Società Editrice Fiorentina: Biblioteca Palazzeschi
Non faccio il poeta per mestiere. Le opere e i giorni di Aldo Palazzeschi
Gino Tellini
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 480
Ricorrendo il cinquantesimo anniversario della morte di Aldo Palazzeschi (1974-2024), è sembrato opportuno provvedere a un’ampia ricostruzione panoramica della sua vicenda bio-bibliografica, sì da potergli stare a fianco via via, anno dopo anno, al modo delle antiche cronache, lungo l’intero tragitto della sua vita intensa e operosa: memorie autobiografiche, ricordi di amici e di conoscenti, fatti di cronaca, atti ufficiali, accadimenti anche occasionali, relazioni epistolari, interviste, articoli, recensioni, interventi critici di differente orientamento, testi in versi, brani narrativi. Questo fitto, intrecciato, polifonico concerto di testimonianze fa luce, con flashes intermittenti, sull’intera esistenza dello scrittore.
Verga oggi. Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze, 24-25 novembre 2022)
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2024
pagine: 284
Il volume, che raccoglie gli Atti del Convegno internazionale Verga oggi (Firenze, 24-25 novembre 2022), favorisce una rilettura integrale dell’opera verghiana in una prospettiva non provinciale ma di più ampio respiro e intende porre l’attenzione su cosa significhi, a cento anni dalla morte dello scrittore, per il lettore di oggi (e non solo per gli specialisti) confrontarsi con i testi di un autore che sceglie come modalità espressiva (e in clamorosa controdenza rispetto al panorama letterario ufficiale e alla cultura dominante) l’umile prosa della quotidianità. Verga è autore che va riscoperto proprio nei momenti di crisi, come quelli che viviamo nel nostro drammatico presente. Si tratta di un narratore capace ancora di veicolare insegnamenti attuali e indispensabili. La rilettura dei testi verghiani offerta in questo volume e la ricostruzione della sua fortuna nazionale e internazionale mirano a sfatare lo stereotipo di un Verga regionale e dialettale, cantore degli “umili”, e a comprendere invece che la sua modernità (e attualità) consiste nel valore conoscitivo di «una scrittura formidabile», che rinuncia al «narcisismo dell’io, per scegliere la prospettiva corale e pluriprospettica del “noi”».
Dante e i poeti del Novecento
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 424
Il volume raccoglie gli interventi del ciclo di conferenze su "Dante e i poeti del Novecento", promosso in occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri dal Centro di Studi “Aldo Palazzeschi” e dal Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. I poeti scelti, e qui pubblicati in ordine cronologico (secondo la data di nascita), sono Guido Gozzano, Umberto Saba, Dino Campana, Aldo Palazzeschi, Clemente Rebora, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Carlo Betocchi, Salvatore Quasimodo, Giorgio Caproni, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Primo Levi, Andrea Zanzotto, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Giudici, Edoardo Sanguineti. E poi alcune esponenti della scrittura femminile, che costituisce l’autentica novità della letteratura.
Fructibus construere folia. Omaggio a Vittoria Perrone Compagni
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2020
pagine: 536
«Il sottotitolo di questo volume recita: Omaggio a Vittoria Perrone Compagni. E come tale, anzitutto, il libro va inteso. Esso vorrebbe significare il riconoscimento del magistero della Collega, così come esprimere la vicinanza e l'affetto di alcuni amici, allievi e colleghi, desiderosi di manifestarle – in occasione del suo collocamento fuori ruolo – la loro gratitudine per tutto ciò che ha saputo dare e ancora vorrà dare agli studi filosofici, e all'Ateneo fiorentino. Null'altro che un tentativo di dire, con la sobrietà che – ne siamo certi – nessuno come Vittoria sa apprezzare: grazie di cuore». (Gianluca Garelli e Anna Rodolfi)
