Sette città: Le nubi di Magellano
Attraversare il mare
Gigliola Zecchin
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2025
pagine: 142
"Attraversare il mare" è un commovente romanzo autofiction sul dopoguerra italiano, sull’esperienza dell’emigrazione infantile, sullo sradicamento e il successivo radicamento in una terra promessa: l’Argentina. L’autrice infila con maestria orafa una serie di cartoline narrative in cui ascoltiamo il lessico famigliare che dà vita ad aneddoti accattivanti e agrodolci dallo sguardo profondamente poetico. Vignette che potrebbero essere pubblicate in qualsiasi ordine e la storia avrebbe un senso, così come i salti della memoria invocati dal presente. È la testimonianza della ricostruzione emotiva e materiale, in prima persona, di una famiglia che ha abbandonato il panico di una guerra recente, il trauma del nascondersi negli scantinati durante i bombardamenti. Perché a innescare la loro emigrazione, nel 1952, è stato il ricordo: una volta superata la minaccia reale, fu necessario allontanarsi dai pericoli della memoria. Gigliola Zecchin, scrittrice e giornalista culturale, ha scritto questi racconti in spagnolo con assaggi del veneto e dell’italiano parlato durante l’infanzia. Attraversare il mare è la vicenda indimenticabile di una speranza andata in porto.
Una mirada expectante. Antología de narradores uruguayos nacidos a partir de 1970
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2024
pagine: 296
A puerta cerrada-A porte chiuse
Antonella Cancellier, Garcia Montero Luis
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2022
pagine: 218
A porte chiuse è un libro il cui disincanto nei confronti della vita pubblica e dell'intimità privata si incarna nel linguaggio poetico mediante lo sdoppiamento soggettivo: la presenza di un doppio interno che si evidenzia nelle contraddizioni perenni del personaggio poetico e di un doppio esterno o Doppelganger materializzato nella figura fi lupo. La rottura dell'unità del soggetto lirico viene confermata dall'uso peculiare della negazione e dei pronomi che riflette la straniante percezione della propria identità e la perdita di una coscienza univoca che, nonostante ciò, resta attenta e vigile. Lo sguardo sensibile e affettivo che si sofferma sui piccoli utensili di uso quotidiano è uno "stilema" della parola monteriana: gli oggetti industrializzati che per Walter Benjamin erano feticci privi di aura per il poeta spagnolo ritrovano la loro dignità a contatto con la vita dei loro proprietari.
Imago verba. Retórica ultraísta y autoficción en Cansinos Assens
Marisa Martinez Pérsico
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2019
pagine: 250
Ariel. Testo spagnolo a fronte
José Enrique Rodó
Libro: Copertina rigida
editore: Sette città
anno edizione: 2017
pagine: 218
José Enrique Rodó (Montevideo 1871-Palermo 1917), con "Ariel", intende incoraggiare una formazione integrale, il valore sociale della cultura, l'eroismo nell'azione, l'originalità, la speranza, il senso della bellezza, l'etica del lavoro, l'entusiasmo, la libertà, la tolleranza, la solidarietà, la fede utopica, l'armonia, l'ideale disinteressato, la delicatezza... contro l'arrivismo, l'interesse materiale, l'utilitarismo, il pensiero unico, la globalizzazione disumanizzata, l'imitazione unilaterale e servile, il trionfo della massa sull'individuo. La mediocrità che livella. Per la vigenza e l'universalità del suo messaggio, "Ariel" (1900) oggi è urgente e più necessario che mai. Per il centenario della morte di Rodó, maestro della gioventù d'America, viene ripubblicata la prima traduzione italiana, con testo a fronte e, pensando a un pubblico più ampio che si possa muovere nella fitta trama intertestuale di rimandi e di segni, con un apparato di note raddoppiato rispetto all'edizione del 1999. Presenta l'edizione José Luis Abellán.
Poesie della conoscenza-Poemas del conocer
José Isaacson
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2023
Con José Isaacson (Buenos Aires, 1922-2020), di origine ebraica sefardita, ci troviamo di fronte a un intellettuale imprescindibile, per la prima volta tradotto in italiano, e a una delle voci poetiche più profonde e interessanti del mondo ispanico attuale. Aristotele, Descartes, Kafka, Spinoza, Kant, Wittgenstein, Heidegger, Buber, Gropius, Klee, Borges, la Bibbia… vibrano in queste pagine di Poesie della conoscenza dove la ragione critica e la ragione emozionale sono in permanente dialettica. Un pensiero poetante che è poesia pensante su cui convergono, insieme alla cultura ebraica, in una sinergia interdisciplinare di saperi e pratiche, le tre anime di José Isaacson: quella del poeta per natura, quella del filosofo e quella scientifica del matematico e dell'ingegnere. Straordinario interprete di un nuovo umanesimo e di una concezione integrale della conoscenza, il cui motore è la coscienza del dubbio e l'appello alla domanda, José Isaacson non concepisce alcuna questione filosofica senza la reciprocità di pensiero e poesia.