La storia della fotografia omosessuale e dell'erotismo maschile è inscindibilmente legata alle trasformazioni religiose, politiche, scientifiche e sociali, alla progressiva liberazione dei costumi e alle necessità dei fotografi di esprimersi liberamente. Inizialmente scandalosa e maledetta, la fotografia erotica maschile è diventata ribelle e conquistatrice, prima di essere accettata e rispettata e, di volta in volta, ha approfittato di numerose "interferenze" quali la storia dell'arte, la rinascita del culto del corpo e dello sport, le opere letterarie e cinematografiche. "Uomini per Uomini" presenta una panoramica storica delle fotografie scattate da o per gli omosessuali, una storia punteggiata da tabù e trasgressioni, da connivenze e affermazioni. Oltre 350 scatti celebri o inediti permettono di seguire i mutamenti dei temi e dell'estetica di fotografi professionisti o dilettanti che hanno precorso o riflesso la "rifondazione delle regole", da Wilhelm von Gloeden e Fred Holland Day a George Platt Lynes, da Raymond Voinquel e Herbert List alla 'Beefcake photography', da Robert Mapplethorpe e Arthur Tress a Duane Michals, Toni Catany e Pierre et Gilles.
Uomini per uomini. Omoerotismo e omosessualità maschile nella storia della fotografia dal 1840 ai nostri giorni
| Titolo | Uomini per uomini. Omoerotismo e omosessualità maschile nella storia della fotografia dal 1840 ai nostri giorni |
| Autore | Pierre Borhan |
| Traduttore | C. Maiocchi |
| Editore | Rizzoli |
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| Pagine | 286 |
| Pubblicazione | 10/2007 |
| ISBN | 9788817015547 |

