Solferino: Tracce
La montagna non dimentica. Storia della conquista delle Alpi
Mayeul Aldebert, Aubin Aldebert
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 192
Dalla salita al Mont Aiguille, il monte Inaccessibile, tramandata dagli storici, con una certa imprecisione, come il debutto dell’alpinismo (1492), alla prima solitaria invernale della Rolling Stones, sulla parete nord delle Grandes Jorasses (2022), passando per il Monte Bianco e il Cervino, la drammatica lotta sulla parete nord dell’Eiger, la tragedia del Frêney a cui sopravvissero Walter Bonatti e Pierre Mazeaud: la conquista delle Alpi è un romanzo d’avventura. La memoria, si sa, agisce in modo selettivo: ad alcuni dei suoi protagonisti - giramondo, soldati, grandissimi alpinisti e scalatori - ha regalato durevole fama, altri sono totalmente dimenticati. In ogni caso, tutti sono stati veri pionieri delle vette. Per loro batte il cuore di questo libro che, come la montagna, non dimentica. Sono loro personaggi e interpreti di una lunga, avvincente epopea, raccontata dai fratelli Aldebert con una passione pari alla profonda conoscenza di figure, paesaggi, episodi. Da una parete all’altra, di vetta in vetta, si susseguono le storie vere di grandi successi, tragici incidenti, scoperte incredibili e solitudini estreme. L’alpinismo in tutta la sua grandezza.
Vietato calpestare i sogni. La straordinaria storia di PizzAut e dei suoi ragazzi
Nico Acampora
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 256
Nel 2011 la vita di Nico Acampora è come quella di tanti altri padri di una famiglia con entrambi i genitori che lavorano: sempre di corsa, col tempo dettato dal ritmo degli impegni professionali, lui educatore iperattivo nell’ambito del sociale in Brianza, lei, Stefania, infermiera instancabile in un grande ospedale lombardo. Ma un giorno, improvvisamente, il tempo si ferma. La diagnosi: Leo, due anni, il secondogenito, è autistico. Nico sa bene cosa li aspetta, lo ha visto con i suoi occhi troppe volte… Seguono giorni, anni terribili, e notti insonni. Ed è proprio una notte di queste che Nico fa un sogno a occhi aperti, nel quale rivede una scena della sera prima, quando lui, Stefania, Leo e sua sorella Giulia ridevano insieme facendo la pizza a casa, sul tavolo della cucina. Rivede Leo felice e impiastricciato mettere le mani nella farina e poi stendere il pomodoro su un impasto da preparare per amici di famiglia. E il tempo riprende a scorrere. Nasce così il progetto PizzAut, l’idea della prima pizzeria gestita interamente da persone autistiche, dalla preparazione al servizio ai tavoli. Da allora, molte cose sono successe: Maria De Filippi e l’invito a Tú sí que vales; il lockdown che sembra bloccare l’imminente apertura della pizzeria, con Nico che non si scoraggia e, grazie a un camion, inventa il food truck più inclusivo che esista, e consegna la pizza Aut ai medici in prima linea negli ospedali Covid. Poi il momento in cui finalmente si apre la pizzeria a Cassina de’ Pecchi, appena fuori Milano, e poi l’incontro con Papa Francesco con indosso il grembiule di PizzAut in Vaticano, la visita di Mattarella per l’inaugurazione del secondo locale di Monza, la citazione inaspettata nel discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, ma soprattutto le storie e le gioie di tanti ragazzi e ragazze e delle loro famiglie, finalmente tornate a sognare. Questo libro straordinario le racconta tutte, con lo stesso febbrile entusiasmo del suo autore, che con il suo esempio sembra urlare al mondo che è ancora vietato calpestare i sogni, e lo sarà sempre, finché ci saranno persone come lui e i suoi ragazzi. Prefazione di Elio.
