Perché crediamo in quello che crediamo? Perché il nostro cervello ci spinge a farlo. È infatti una sorta di motore di credenze: raccoglie informazioni dai sensi e con naturalezza genera convinzioni che si incanalano in schemi predefiniti e che ci sembrano perfettamente plausibili. Così plausibili che siamo pronti a difenderle a oltranza. Anche quando non lo sono, e anche quando tutti - a partire dagli scienziati - le ritengono estremamente improbabili. Credere in idee improbabili è estremamente probabile! Nessuno può considerarsi immune da questo rischio, che pervade ogni ambito della vita umana: religione, politica, economia... Michael Shermer ci spiega come possano formarsi nella nostra mente tante false credenze. Ma ci indica anche la strada per identificarle, e cercare così di arrivare a comprendere la realtà con cognizione di causa.
Homo credens. Perché il cervello ci fa coltivare e diffondere idee improbabili
Titolo | Homo credens. Perché il cervello ci fa coltivare e diffondere idee improbabili |
Autore | Michael Shermer |
Traduttore | M. Piumini |
Editore | Nessun dogma |
Formato |
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Pagine | 432 |
Pubblicazione | 05/2015 |
ISBN | 9788898602070 |