SEI: La pratica della lettura
Il corsaro Nero
Emilio Salgari
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1996
pagine: VI-280
Questa proposta del romanzo salgariano è anche una riflessione, rivolta in modo esplicito agli adolescenti di oggi, sul significato dell'avventura come mezzo di maturazione, come via alla scoperta del mondo e di se stessi. In secondo luogo le pagine salgariane si dimostrano un eccellente mezzo per educare al piacere della lettura.
Fontamara
Ignazio Silone
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1996
pagine: VI-208
Scritto in esilio politico nel 1930, è il primo romanzo di Silone. È un racconto corale con cui Silone ci consegna un messaggio coraggioso e provocatorio: portare a compimento un conflitto di classe, ma non nel segno di un credo ideologico, bensì per il tramite di una rivendicazione collettiva maturata e sviluppatasi nel profondo delle coscienze dei protagonisti.
Notturno indiano. Per le Scuole
Antonio Tabucchi
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1996
pagine: VI-152
Mont'Allegro. Una memoria di vita italo-americana
Jerre Mangione
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1996
pagine: VI-250
Scritto nel 1943 in piena guerra per far capire agli americani chi era veramente la sua gente e quali sofferenze aveva vissuto, Mont'Allegro è la storia di un vicinato tutto siciliano di Rochester e ha la duplice fisionomia di romanzo e di documento di vita reale.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Luigi Pirandello
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1995
pagine: VI-261
Teatro: Il giuoco delle parti-Sei personaggi in cerca d'autore-Enrico IV
Luigi Pirandello
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1994
pagine: VI-290
Canne al vento
Grazia Deledda
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1993
pagine: VI-198
Nella casa di Pintor, Ruth, Noemi, Ester, discendenti da una famiglia nobile andata in rovina, il servo Efix con grande fatica riesce a conservare il decoro, coltivando l'ultimo podere rimasto. In passato una quarta sorella, Lia, era fuggita in continente e Efix era stato involontariamente causa della morte del padre che cercava di fermarla. Morta anche Lia, torna alla casa materna Giacinto, suo figlio, un giovane dissoluto che manda in rovina le zie. Noemi, legata da un ambiguo sentimento al nipote, rifiuta le nozze con don Predu a cui era stato venduto il podere. Efix che si era allontanato dalla casa da lui creduta maledetta per sua colpa, vi fa ritorno e muore il giorno stesso delle nozze tra Noemi e don Predu, avendo ritrovato la pace.