Over. Il mio Everest e altre montagne
Andrea Lanfri
Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 256
Venerdì 13 maggio 2022, alle 5.40 locali, un italiano di 35 anni, con il suo compagno di cordata, tocca la vetta dell’Everest, il più grande sogno di ogni alpinista. E fin qui, sarebbe una storia che assomiglia a tante altre. Ma c’è un particolare che la rende eccezionale, unica al mondo. Quell’uomo, Andrea Lanfri, ha due protesi alle gambe e gli restano solo tre dita delle mani: è l’esito di una meningite fulminante che nel 2015 lo ha tenuto in coma per due mesi, portandolo a un soffio dalla morte. Dopo il risveglio, e il doloroso recupero, la fame di vita spinge Andrea a riprendersi il sé stesso di un tempo. Non solo camminare, andare in bicicletta, correre, vivere una vita tutto sommato normale: Andrea vuole tornare in montagna e ricominciare ad arrampicare. Da qui è cominciato il suo personale Coming Back to Life. In poco tempo è riuscito a entrare nella nazionale paralimpica di atletica, vincendo due argenti mondiali e stabilendo i record italiani di velocità nei 100, 200 e 400 metri. Dopo due anni di frustrazioni, cadute e duro adattamento a inedite soglie del dolore, dal 2019 Andrea riesce a scalare il Monte Bianco (4810 metri), il Monte Chimborazo in Ecuador (6268 metri), e i 7246 metri del Putha Hiunchuli in Nepal, l’anticamera del sogno. Dopo l’Everest, nel gennaio 2023, ha conquistato un’altra tappa delle sue Seven Summits, scalando in solitaria l’Aconcagua in Argentina. Andrea è un uomo la cui schiettezza e umiltà sono pari solo alla tenacia. La sua autobiografia è un tributo alla fiducia e all’amore per sé stessi, una spinta alla realizzazione dei propri desideri, nella convinzione che nulla è impossibile, nemmeno scalare l’Everest con un corpo a metà, se si è spinti e sostenuti da una volontà «rocciosa», stagliata come una montagna nel cuore e nell’anima.
Il senso dell'inutile. La rinuncia come stile di vita
Reinhold Messner, Diane Messner
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 288
Cosa ha portato Reinhold Messner sui tetti del mondo? Qual è il segreto dei suoi successi, dei traguardi raggiunti, delle imprese che sembravano impossibili? Lo racconta lui stesso in questo libro, risalendo alla sua infanzia in un piccolo villaggio nelle Dolomiti, in una famiglia numerosa di contadini, dove già da piccolo ha interiorizzato una parola chiave: rinuncia. Nell’ecosistema di un piccolo mondo in cui tutto ha un posto, e tutto una precisa funzione, impara a raggiungere i propri obiettivi con pochi mezzi. Proseguendo nella sua carriera di alpinista, questo apprendistato diventa uno stile che gli permette di arrivare là dove altri avevano fallito. Con il tempo e la maturità, lo stile è diventato una filosofia, un modo di guardare il mondo e se stesso. Un senso complessivo delle cose. In questo cammino, un ruolo importante è giocato da Diane, sua moglie, che in queste pagine ci consegna un ritratto inedito, intimo e coinvolgente, di un uomo che ha trasformato la passione per la montagna in una personale ricerca, centrata su questioni che riguardano tutti noi: sostenibilità, cambiamento climatico, gestione delle risorse. La capacità di liberarsi di ogni zavorra, la scelta di sottrarre invece di consumare alimenta un’ispirazione che risponde a istanze sempre più urgenti. Messner vi risponde con un libro sincero quant’altri mai, in cui si mette a nudo affrontando questioni anche molto private, come la morte, la religione, la spiritualità; parla apertamente di separazioni, di delusioni, di nuovi inizi. Dell’amore e della condivisione di valori comuni come parte essenziale di quella «creazione di senso» che è alla base di una vita che valga la pena di essere vissuta.
Il respiro delle Ande. Millequattrocentonovantadue chilometri per ritrovare la mia vita
Linda Bortoletto
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 272
«Ogni parte del mio corpo brontola per la fatica ma io mi sento piena d'amore, pienamente innamorata del camminare. Respiro con amore, sorrido con amore. Che leggerezza!» Il Sufi Trail, in Turchia, stava per sfociare in tragedia: durante un trekking in solitaria Linda subisce una violenta aggressione a cui sfugge per un soffio. Qualcosa si spegne dentro di lei e, nonostante il sostegno di una terapia psicologica, le sembra impossibile gettarsi questo drammatico episodio alle spalle. E allora decide di affrontarlo di petto, con la vecchia tecnica, sempre efficace, del chiodo scaccia chiodo: un altro percorso, uno dei più difficili al mondo, un altro orizzonte, le Ande. Sempre da sola, tra dicembre 2019 e marzo 2020 affronta il Greater Patagonian Trail, famoso per «ricompensare gli umili e umiliare i superbi», che si snoda da Santiago del Cile fino al lago Viedma. Chilometri di natura selvaggia e sentieri non marcati, in cui i quattro elementi, acqua, aria, fuoco e terra, dominano incontrastati nella forma di impetuosi torrenti, tempeste apocalittiche, vulcani ancora attivi e un'impenetrabile vegetazione. Una sfida contro se stessa, ma soprattutto un rito di purificazione che la porterà agli estremi del mondo. E la ricongiungerà alla vita.
