Baltimora. Ferguson. Tottenham. Clichy-sous-Bois. Oakland. La lotta del popolo contro lo stato è scesa in strada inaugurando una nuova epoca di rivolte. Queste sono state la principale forma di protesta nel XVII e XVIII secolo. Soppiantate dagli scioperi all’inizio del XIX secolo, sono prepotentemente tornate alla ribalta a partire dalla crisi economica globale del 1973, a causa del declino del lavoro organizzato. Ecco perché riot-sciopero-riot. Il pluripremiato poeta e studioso Joshua Clover offre una provocatoria chiave di lettura della contemporaneità: ben radicata nella storia, la sua teoria del riot ha notevoli implicazioni politiche per il presente e il futuro. Dalle prime rivendicazioni salariali alle recenti campagne per la giustizia sociale portate avanti attraverso occupazioni e blocchi, Clover riconduce queste esplosioni di malcontento agli sconvolgimenti di un’economia sclerotica in stato di collasso morale. Poscritto di Joshua Clover. Postfazione di Into the Black Box.
Riot. Sciopero. Riot. Una nuova epoca di rivolte
Titolo | Riot. Sciopero. Riot. Una nuova epoca di rivolte |
Autore | Joshua Clover |
Curatore | Gruppo di ricerca Ippolita |
Traduttore | Lorenzo Mari |
Collana | Culture radicali |
Editore | Meltemi |
Formato |
![]() |
Pagine | 246 |
Pubblicazione | 02/2023 |
ISBN | 9788855197427 |