Le forme del comico. 21º Congresso nazionale Associazione degli italianisti (Firenze, 6,7,8,9 settembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2019
pagine: 388
L’annuale Congresso dell’Adi, il XXI della serie, si è svolto presso l’Università degli Studi di Firenze nei giorni 6, 7, 8 e 9 settembre 2017, sul tema «Le forme del comico». Il presente volume raccoglie le relazioni presentate nel corso delle quattro sessioni plenarie, che si sono alternate alle numerose e affollate sessioni parallele. L’apertura del Congresso si è tenuta, nel primo pomeriggio di mercoledì 6 settembre, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Dopo il saluto di Dario Nardella, Sindaco di Firenze, di Luigi Dei, Rettore dell’Ateneo fiorentino, di Anna Nozzoli, Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, e di Guido Baldassarri, Presidente dell’Adi, hanno avuto luogo le due iniziali sessioni plenarie. Nella prima («Dante e il Due-Trecento»), presieduta da Alberto Casadei dell’Università di Pisa, sono intervenuti Marco Berisso (Università di Genova), Sergio Cristaldi (Università di Catania) e Francesco Bausi (Università della Calabria). Nella seconda (Il Rinascimento), sotto la guida di Stefano Carrai dell’Università di Siena, hanno preso la parola Gian Mario Anselmi (Università di Bologna), Antonio Corsaro (Università di Urbino), Pasquale Sabbatino (Università di Napoli Federico II). La mattina di giovedì 7 settembre, nell’Aula Magna del Rettorato in Piazza San Marco, dopo la Tavola rotonda Didattica universitaria e formazione degli insegnanti (coordinata da Gino Ruozzi dell’Università di Bologna), nel corso della terza sessione plenaria («Dal Cinque all’Ottocento»), presieduta da Alberto Beniscelli dell’Università di Genova, sono state presentate le relazioni di Florinda Nardi (Università di Roma Tor Vergata), Elisabetta Menetti (Università di Modena e Reggio Emilia), Cristina Cabani (Università di Pisa: la relazione, «Tassoni e l’eroicomico», non è pervenuta), Roberta Turchi (Università di Firenze) e Alessandra Di Ricco (Università di Trento). La mattina di venerdì 8 settembre, sempre nell’Aula Magna del Rettorato, prima della Tavola rotonda «La letteratura italiana nel sistema universitario internazionale» (coordinata da Pasquale Guaragnella dell’Università di Bari e da Gino Tellini dell’Università di Firenze), la quarta e ultima sessione plenaria («Il Novecento»), presieduta da Simona Costa dell’Università di Roma Tre, ha visto al tavolo dei relatori Giorgio Patrizi (Università del Molise), Beatrice Alfonzetti (Università di Roma La Sapienza), Lucia Olini (Adi Sezione Didattica), Gino Tellini e Gino Ruozzi. Le forme del comico, il soggetto ampiamente trattato e discusso durante le quattro giornate del Congresso, va detto che si addice benissimo alla città ospite, perché è tema che ha radici profonde nel costume e nella tradizione letteraria della terra fiorentina, da Dante e Boccaccio e Sacchetti e Burchiello, fino ad oggi. Non è infatti un caso se presso l’Università di Firenze ha sede il Centro di Studi «Aldo Palazzeschi», una struttura di ricerca che prende nome dall’autore fiorentino che è tra i maestri del comico novecentesco. A lui appartiene questa definizione: «il riso è il profumo della vita in un popolo civile» («Vecchie inglesi», in «Stampe dell’800»). E si sa che una sua celebre raccolta di aforismi s’intitola Lazzi, frizzi, schizzi, girigogoli e ghiribizzi, serie sinonimica che da sola basta a evocare il gusto del motteggio frizzante.