Cose belle
Hunter Biden
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 288
«Cose belle». Era questa la promessa fra Hunter e Beau, suo fratello. Quando Beau sarebbe guarito dal tumore al cervello che lo stava devastando, avrebbero fatto solo «cose belle». Einvece, Beau, a 46 anni, lo lascia. Aggiungendo un ulteriore lutto nella famiglia Biden: già sua madre e sua sorella avevano perso la vita in un incidente d’auto. Da quel momento, è come se il cuore di Hunter avesse continuato a battere tenendolo in vita, ma la sua anima fosse volata via insieme a quella del fratello. Lasciando il suo corpo solo, con droga e alcol come unica compagnia. In questo memoir, candido e toccante come una confessione, Hunter non minimizza niente. Ci racconta della solitudine che circonda le dipendenze. Di una vita vissuta giorno per giorno, ascoltando soltanto i richiami quasi animaleschi dell’astinenza. Di un universo di «intoccabili», in cui ha scoperto un’umanità sepolta e insospettabile. E dell’amore della sua famiglia, che gli ha dato la forza per sconfiggere i suoi demoni. Travolto dalle accuse mossegli da Trump, volte a screditare suo padre, Hunter racconta qui senza infingimenti la propria verità.
In salita. Una vita al limite
Chris Bonington
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 528
A più di ottant’anni, non smette ancora di affrontare le cime e se stesso: la montagna è per lui sfida, ricerca del limite, senso della vita. In questa autobiografia racconta la sua storia straordinaria: la famiglia, da cui eredita il temperamento avventuroso; la madre, una donna forte, coraggiosa, anticonformista, che lo alleva con tenerezza e determinazione durante gli anni della guerra; l’attrazione per le vette, un magnete irresistibile che lo allontana prima dalla carriera militare e poi da quella nel marketing, reclamandolo a sé come unico scopo dell’esistenza. E di qui, le infinite scoperte che la montagna riserva a chi la pratica, la ama, non può farne a meno: la gioia nella conquista di nuove vette; lo sconforto nei fallimenti, dai quali c’è sempre una lezione da imparare; la pazienza nell’aspettare il momento giusto e il coraggio nel coglierlo; il dolore per la perdita di cari amici e compagni di cordata. Nonostante traguardi e record, fama e onori, niente lo ha potuto proteggere dalla malattia che ha condotto Wendy, sua moglie, fonte inesauribile di fiducia e di conforto, a una tristissima fine. Scalando l’Old Man of Hoy, la torre che sfida tutti i climber del mondo ergendosi fra le onde dell’Atlantico con i suoi centotrenta metri di altezza, Chris porta con sé i suoi ottant’anni, il peso del dolore e un corpo ben diverso da quello con cui aveva affrontato l’impresa quando ne aveva poco più di trenta. Ma giunto in cima, sente di aver capito il senso di questa sfida: fare di ogni giorno un giorno pieno di significato, continuare a camminare, scalare, godersi la vita rendendola più ricca ed emozionante possibile. È a partire da questa consapevolezza che Chris ci racconta come è arrivato fin qui.
Curare i bambini è la mia medicina
Franca Fossati Bellani, Agnese Codignola
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 220
«Il lavoro mi ha dato il privilegio di entrare nelle vite degli altri e di apprezzare il significato, la bellezza di relazioni umane speciali che mi accompagneranno per sempre». Franca Fossati Bellani è stata una vera pioniera dell'oncologia pediatrica, contribuendo a scriverne la storia in un'epoca medica in cui la passione e la tenacia contavano forse più dei farmaci: è stata tra le prime in Europa a occuparsi dei pazienti più giovani e lo ha fatto con la competenza del medico e le doti di una madre, gentile ma determinata, umile ma mai rassegnata, pronta a mettersi in discussione ma mai remissiva. All'Istituto dei Tumori di Milano ha curato più di cinquemila ragazzi in anni di fatica ed entusiasmo che hanno consentito di raggiungere nel tempo grandi risultati terapeutici. «La dottora» si racconta in queste pagine intime e sincere che intrecciano vita familiare e professionale: una storia di vittorie e delusioni, di sofferenze e di gioia e rinascita di bambini e genitori a cui spesso è rimasta legata nei ricordi e nella vita. Ma anche una testimonianza dell'affermazione di una donna in un mondo medico-scientifico un tempo quasi esclusivamente maschile.
Fra terra e cielo. La vera storia della cupola di Brunelleschi
Sergio Givone
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 170
Un capolavoro architettonico ammirato in tutto il mondo. Una città, Firenze, al culmine della sua fortuna storica e artistica sotto i Medici. E un genio tormentato, Filippo Brunelleschi, destinato a lasciare un'impronta indelebile nella storia. Sergio Givone tesse in queste pagine la trama che portò alla nascita della cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore, simbolo indiscusso del Rinascimento, ripercorrendo i giorni di una città colpita dalla peste, il magico incrocio degli artisti dell'epoca, da Masaccio a Donatello, da Arnolfo di Cambio a Lorenzo Ghiberti, le rivalità, le delusioni e i drammi di un'impresa temeraria. A seicento anni dall'inizio dei lavori di costruzione, riviviamo le voci, i gesti, i personaggi e i retroscena di una saga drammatica ed eroica, scopriamo il sogno di un artista visionario che sfidò le leggi della fisica e lo scetticismo dei contemporanei, ma anche il suo rapporto col figlio tanto profondo quanto contrastato. Nel romanzo della cupola s'intrecciano ricostruzione degli eventi e filosofia, scienza e biografia, svelando arcano e realtà di un'opera tra le più rilevanti della nostra civiltà.
