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Skira: Design e arti applicate

Le arti decorative in Lombardia nell'età moderna (1480-1780). Volume Vol. 1
82,63

125 volte FIAT. La modernità attraverso l'immaginario FIAT

125 volte FIAT. La modernità attraverso l'immaginario FIAT

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 320

L'11 luglio 1899 nasce a Torino Fia - Fabbrica italiana automobili. Pochi mesi dopo all'anonimo acronimo si aggiunge la T finale, per Torino, e diventa Fiat. Nata dalla passione per il progresso, Fiat ha saputo cogliere le opportunità della rivoluzione industriale e dell'unità nazionale italiana per imporsi come principale interprete privato della modernizzazione del paese nel secolo scorso e ha offerto a milioni di persone la libertà di spostarsi ovunque e di farlo con stile. Produzione industriale, tecnologia, innovazione, ma anche pubblicità, cinema, design e poi sport, filantropia, urbanistica, architettura e formazione. Non c'è ambito economico, sociale e culturale che non incroci le mille strade che Fiat ha percorso, in Italia e non solo, in oltre un secolo. Dietro l'immaginario ufficiale e un po' polveroso dell'ammiraglia nazionale dell'automotive si nasconde una storia sorprendente e mobile, la capacità che l'ha sempre contraddistinta di saper interpretare le tumultuose vicende storiche del Novecento per proiettarsi nel contemporaneo. Pubblicato in occasione dell'esposizione al MAUTO, il volume ripercorre i 125 anni di Fiat restituendo con originalità mille suggestioni di una straordinaria avventura imprenditoriale attraverso un caleidoscopio di immagini, un turbinio di oggetti, una miriade di tracce e documenti inattesi. Attingendo al grandissimo patrimonio visivo prodotto o ispirato da Fiat, 125 volte Fiat vuole raccontare il modello di modernità immaginato, progettato e promosso da Fiat dalla fine dell'Ottocento a oggi per rivelare lo spirito di un'azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato in larga parte l'identità nazionale. Tra vetture iconiche, opere d'arte, bozzetti d'artista e manifesti pubblicitari, documenti d'archivio e materiali grafici e fotografici, il volume è il racconto di oltre un secolo di storia e sperimentazioni (non solo in campo automobilistico), offrendo uno sguardo approfondito sul modello imprenditoriale unico di un'azienda che ha rappresentato la via italiana alla modernità.
35,00

Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia. 1912-1930

Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia. 1912-1930

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 424

La presenza del vetro muranese alla Biennale di Venezia risale ai primi del Novecento quando, seppure in maniera episodica, alcuni preziosi e fragili manufatti cominciarono ad essere esposti alla manifestazione. È però dagli anni dieci che il vetro inizia a figurare con continuità, come oggetto "autonomo", nel padiglione centrale che dal 1912 al 1930 accoglierà opere in vetro muranese nelle sue sale. Solo dal 1932, con la costruzione del padiglione Venezia, il vetro e le arti decorative avranno una sede dedicata all'interno dei Giardini. Il volume prende in esame questo importante periodo durante il quale il vetro muranese trova progressivamente spazio all'interno della mostra veneziana prima attraverso gli artisti che scelsero di impiegare questo materiale per le loro opere, poi con le vetrerie che, in alcuni casi, si avvalsero della creatività di pittori e scultori. Frutto di una approfondita ricerca bibliografica e documentaria nell'Archivio Storico della Biennale e in archivi pubblici e privati, il catalogo illustra con foto d'epoca, disegni e documenti, spesso inediti, quanto venne esposto nelle varie edizioni. Tale produzione viene esemplificata, inoltre, attraverso una accurata selezione di oltre 130 opere di artisti e vetrerie protagonisti di un momento storico che segna l'ingresso di un'arte cosiddetta minore nel mondo delle arti maggiori: dai vetri di Hans St. Lerche, a quelli di Vittorio Toso Borella e di Teodoro Wolf Ferrari e Vittorio Zecchin, dai connubi di ferro e vetro di Umberto Bellotto ai vetri incisi di Guido Balsamo Stella e, ancora, dai vetri della V.S.M. Cappellin Venini e C., della M.V.M. Cappellin e C., su disegno di Vittorio Zecchin, a quelli della V.S.M. Venini e C., su disegno di Napoleone Martinuzzi, e a quelli della Vetreria Artistica Barovier.
75,00