Studi di letteratura italiana in onore di Gino Tellini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2018
pagine: 1196
"Allestire una miscellanea di Studi di letteratura italiana in onore di Gino Tellini non è stata impresa facile. E non intendo riferirmi soltanto alla difficoltà di mantenere a lungo clandestina un'iniziativa che avrebbe potuto trovare forte resistenza in un carattere per sua natura alieno da ogni forma di celebrazione, ma intendo riferirmi anche all'impegno altrettanto arduo di coordinare un numero imponente di allievi, amici, colleghi, sparsi in Italia e all'Estero, che hanno aderito con entusiasmo all'invito di festeggiare, insieme a tutta la comunità scientifica (il 9 marzo 2018 si è svolta nel Rertorato dell'Università di Firenze la cerimonia di consegna del titolo di professore emerito), la lunga fedeltà all'insegnamento e alla ricerca del maestro e dell'amico." (Dalla Premessa)
In trincea. Gli scrittori alla grande guerra. Atti del Convegno internazionale (Firenze, 22-24 ottobre 2015)
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2017
pagine: XI-527
"Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi "In trincea. Gli scrittori alla grande guerra" tenutosi a Firenze (22-24 ottobre 2015). Guerra e letteratura: il binomio s'annuncia denso di rivelazioni, non solo come bilancio d'un evento storico che compie un secolo e che ha cambiato il volto della società moderna, ma anche come riflessione sulla cronaca del presente, sulla tragedia di nuovi conflitti globali che rendono inquietante la nostra realtà attuale." (Dalla prefazione di Simone Magherini)
Per Lanfranco Caretti. Gli allievi nel centenario della nascita 1915-2015
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2016
pagine: 416
“Già nel 1985, nel momento in cui, con il compiersi dei suoi settant'anni, Lanfranco Caretti lasciava l'insegnamento universitario per andare - come allora si diceva, e le norme prevedevano - "fuori ruolo", gli allievi allestirono una miscellanea in onore del Maestro: ne uscirono i due imponenti tomi dal titolo Studi di filologia e critica offerti dagli allievi a Lanfranco Caretti, di complessive 952 pagine, un'impresa (senza Tabula gratulatoria, per espressa e categorica volontà del festeggiato) resa possibile dalla devota generosità del direttore della Salerno Editrice, Enrico Malato. L'opera fu presentata all'Accademia Fiorentina della Colombaria, mercoledì 16 aprile 1986, insieme con il numero speciale della rivista «Filologia e Critica» (Omaggio a Lanfranco Caretti, x, fascicoli I-III, maggio-dicembre 1985, pp. 552), anch'esso dedicato - doverosamente, si direbbe - al "trovatore" geniale del binomio poi divenuto il titolo stesso della rivista. In quella data, presentatori d'eccezione furono Eugenio Garin, Giuliano Innamorati, Giorgio Luti, Claudio Varese: ebbe ben ragione Caretti, nella sua cordiale replica, a definirsi «un uomo fortunato», attorniato com'era nella sua robusta e sempreverde terza età da tanta dovizia di colleghi-amici, e da una corona nutrita di allievi, allora nel primo rigoglio della loro piena assunzione di responsabilità accademiche.”
Aldo Palazzeschi. Il poeta saltimbanco e la serietà del gioco. Atti della Giornata di studi (Amburgo, 25 ottobre 2013)
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2015
pagine: 142
Il volume nasce in seguito a un'iniziativa legata al nome di Aldo Palazzeschi tenutasi ad Amburgo il 25 ottobre 2013, promossa in collaborazione tra l'Istituto Italiano di Amburgo e il Centro palazzeschiano dell'Università di Firenze. Vengono pubblicati i testi di Gino Tellini ("Variazioni sulla leggerezza, tra Palazzeschi e Calvino"), dove si analizza uno dei temi capitali dell'opera di Palazzeschi, in modo da stabilire, al tempo stesso, anche talune connessioni con un altro grande nome della narrativa italiana novecentesca; di Marc Föcking ("Muoversi. Poesia e movimento tra Alfred de Vigny e Aldo Palazzeschi"), di Simone Magherini ("Il poeta "incendiario"") e di Winfried Wehle ("Chi sono? Saggio sull'avanguardia di Aldo Palazzeschi").
Aldo Palazzeschi e Venezia
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2014
pagine: 184
La Venezia di Palazzeschi è uno spazio reale e allo stesso tempo immaginario, umano e fantastico, in cui è possibile cogliere da una prospettiva privilegiata ("una sorta di finestra aperta sulla propria interiorità e sul mondo") la complessa e tormentata esperienza biografica e letteraria di un autore imprendibile e impenetrabile.
Alle origini della modernità letteraria. La poesia a Firenze tra Ottocento e Novecento
Gino Tellini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2013
pagine: 208
Letteratura italiana e unità nazionale
Libro: Libro rilegato
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2013
pagine: 472
L'Italia non è soltanto un'espressione geografica, né è soltanto una realtà politica, bensì, nel corso dei secoli, si è costituita come identità culturale. Terra di localismi, di conflitti campanilistici, di differenti caratteri regionali, di molteplici varietà dialettali e di tante "piccole patrie", il nostro Paese ha trovato nell'unità della lingua e della letteratura, da Dante all'Ottocento, un formidabile strumento di coesione. L'apporto di letterati, poeti e narratori, novellieri e romanzieri, drammaturghi e commediografi, storici e memorialisti, nel processo di unificazione identitaria e politica, è stato determinante. Il Convegno ripercorre talune delle tappe fondamentali che hanno segnato il graduale costituirsi d'una coscienza nazionale, dal Medioevo fino al raggiungimento dell'Unità e alla Grande Guerra.

