La società moderna ci impone continuamente di essere perfetti: cerchiamo a tutti i costi di apparire giovani e belli, di guadagnare di più, di mostrarci all'altezza di ogni situazione. Ma secondo Tal Ben-Shahar, esperto di psicologia comportamentale, è proprio questa spasmodica ricerca della perfezione a impedirci di essere davvero felici. La felicità infatti sta proprio nella libertà di permettersi qualche insuccesso. Perché dai fallimenti e dalle emozioni dolorose si può imparare molto. Esaminando diversi ambiti come il lavoro, l'amore e l'educazione dei figli, e avvalendosi di esempi e riferimenti provenienti dai settori più disparati - dalla mitologia all'economia, dalla matematica al cinema, dalla letteratura alla filosofia -, l'autore ci conduce in un percorso, fatto anche di esercizi pratici, che ci porterà a trasformare il nostro esasperato perfezionismo in "ottimalismo", una sana attitudine a migliorarsi senza rifiutare la realtà e accettando invece gli ostacoli come inevitabili e indispensabili. Una lettura semplice e briosa che ci aiuterà ad allontanare le frustrazioni e a vivere la vita con serenità.
La felicità in tasca. L'arte di vivere bene senza essere perfetti
Titolo | La felicità in tasca. L'arte di vivere bene senza essere perfetti |
Autore | Tal Ben-Shahar |
Traduttore | V. Leotta |
Collana | Newton Compton Relax, 17 |
Editore | Newton Compton Editori |
Formato |
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Pagine | 213 |
Pubblicazione | 06/2014 |
ISBN | 9788854167360 |