100 vasi di design italiano. Ediz. italiana e inglese

100 vasi di design italiano. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 160

Cosa distingue - se lo distingue - un vaso "italiano" nell'infinita produzione di vasi? Il vaso è un oggetto domestico, e al contempo un oggetto che si presta alle interpretazioni più varie, dove i designer italiani si sono distinti per originalità e riconoscibilità (per tacere dell'originaria "sostenibilità" dell'oggetto-vaso, solitamente realizzato nei materiali più ecologici, come la terra o la silice del vetro). "100 vasi di design italiano" intende analizzare e dare una risposta possibile al concetto di "stile" italiano, cimentandosi con una delle tipologie più comuni e longeve. Materiali, forme, tradizione e invenzione si dipanano di fronte al lettore pagina dopo pagina, accompagnandolo a cercare un senso alla sfida insita nel titolo: la scelta comprende vasi - tendenzialmente tutti entrati in produzione, anche in piccola e piccolissima serie - degli ultimi cento anni, da Galileo Chini a Fabio Novembre, passando per la grande stagione che va dagli anni trenta ai settanta del secolo scorso: Tobia e Carlo Scarpa, Ettore Sottsass, Enzo Mari.
35,00

Nino Ferrari. L'arte del metallo tra tradizione e modernità

Nino Ferrari. L'arte del metallo tra tradizione e modernità

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 192

Nino Ferrari è stato uno dei protagonisti delle arti decorative in Italia tra gli anni trenta e gli anni cinquanta del Novecento, facendosi interprete del nuovo gusto moderno e dando vita a creazioni sempre in dialogo tra la tradizione storica e le espressioni più aggiornate della contemporaneità. Grazie alle sue eccezionali doti nella lavorazione dei metalli, dalla modellazione alla decorazione a cesello e sbalzo su argento, rame e peltro, ha avuto modo di piegare la rigida materia grezza alle proprie fantasie creative e a quelle dei molti artisti e designer con i quali è entrato in contatto nel corso della sua lunga attività. Pur rimanendo legato alla città di Brescia, dove si trovava il suo elegante negozio con annesso laboratorio, Ferrari ha saputo mantenere saldi i rapporti con il vivace contesto milanese, partecipando con regolarità alle Triennali e collaborando con il marchio "Casa e Giardino", fondato e diretto da Gio Ponti. Il volume racconta e illustra attraverso una ricca selezione di opere, disegni, documenti e fotografie d'epoca, materiali per la maggior parte inediti, la vita e la carriera di questo raffinato maestro del metallo, dalla formazione ai primi anni di attività, per arrivare alla definizione del suo caratteristico "stile modernissimo" e alle invenzioni eseguite su progetti di architetti e pittori di livello internazionale, come Guido Frette, Gio Ponti e Roberto Sebastián Matta.
29,00

