La diffusione del culto di San Napoleone - sebbene sinora poco nota e limitatamente indagata - costituisce uno dei tratti più originali e significativi del tentativo di Napoleone Bonaparte di radicare l'adesione al nuovo regime negli anni del Consolato e dell'Impero. Il patrono dell'imperatore, ignoto ai martirologi e ai repertori agiografici, rappresentò infatti un importante strumento per la costruzione del consenso nei territori controllati da Parigi, tanto che si arrivò a proclamare festa nazionale la sua ricorrenza religiosa, il 15 agosto, in corrispondenza con la data di nascita di Napoleone e la solennità dell'Assunta, patrona di Francia. Si ripercorrono qui nel dettaglio la genesi del culto, le sue molteplici modalità di diffusione, le permanenze in forma clandestina negli anni della Restaurazione borbonica e il riemergere durante il secondo Impero, ponendo l'accento sulle implicazioni che scaturirono dal suo progressivo radicamento nell'evoluzione dei rapporti tra Francia e Santa Sede agli albori della crisi concordataria. Una forma di sacralizzazione della politica che ha contribuito alla graduale definizione del mito e della leggenda imperiale.
San Napoleone. Un santo per l'impero
Titolo | San Napoleone. Un santo per l'impero |
Autore | Riccardo Benzoni |
Collana | Storia |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Pagine | 432 |
Pubblicazione | 03/2019 |
ISBN | 9788837232726 |