Nel tentativo di rovesciare il luogo comune "geni si nasce, non si diventa", l'autore propone criticamente una visione in cui il genio non è dono misterioso e trascendentale ma il prodotto di favorevoli condizioni ambientali, predisposizione caratteriale e duro lavoro. Gli eccezionali talenti di quanti noi definiamo "geni" sono, per Howe, il risultato di una combinazione unica e irripetibile di circostanze e opportunità, ma sempre e comunque precisamente coltivate e indirizzate con volontà, determinazione e chiarezza di obiettivi, raramente riscontrabili nelle persone comuni.
Anatomia del genio. Einstein, Darwin, Dickens e gli altri
| Titolo | Anatomia del genio. Einstein, Darwin, Dickens e gli altri |
| Autore | Michael J. Howe |
| Traduttori | M. E. Morin, S. Lalìa |
| Collana | Nuovi saggi |
| Editore | Il Saggiatore |
| Formato |
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| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 01/2003 |
| ISBN | 9788842809388 |