Vetro boemo. Ediz. italiana e inglese

Vetro boemo. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2024

pagine: 200

Questo volume della serie "Le Stanze del Vetro" intende raccontare l'emancipazione, dopo la seconda guerra mondiale, del vetro in Boemia (l'attuale Repubblica Ceca) dalla tradizionale categorizzazione di arte applicata e decorativa all'utilizzo per la realizzazione di importanti sculture astratte. In seguito al conflitto mondiale, le travagliate condizioni politiche, sociali ed economiche che perdurarono in Cecoslovacchia sino alla caduta del regime socialista nel 1989, spinsero numerosi artisti a dedicare le proprie ricerche all'ambito artigianale del vetro. Le opere, prodotte nelle fornaci con le maestranze del territorio, furono presentate dal governo comunista cecoslovacco in eventi internazionali quali Expo, Biennali e Triennali. A partire dalla presa del potere da parte del Partito comunista nel 1948 e con l'imposizione in Cecoslovacchia di un modello estetico basato sul realismo socialista, un folto gruppo di artisti si dedicò invece allo studio di caratteristiche e potenzialità del vetro, cui vennero applicati procedimenti tecnologici innovativi, forme evolute, ma soprattutto concezioni artistiche contemporanee. Il volume si concentra sulle opere di sei artisti pionieri della scultura contemporanea (Miluše Roubícková, René Roubícek, Václav Cigler, Vladimír Kopecký, Stanislav Libenský, Jaroslava Brychtová), nati in Boemia nelle prime decadi del secolo scorso e primi a studiare e utilizzare il vetro per creare sculture, vetrate, architetture, installazioni e lavori site-specific, indirizzando inoltre a questo mezzo molte giovani generazioni attraverso un'intensa attività educativa all'interno di scuole professionali e accademie d'arte.
45,00

1750-1950. Collezione Pennisi. Tre secoli di Alta Gioielleria. Ediz. italiana e inglese

1750-1950. Collezione Pennisi. Tre secoli di Alta Gioielleria. Ediz. italiana e inglese

Alba Cappellieri

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 280

Dalle aigrettes di diamanti adorate da Maria Antonietta alle sontuose parures di coralli e cammei predilette da Paolina Bonaparte. Dai capolavori in micromosaico del Grand Tour ai gioielli sentimentali della regina Vittoria o all’anello in diamanti con il monogramma dell’imperatore Franz Joseph, fino alle spille sinuose dell’Art nouveau. Dai bracciali sofisticati del Déco, allo sfarzo in platino e diamanti della Mode Blanche e alla delicatezza dei bouquet degli anni cinquanta dei grandi gioiellieri: questo volume celebra tre secoli di alta gioielleria, dal 1750 al 1950, racchiusi nello scrigno prezioso della collezione Pennisi. Un viaggio nel tempo e nello stile, che attraversa mode e modi, materiali rari e tecniche millenarie, in compagnia di orafi straordinari e di donne leggendarie, e ci conduce a capolavori dell’arte orafa dalla bellezza incomparabile.
42,00

Wilmotte Murano. Ediz. italiana, inglese e francese

Wilmotte Murano. Ediz. italiana, inglese e francese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2023

pagine: 176

Pubblicato in occasione della mostra veneziana, Wilmotte - Murano presenta il lavoro del designer francese Jean-Michel Wilmotte visto dalla particolare prospettiva dell'artigianato. Raffinata celebrazione delle abilità uniche dei soffiatori e degli artigiani del vetro, la collezione Vaisseaux di Wilmotte è un sapiente mix di nostalgia e modernità. Le opere, ispirate principalmente ai ricordi d'infanzia del designer e agli oggetti del laboratorio farmaceutico del padre, sono realizzate negli storici laboratori di Murano, l'isola della laguna veneziana celebre in tutto il mondo per le creazioni in vetro dei suoi artigiani. I lampadari, le lampade da tavolo, le applique, i vasi e gli altri oggetti presentati in questo volume, destinati a spazi pubblici e privati, sono presenti in alberghi, teatri, stazioni ferroviarie e uffici di molti Paesi. Il vetro, materiale semplice nella sua fabbricazione e complesso nella sua lavorazione, offre possibilità creative quasi infinite a chi lo sa padroneggiare. La collaborazione tra Wilmotte e i vetrai di Murano dà vita a opere uniche, impregnate della visione del designer che ama giocare con le forme e i supporti. La trasparenza e la malleabilità del vetro consentono creazioni delicate, dalle linee pure, che enfatizzano la simmetria e l'equilibrio, temi che Wilmotte ama nel suo lavoro. Scattate esclusivamente a Venezia, le fotografie di questo libro sono un invito a viaggiare nella città lagunare e nei laboratori degli artigiani; le immagini di Alessandra Chemollo mettono infatti a confronto la Venezia delle cartoline con le creazioni di Wilmotte, in composizioni sapientemente giocate sulla luce e sui riflessi. Fotografie suggestive che documentano la perfetta fusione tra architettura e artigianato.
45,00

