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L'oblio della notizia. Tra nuove leggi e ultime sentenze quale destino per il diritto di cronaca?

L'oblio della notizia. Tra nuove leggi e ultime sentenze quale destino per il diritto di cronaca?
Titolo L'oblio della notizia. Tra nuove leggi e ultime sentenze quale destino per il diritto di cronaca?
Autore
Introduzione
Collana Journalism and communication tools
Editore Centro Doc. Giornalistica
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 170
Pubblicazione 03/2020
ISBN 9788866580911
 
18,00

 
0 copie in libreria
Cos'è il diritto all'oblio? L'unico strumento per difendersi dalla memoria infinita della Rete? Un diritto innalzato dalle persone per dimenticare e far dimenticare il loro passato e proteggere così la loro vita nel presente, senza il peso di colpe o di errori commessi in epoche trascorse? Oppure come sosteneva Stefano Rodotà: "Il diritto all'oblio può pericolosamente inclinare verso la falsificazione della realtà e divenire strumento per limitare il diritto all'informazione"? Diritto all'oblio significa anche diritto a cancellare un pezzo di cronaca, una porzione di fatti, immagini ed eventi che sono appartenuti alla comunità. Fino a che punto, in nome della tutela del singolo, si può modificare il passato eliminandone una parte con il rischio di amputare la Storia? E chi potrà decidere che cosa cancellare o rendere introvabile del passato di una persona: i giornalisti? I motori di ricerca? Il Garante per la privacy? I giudici? È in atto una nuova battaglia perché il velo del tempo non ricopra e faccia sbiadire il diritto dei cittadini a dare, ricevere e ricercare informazioni. Introduzione di Luciano Violante.
 
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