C’è un elemento di fondo comune a tutti i maudits, un tratto che caratterizzò la loro vita e le loro opere per come oggi le conosciamo. E un filo ancora più sottile unisce i sette poeti, fra i più rappresentativi dei maudits, che Vittorio Pagano ha scelto di raccogliere e tradurre in quest’antologia: si tratta di Gérard de Nerval, Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Tristan Corbière, Stéphane Mallarmé e Maurice Rollinat. Ed è lo stesso Pagano a chiarire i motivi della scelta sulla cui base costruisce la sua Antologia dei poeti maledetti: una scelta “intesa a stabilire come forse questi poeti, di là dalle suggestioni e dalle affinità biografiche, psicologiche e fisiologiche, raggruppare si possano a un titolo più sostanzialmente, più stilisticamente rappresentativo: quello dell’esigenza metrica che li possedé”. Si comprende quindi perché la traduzione dei poeti qui riproposti è metrica: il tentativo è quello di rendere soprattutto la maniera in cui le ragioni maudites si fanno valere come ragioni di poesia.
Antologia dei poeti maledetti. Versioni metriche
Titolo | Antologia dei poeti maledetti. Versioni metriche |
Autore | Vittorio Pagano |
Curatore | Simone Giorgino |
Collana | Passage, 175 |
Editore | Besa muci |
Formato |
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Pagine | 312 |
Pubblicazione | 10/2021 |
ISBN | 9788836290109 |