Il guerriero gentile. La mia vita, le mie battaglie
Silvio Garattini
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 268
«Credo di avere il dovere di aiutare gli altri, perché anch'io nella vita sono stato aiutato da tante persone che hanno avuto fiducia nelle mie capacità.» Silvio Garattini da bambino ha vissuto con impotenza la malattia in famiglia, ma ha imparato dai genitori a reagire sempre di fronte alle difficoltà. E con «l'ottimismo della ragione» si è quindi fatto paladino della medicina, della ricerca scientifica e della sanità pubblica in Italia e a livello internazionale, grazie alla sua instancabile attività personale e a quella dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri da lui fondato. Il «guerriero gentile» racconta per la prima volta novant'anni della sua storia in prima persona: la formazione nell'Azione cattolica, i primi studi, la sensibilità per l'impegno sociale, il valore del rigore e della coerenza trasmessi dal padre e adottati come regola di vita sul lavoro e in famiglia con i cinque figli, l'audacia e la «testardaggine bergamasca» che lo hanno portato a costruire dal nulla una grande impresa privata, ma finalizzata alla salute pubblica. Un'autobiografia ricca di aneddoti personali inediti e di riflessioni sulla scienza, la società e la sanità nazionale, sull'importanza di far collaborare scienza e religione nella lotta alle sofferenze dell'uomo. E con un messaggio di fondo rivolto in particolare alle nuove generazioni sull'importanza di far rivivere i valori dell'onestà e della competenza, in un mondo in cui coraggio e impegno sono più spesso parole che fatti.
Prima che tu venga al mondo
Massimo Gramellini
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 165
Quando è stata l’ultima volta che avete fatto qualcosa per la prima volta? Che avete scoperto qualcosa di inaspettato e avete provato un’emozione nuova? Immaginate un uomo che, superata la soglia dei cinquant'anni, diventa padre quando ormai, in famiglia e sul lavoro, si era adagiato su una perfetta vita da figlio. Che cosa può rompersi o scatenarsi all'improvviso? Il libro di Massimo Gramellini è il racconto di una trasformazione e di un’attesa. Nove capitoli, uno per ogni mese di «gravidanza», che compongono una lunga lettera, emozionante e ironica, destinata a un bambino che non c’è ancora mentre si fanno i conti con un padre che non c’è più. Una storia d’amore e di rinascita che ci ricorda come attraverso gli altri possiamo ritrovare in noi stessi infinite risorse e comprendere ciò che conta davvero. Se «la vita è un gioco e vince chi ritorna bambino», per riuscirci bisogna prima diventare adulti.
Guerra calda. Verità e menzogne sui rischi del clima impazzito: il romanzo del global warming
Gerardo Greco
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 220
In un mondo che ogni giorno conferma le apocalittiche previsioni degli scienziati del clima, Noah e Iskra cercano la verità su chi ha voluto nascondere la schiacciante evidenza del riscaldamento globale. Dalle lande ghiacciate della Siberia dove i signori del gas portano alla luce un tesoro nascosto e letale, alla New York spettrale minacciata dall'uragano Sandy sino alle coste di Ravenna, erose dal mare che continua a crescere: i due giovani attivisti, nipoti di esuli siberiani, si trovano e si perdono, legati dall'emergenza comune di salvare la Terra, finché si è ancora in tempo. Intorno a loro gli schieramenti opposti della guerra del clima conducono un gioco pericoloso, che riguarda il destino dell'umanità e di un pianeta in bilico tra azioni di hacker russi, interessi di lobbisti cinesi e conflitti tra esperti. Con la tensione di un thriller e i dettagli di una serrata cronaca sul campo, Gerardo Greco ricostruisce le tappe del Climategate che, nel 2009, ha contribuito al fallimento della conferenza di Copenhagen, condannando il termometro a salire in una escalation pericolosa. Una corsa verso il baratro che ripercorre i drammatici eventi climatici degli ultimi dieci anni e i cambiamenti che trent'anni fa gli studiosi potevano già leggere nelle sezioni dei tronchi degli alberi fossili. Resta solo una domanda sottotraccia, venata di inquietudine e speranza: abbiamo ancora tempo?