Venini luce 1921 - 1985

Venini luce 1921 - 1985

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2022

pagine: 640

L'attività della vetreria Venini nel campo dell'illuminazione, dalla piccola alla grande scala, in un excursus attraverso gli interventi più significativi. Un ambito rilevante della produzione vetraria muranese è rappresentato dall'illuminazione sia per uso domestico che per grandi ambienti pubblici e privati, dai palazzi ministeriali agli uffici postali, dai teatri agli alberghi. La Venini si è distinta con risultati ragguardevoli anche in questo settore grazie alla sua capacità di costante aggiornamento e alla sua caratteristica apertura verso il mondo del progetto, aspetti questi che l'hanno fatta diventare un punto di riferimento per i più importanti architetti sia del panorama nazionale sia internazionale. Il volume, che copre un arco temporale dal 1921 al 1985, illustra il lavoro della vetreria nel campo dell'illuminazione, dalla grande alla piccola scala, tracciando un excursus attraverso gli interventi più significativi. Più di cinquecento schede, corredate da un considerevole apparato iconografico per lo più inedito, documentano un'attività incessante fatta di numerosi progetti di rilievo storico e culturale, tra cui quelli in collaborazioni con Angiolo Mazzoni negli anni trenta, la realizzazione del velario di Palazzo Grassi a Venezia nel 1951, la grande installazione di Carlo Scarpa per Italia 61 a Torino, il teatro di Fulda in Germania nel 1978 etc. Un'accurata selezione di opere racconta invece la trasformazione delle lampade Venini, della loro forma e della loro materia: dalla raffinata rielaborazione del tradizionale lampadario a bracci ai nuovi apparecchi a elementi modulari, da Vittorio Zecchin a Carlo Scarpa, da Massimo Vignelli a Ludovico Diaz de Santillana. Il volume, con materiali provenienti dall'archivio storico Venini per lo più inediti, è corredato inoltre da un ricco apparato documentario, composto da un consistente corpus grafico (disegni di catalogo, disegni preparatori per il Catalogo Blu e le pagine del Catalogo Rosso), per un totale di oltre quattrocento immagini che contribuiscono a narrare la straordinaria storia della Venini.
75,00

FontanaArte. Vivere nel vetro-House of glass

FontanaArte. Vivere nel vetro-House of glass

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2022

pagine: 192

La storia della leggendaria vetreria milanese nel nuovo capitolo de Le Stanze del Vetro FontanaArte. Vivere nel vetro è una pubblicazione dedicata alla produzione della leggendaria manifattura milanese di complementi d'arredo in vetro nel periodo che vide l'avvicendamento di quattro grandi direttori artistici: Gio Ponti (1932-1933, con un coinvolgimento costante anche in seguito), Pietro Chiesa (1933-1948), Max Ingrand (1954-1967) e Gae Aulenti (1979-1996). Il volume, realizzato a corredo dell'esposizione veneziana, traccia l'itinerario storico e stilistico di FontanaArte attraverso il design del XX secolo, da quando Ponti fondò l'azienda nel 1932 fino al momento in cui Aulenti la lascerà nel 1996, dalla logica razionale del modernismo all'arguzia ludica del postmoderno. In tutto questo tempo l'azienda ha sempre definito gli standard del design italiano: la continuità tra il passato classico e il presente tecnologico, il perfetto connubio tra arte e industria, la qualità superlativa dei materiali e della lavorazione artigianale, l'elevazione dell'oggetto quotidiano a lussuoso simbolo di art de vivre. Curato da Christian Larsen, il volume propone un percorso suddiviso in capitoli dedicati a ognuno dei designer (Gio Ponti e Pietro Chiesa; Max Ingrand; Gae Aulenti), cui segue House of Glass, la "casa di vetro", una sezione che rievoca uno spazio domestico arredato esclusivamente con oggetti FontanaArte. I saggi critici degli autori presentati nel catalogo (Renata Codello, Christian Larsen, Kellie Riggs, Pierre Martin-Vivier, Andrew Gardner) descrivono una complessa rete di relazioni capace di esprimere l'idea di "Vivere nel vetro", tracciando percorsi di comprensione in buona parte nuovi e, quindi, aperti a indagini, ricerche e approfondimenti.
40,00

