Sonda: Guide xenofobe italiane
Napoletani. Anema & core
Sergio Lambiase
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2001
pagine: 95
Ogni napoletano che si rispetti sogna di trasferirsi presto o tardi in una cittadina umbra o toscana, lasciandosi alle spalle il "casino" di Napoli. Ma se tutto il popolo degli scontenti mettesse in atto le sue minacce, Napoli si ridurrebbe ad un lindo paesino umbro e l'Umbria ad una succursale di Piazza Garibaldi (come a dire la zona più tumultuosa e vociante di Napoli). In realtà quella dei napoletani è una finta e raramente si spostano, se non sotto la molla della necessità. Una volta Eduardo De Filippo disse ai suoi concittadini: fujtevenne, fuggitevene finché siete ancora in tempo. Mai voce è stata più inascoltata! Perché se 100 sono le ragioni per andarsene, 101 sono quelle per restare inchiodati alla zolla di terra chiamata Napoli.
Lombardi. Il laurà mobilità
Clementina Coppini, Annalisa Strada
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 96
L'attaccamento del lombardo alla sua terra è assolutamente commovente. Egli l'ama malgrado il clima infelice e malgrado il piattume ed è disposto a perdonarle tutto, compresi gli inverni umidi e le estati afose. Il lombardo non lascerebbe mai la Lombardia nemmeno per andare a vivere in un'isola caraibica, a meno che non gli garantiscano che là ci sono la polenta e la nebbia. Se va in giro accigliato e sorride poco lo fa più che altro per abitudine, per scoraggiare gli scocciatori e i perdigiorno. Egli non ama dare confidenza né perdere tempo. Ma non ci si lasci ingannare: dentro di lui batte un tenero cuore di farina gialla.
Veneti. Faso tuto mi
Angela Baioni, Amanda Spini
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 95
Il Veneto è una regione varia e bella: vanta il mare, la pianura, la collina e la montagna. I suoi abitanti imbarazzati da tanta varietà, rinunciano a svagarsi e si chiudono in casa per spremere tutte le loro energie nell'azienda di famiglia. Grazie a questa strenua capacità di produrre, sulla costa si trovano alberghi a duecento camere a gestione familiare. Nulla, e tanto meno la fatica, spaventano questi agguerritissimi cittadini. Il temperamento del Veneto, infatti, è il distillato del carattere avventuroso di Marco Polo, dell'imprenditorialità di Benetton, della dolce malizia di Colombina e della scaltrezza giocosa di Arlecchino.
Italiani. Separati in patria
Giuliano Compagno
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 2000
pagine: 143
Dilapida ingenti somme in spese sussidiarie, ma è capace di risparmiare più di uno scozzese. E' simpatico come pochi, ma può essere insopportabile come nessuno. E' imprevedibile, ma è abitudinario. E' tutto e il contrario di tutto perché è italiano. Un destino bizzarro ci ha sparpagliato con notevole senso dell'umorismo su di una superficie impervia e frastagliata, entro un confine geografico anch'esso abbastanza buffo. Su questa superficie, entro questi confini, non ha mai albergato un modello unitario. L'autore prova ad esplorare la nostra strana identità perché "...siamo italiani: provarci è il nostro mestiere. Riuscirci non sarà mai la nostra prima ambizione".
Romagnoli. Il popolo del liscio
Alfredo Antonaros
Libro
editore: Sonda
anno edizione: 1999
pagine: 96
"Il romagnolo ha imparato quanto sia comoda la sceneggiata, la favola che egli racconta su se stesso, descrivendosi come una sintesi e un'eccezione dell'italiano medio, o come un'eccentrica stravaganza nella norma del noioso androide padano, o come una granitica e laboriosa versione delle accese passionalità tipiche dell'italiano del sud. E se ne compiace. Ma soprattutto è un ruolo che lo diverte un mondo: gli permette di essere protagonista e, nello stesso tempo, di stare a vedere, esagerando e recitando la parte, come può andare a finire la festa." L'autore è stato uno dei primi immigrati africani arrivati in Romagna (era la metà degli anni Cinquanta) e si è convinto ormai che la Romagna e il suo natio villaggio si assomigliano parecchio.

