viviamo e della sua pretesa di neutralizzare il dibattito stabilendo ciò di cui si può, e ciò di cui non si deve, parlare.
Politicamente corretto. Il conformismo morale come regime
Titolo | Politicamente corretto. Il conformismo morale come regime |
Autore | Jonathan Friedman |
Curatore | Piero Zanini |
Traduttore | Francesca Nicola |
Collana | Biblioteca/antropologia, 22 |
Editore | Meltemi |
Formato |
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Pagine | 348 |
Pubblicazione | 01/2018 |
ISBN | 9788883537660 |