Pierluigi Cerri. Allestimenti Idee, forme, intenzioni

Pierluigi Cerri. Allestimenti Idee, forme, intenzioni

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2022

pagine: 180

Pierluigi Cerri, architetto e designer, ha progettato finora oltre cento allestimenti espositivi in Italia e nel mondo. Architettura effimera per antonomasia, l'allestimento è il territorio in cui ha esercitato la sua linea progettuale col massimo grado di libertà, definendo una forma di comunicazione col visitatore capace di suggerire nuovi punti di vista e di svelare l'essenza del tema o dell'oggetto in mostra. Ha così intrecciato linguaggi provenienti dall'arte visiva, dalla scrittura, dal multimediale, per costruire strutture espositive in grado di restituirne linearmente il racconto. Attraverso una selezione di 32 allestimenti, studiati e ridisegnati grazie a uno scrupoloso lavoro d'archivio, il libro restituisce in modo organico quest'aspetto della sua opera, che così tanto ha influito sull'idea contemporanea del "fare mostre".
45,00

Dynamic brand. The new methodology of brand communication. Ediz. italiana e inglese

Dynamic brand. The new methodology of brand communication. Ediz. italiana e inglese

Emanuele Cappelli

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2022

pagine: 255

Un viaggio all'interno del Dynamic Brand, guidato da chi il Dynamic Brand l'ha inventato e reso metodologia Questo libro nasce dalla passione per il design e racconta la storia personale (condivisa nel tempo con molte altre persone) di Emanuele Cappelli, ma soprattutto presenta il metodo del Dynamic Brand come approccio alla comunicazione integrata contemporanea. Un metodo che è cresciuto con il suo fondatore e con Cappelli Design, con l'essere vivi e curiosi, sperimentali, perdenti e vincenti. La vocazione del Dynamic brand è vivere il design nella sua accezione culturale e la sua metodologia presentata in questo libro è la chiave dello sviluppo dei progetti di comunicazione dello studio. Dynamic Brand racconta come i nuovi media hanno cambiato il modo di comunicare il brand per aziende e istituzioni. Attraverso un percorso tra case study e una road map del metodo di progettazione, il lettore si trova immerso in una dimensione in cui design e strategia si fondono dando vita a sistemi di identità aziendali capaci di creare relazioni autentiche con le persone. Un racconto umano, quello dello sviluppo del Dynamic Brand, che si lega anche alla storia di Cappelli Identity Design, mediante le voci di Emanuele Cappelli, designer e fondatore dello Studio, e del suo team. Fondata a Roma nel 2010 da Emanuele Cappelli, attuale CEO e direttore creativo, Cappelli Identity Design è uno studio di design e marketing strategico che opera in tutto il mondo e recentemente ha aperto una nuova sede in Torino all'interno dell'hub di innovazione OGR Tech. Grazie ai due dipartimenti di Design e Strategia - due visioni che lavorano in parallelo, influenzandosi e interagendo tra loro continuamente - realizzano progetti che vanno dall'identità di brand allo sviluppo di strategie di marketing e comunicazione integrata.
28,00

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