Il fenomeno disciplinare intercetta realtà multiformi: dalle associazioni culturali alle organizzazioni delle categorie economiche, dagli ordini professionali alle università, dagli organi giudiziari alle pubbliche amministrazioni dove si presta lavoro subordinato. Vi è però un dato comune: l’esercizio del potere disciplinare, malgrado la sua essenza punitiva, non è regolato per proteggere la posizione del singolo colpito dalla sanzione. È infatti sbilanciato a favore della comunità in cui si esplica. Ne sono riprova l’atipicità delle infrazioni, l’applicazione di norme vaghe e indeterminate, l’ampio margine di discrezionalità nella determinazione delle sanzioni, la peculiare composizione delle autorità disciplinari, i limiti del sindacato giurisdizionale. Si pone così un problema di compatibilità del fenomeno con l’ordine costituzionale e con i principi elaborati a livello europeo in materia di diritti dell’uomo. Un rafforzamento delle garanzie dei soggetti destinatari del potere disciplinare appare però possibile.
Il potere disciplinare. Dalla protezione della comunità alla protezione dell'individuo
Titolo | Il potere disciplinare. Dalla protezione della comunità alla protezione dell'individuo |
Autore | Serena Stacca |
Collana | Studi di diritto pubblico, 20 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 206 |
Pubblicazione | 04/2018 |
ISBN | 9788891769725 |