Solferino: Tracce
Ecco a voi. Una storia italiana
Pippo Baudo, Paolo Conti
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2018
pagine: 281
«La prima volta che sono salito su un palcoscenico è stato per una recita scolastica, sostenevo la parte del figlio di santa Rita. Mi è piaciuto tantissimo, e da quel momento ho solamente desiderato di tornarci.» Un desiderio esaudito, quello del bambino che aveva davanti a sé un destino da avvocato in un paesino siculo, e invece è diventato Pippo Baudo. In questo libro il grande presentatore racconta per la prima volta una carriera mozzafiato: dal colpo di fulmine per il piccolo schermo nella Trieste appena ridiventata italiana, nel 1954, agli esordi «poveri ma belli» nella Roma di Federico Fellini, Ennio Flaiano, Carlo Dapporto. Poi i successi, dal Festival della canzone napoletana e da quello di Castrocaro fino al mitico palcoscenico di Sanremo, che calcherà per tredici edizioni. La conduzione di trasmissioni di culto come "Domenica in" o "Fantastico", e le pubblicità di "Carosello". Memorie e pensieri di una vita dentro e fuori dagli schermi si susseguono nell'autobiografia di un protagonista della vita culturale italiana. Attraverso i ricordi di una carriera che ha incrociato tutte le maggiori personalità della politica, dello spettacolo, del cinema, della musica, si disegna il ritratto non solo di un uomo, ma di un’Italia in profondo mutamento. Una vera rivoluzione del costume nazionale di cui lui è stato, oltre che testimone privilegiato, anche autore e regista. Signore e signori, ecco a voi Pippo Baudo.
Non rivedrò più il mondo
Ahmet Altan
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2018
pagine: 155
Ahmet Altan è stato travolto dall'ondata di arresti che ha seguito, nel 2016, il fallito colpo di stato del 15 luglio contro Erdogan. Da allora è recluso in un carcere nei pressi di Istanbul. L'accusa a suo carico è di aver favoreggiato il golpe tramite «messaggi subliminali». Nel febbraio 2018 il suo processo-farsa si è concluso con un'atroce sentenza: ergastolo senza condizionale. "Non rivedrò più il mondo" è il messaggio che Altan lancia dalla sua cella: è un testo breve, che contiene molti universi. È uno scioccante diario di prigionia, dall'irruzione della polizia in casa di Ahmet e del fratello Mehmet fino alla notizia della condanna a vita in regime duro. È una galleria di personaggi e incontri miserabili in cui l'ingiustizia prende corpo e volto. È un inno all'immaginazione e al suo potere di evadere dalle quattro mura che la costringono riconquistando aria e spazio. È un ragionamento di straordinaria lucidità sui concetti universali di vita, morte, tempo, destino. È un elogio della scrittura come forma irrinunciabile di dignità dell'individuo. Da un lato, c'è un "corpo in trappola", dall'altro "una mente che non si curava e rideva di ciò che sarebbe accaduto al corpo, si credeva intoccabile ed era intoccabile".
Non legare il cuore. La mia storia persiana tra due Paesi e tre religioni
S. Farian Sabahi
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2018
pagine: 186
Il genero iraniano si concede un caffè e la suocera piemontese ne approfitta per prendere la neonata, salire nella cappella al primo piano della clinica e farla battezzare all’insaputa dei genitori. È l’evento che segna la vita di Farian, figlia di uno dei primi matrimoni misti degli anni Sessanta. Dalle sponde del Tanaro alle rive del Mar Caspio, dai monti Elborz alle colline del Monferrato, Farian cammina su un filo teso tra Oriente e Occidente, scoprendosi discendente dal Profeta Maometto secondo la tradizione sciita, sentendosi bollare come «bastarda» dal professore di religione. Sempre straniera, nomade. Sarà la nascita del figlio Atesh a innescare le domande cruciali sulla fede: per lui, e per se stessa. Così, Farian parte per un viaggio nella memoria e ci porta con sé. Sono mille i colori di questo racconto che intercala lessico persiano e dialetto piemontese, tessendo l’ordito e la trama di una vita che unisce Paesi ed epoche all’apparenza inconciliabili: dall’Italia degli anni di piombo all’Iran della Rivoluzione di Khomeini, e a ritroso nel regno dello scià e nell’Azerbaigian travolto dall’Armata rossa. Quale religione, quale pensiero filosofico, quale appartenenza può comporre le differenze? Forse la libertà che Farian ha fatto sua fin da piccola, in famiglia e con la docente di filosofia del liceo. Una libertà morale e spirituale difesa a oltranza, che trova espressione nel sufismo ma non abita nei dogmi di una confessione.
A piedi nudi nell'arte. Una passeggiata alla scoperta dei capolavori antichi e moderni
Carlo Vanoni
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 240
Perché Giotto fu il primo regista di fiction della storia e Lucio Fontana il più grande esploratore dello spazio? Quale filo lega la "Crocifissione" di San Pietro di Caravaggio, "I mangiatori di patate" di Van Gogh e i sacchi di juta sporchi di Kounellis? più spirituale una Madonna in una pala d'altare medievale o il quadrato nero di Malevic? Può capitare di incontrare tutte queste domande nell'arco di poche ore, e persino di saper rispondere, tra una visita mattutina a una mostra, un aperitivo galeotto con una ragazza troppo giovane, un blackout che all'improvviso ridisegna gli spazi e ti invita a riflettere, forse a ricordare. È quel che succede al protagonista di questo libro, che in una passeggiata metropolitana, in una splendida giornata di maggio, si trova a percorrere un'inattesa educazione sentimentale, mentre le opere che conosce e gli artisti che ama gli danno una chiave per leggere ciò che gli accade intorno, per capire ciò che gli accade dentro. Provocazioni, intuizioni, aneddoti si intrecciano in un originale racconto colorato d'arte e di vita, capace di calare il messaggio dei capolavori di ogni epoca nella nostra quotidianità per parlare in modo originale e appassionato di pensiero, di bellezza e, perché no, anche d'amore.

