Il libro di Shelley si rifà al "Prometeo incatenato" di Eschilo prendendone però le distanze. Infatti per Shelley è impossibile far riconciliare il Prometeo Difensore dell'umanità con l'Oppressore, Giove, come invece accade nel dramma eschileo. Il suo Prometeo è simile a Satana quanto a coraggio, maestà e ferma opposizione alla forza onnipotente, ma "è un carattere più poetico" poiché esente da ambizione, invidia, vendetta e desiderio di affermazione personale fino a incarnare la più alta perfezione orale e intellettuale. Pavese si dedicò alla traduzione e allo studio di Shelley fin dai tempi del liceo. La sua versione in prosa del "Prometeo" è una testimonianza del suo apprendistato di traduttore e scrittore.
Prometeo slegato
| Titolo | Prometeo slegato |
| Autore | Percy Bysshe Shelley |
| Curatore | M. Pietralunga |
| Traduttore | C. Pavese |
| Collana | Collezione di poesia, 260 |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 288 |
| Pubblicazione | 01/1997 |
| ISBN | 9788806131258 |
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