Quella attraversata dalle relazioni industriali in Italia seguita ad apparire oggi una stagione quantomeno problematica. Questo accade, in parte, a causa delle forti tensioni introdotte dai colpi di coda della crisi economica più dura di sempre; in parte, invece, sembra essere il frutto delle ondate di disoccupazione/inoccupazione ed instabilità sociale alla crisi conseguenti. Il Jobs Act in questo scenario rappresenta ancora la rivoluzione copernicana delle origini? In quale condizione versa la formazione (dei giovani e diversamente tali) nel nostro Paese? Lo smart working è davvero una panacea per molti dei mali che affliggono il fronte del lavoro? E quali effetti occupazionali stanno producendo forme come le tutele crescenti, il contratto acausale o il diritto di variazione delle mansioni? Attraverso quesiti di questo calibro transita la riflessione del Labour Committee 2017 powered by HRC e Studio Legale Pessi e Associati. È la voce di “addetti al lavoro”, professionisti HR e technical advisor decisi a proporre ai decision maker (leggi: istituzioni) un feedback completo e costruttivo, il polso del mercato rispetto ad un'area, quella delle relazioni industriali, che ridisegnando integralmente le prospettive dello stato sociale riguarda trasversalmente tutto il tessuto produttivo.
Nuove prospettive per lo stato sociale. Osservatorio 2017 sul Labour. Il punto di vista dei professionisti del lavoro e delle relazioni industriali
Titolo | Nuove prospettive per lo stato sociale. Osservatorio 2017 sul Labour. Il punto di vista dei professionisti del lavoro e delle relazioni industriali |
Autori | Maurizio Santori, Francesco Bartolotta, Simone Petrelli, Marco Gallo, Pier Carlo Barberis |
Collana | Hr Community, 27 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 214 |
Pubblicazione | 09/2017 |
ISBN | 9788891760470 |